La nuova idropulitrice professionale K Xtreme XL di Comet: intervista al Technical Team Leader Luca Croci

Con la nuova idropulitrice professionale K Xtreme XL, Comet chiude il cerchio e si afferma come il costruttore con la più grande offerta sul mercato: ne parliamo con il Technical Team Leader Luca Croci

LA NUOVA IDROPULITRICE PROFESSIONALE K XTREME XL DI COMET: INTERVISTA AL TECHNICAL TEAM LEADER LUCA CROCI

Nata con l'idea di completare il segmento delle <a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-fredda" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrici professionali ad acqua fredda </a>di Comet, la nuova K Xtreme XL va incontro alle esigenze di una clientela estremamente professionale.

Con una pressione fino a 1000 bar, questa macchina dalle prestazioni superiori – la più potente nella gamma Comet - si rivolge ai cantieri navali ed edili e “chiude il cerchio”, confermando Comet il costruttore con la più grande offerta di idopulitrici sul mercato.
Ne abbiamo parlato con Luca Croci, Ingegnere meccatronico e Technical Team Leader.
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>Ingegnere, ci racconta qual è il suo ruolo in Comet?&nbsp;</h2>
&nbsp;Sono Technical Team Leader all'interno dell'ufficio tecnico Comet, responsabile della progettazione e dello sviluppo di tutte le idropulitrici professionali, sia ad acqua fredda che ad acqua calda, e dei generatori di vapore per tutto il gruppo, quindi, per Comet, per i prodotti a brand Lavor Wash e delle altre aziende consociate.&nbsp;
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<h2>Da quanto tempo lavora allo sviluppo dei prodotti nel settore cleaning?</h2>
Lavoro in Comet dal 2007, anno in cui ho iniziato la mia carriera professionale proprio in questa azienda, subito dopo aver concluso una tesi di laurea, sviluppata in collaborazione con Comet. Successivamente ho svolto anche uno stage formativo all'interno della stessa realtà, specializzandomi progressivamente nel settore delle idropulitrici. Ho iniziato occupandomi delle idropulitrici ad acqua calda, per poi seguire, nel corso degli anni, l’evoluzione delle tecnologie e, in particolare, l’incremento significativo delle potenze impiegate.
Per fare un esempio, quando ho iniziato a lavorare un’idropulitrice professionale arrivava ai 250 bar, non era pensabile avere, soprattutto su larga scala, delle idropulitrici di potenze e pressioni maggiori. Oggi, invece, arriviamo tranquillamente a 1000 bar.
&nbsp;
<h2>Quali sono le sfide più frequenti che affronta?</h2>
Senza dubbio, una delle principali sfide è quella di restare al passo con le richieste del mercato e dei nostri clienti. Essendo una multinazionale con un’ampia gamma di prodotti, ci confrontiamo quotidianamente con esigenze specifiche: dalla realizzazione di macchine progettate per lavorazioni particolari, fino alla necessità di adattare i nostri prodotti a contesti geografici o nazionali ben precisi.
A questo si aggiunge il continuo aggiornamento normativo, soprattutto in ambito ambientale, con regolamenti sempre più rigorosi. Infine, è fondamentale mantenere alta la competitività, puntando costantemente a incrementare il livello tecnologico e qualitativo delle nostre macchine.
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&nbsp;<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/K%20XTREME%20XL.png" width="600" height="534" loading="lazy" alt="K XTREME XL" style="height: auto; max-width: 100%; width: 600px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
<h2>&nbsp;</h2>
<h3>Argomento chiave di questa intervista è la nuova K Xtreme Xl, idropulitrice ad altissime prestazioni, progettata per applicazioni professionali e industriali specifiche.</h3>
Sono due le versioni disponibili:
<h3>30/500</h3>
Una idropulitrice che combina alta portata (30 litri al minuto) a pressione elevata (500 bar), ideale quando è necessario rimuovere sporco tenace in grandi quantità o su ampie superfici, mantenendo un flusso d'acqua continuo e potente che migliora l’efficienza operativa.
Tale combinazione, inoltre, garantisce potenza sufficiente per rompere materiali solidi o aderenti.
Campi d’applicazione:
<ul>
<li>Pulizie industriali pesanti: pulizia di serbatoi, silos, condotti e impianti industriali. Rimozione di oli, grassi, incrostazioni chimiche o biologiche.</li>
<li>Edilizia e preparazione superfici: rimozione di calcestruzzo degradato, intonaci, pitture e rivestimenti. Pulizia di casseforme, betoniere e attrezzature da cantiere. Preparazione di superfici prima di applicare rivestimenti o impermeabilizzanti.</li>
<li>Settore navale e offshore: rimozione di alghe, vernici, ruggine e incrostazioni marine da scafi e strutture metalliche. Pulizia di ponti, tubazioni e superfici esposte a condizioni ambientali estreme.</li>
<li>Settore energetico e petrolchimico: pulizia di scambiatori di calore, turbine, tubazioni. Interventi in aree dove si accumulano residui pesanti o pericolosi.</li>
</ul>
<h3>13/1000</h3>
Un’idropulitrice da 13 litri al minuto di portata e con una pressione di 1000 bar, una macchina estremamente potente, adatta a usi industriali e specialistici.
Una macchina che garantisce efficienza e risparmio di tempo: i 1000 bar di pressione permettono interventi più rapidi ed efficaci, riducendo i tempi rispetto a macchine con pressione inferiore.
L’idropulizia ad altissima pressione, inoltre, può sostituire la sabbiatura in molti casi, riducendo polvere e impatto ambientale.
Campi d’applicazione:
<ul>
<li>Rimozione di materiali molto resistenti: vernici e rivestimenti industriali. Ruggine spessa o incrostazioni. Calcestruzzo danneggiato o contaminato. Asfalto o resine da superfici dure.</li>
<li>Applicazioni specialistiche: pulizia di serbatoi industriali o navi. Preparazione di superfici per verniciatura o rivestimenti. Lavori in ambito edilizio, petrolchimico o navale. Taglio ad acqua (con attrezzature dedicate)</li>
</ul>
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<h2>Ingegner Croci, parliamo della K Xtreme XL: come nasce questo progetto? Quale esigenza di mercato ha spinto alla sua progettazione?</h2>
 L'idea era quella di completare il segmento delle idropulitrici professionali ad acqua fredda di Comet. Avevamo già da parecchi anni in gamma la K Xtreme, sostanzialmente la sorella minore, che aveva un limite di prestazioni e di potenza.
Nasceva quindi l'esigenza, su richiesta delle nostre filiali o dalla nostra clientela estremamente professionale, di una macchina dalle prestazioni superiori. Questa idropulitrice, infatti, trova principalmente applicazione nei cantieri navali o nei cantiere edili.
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<h2>&nbsp;</h2>
<h2>Quali sono le caratteristiche tecniche distintive di questa macchina rispetto alle idropulitrici “classiche”?</h2>
È la macchina più potente nella gamma di Comet, dotata di un motore elettrico da 30 kW e di una pompa HPP estremamente professionale.
Questo gruppo di motopompe è progettato per poter lavorare per tantissime ore senza particolari manutenzioni. È una macchina che gioca sulla sua potenza per rendere le operazioni di pulizia più veloci ed efficaci.
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<h2>Possiamo ancora chiamarla “idropulitrice”? O siamo di fronte a qualcosa che va oltre?</h2>
Questo è senza dubbio un tema centrale. Il termine idropulitrice rimane corretto e necessario, in quanto definisce chiaramente la funzione primaria della macchina: pulire con l’acqua. È anche il termine utilizzato nelle normative di riferimento, quindi possiamo a pieno titolo continuare a chiamarla così.
Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di molto più di una semplice idropulitrice, almeno nell’accezione comune del termine, spesso associata al lavaggio domestico dell’auto o del vialetto di casa. In realtà, parliamo di uno strumento altamente versatile e performante, in grado di sfruttare la potenza del getto d’acqua per svolgere operazioni complesse che, in assenza di questa tecnologia, richiederebbero l’uso di additivi chimici.
Grazie alla sola forza dell’acqua, è possibile non solo accelerare i tempi di intervento – un vantaggio particolarmente apprezzato nei contesti cantieristici – ma anche lavorare su ampie superfici, effettuare operazioni di sverniciatura, e sostituire processi come la sabbiatura, riducendo al minimo l’impiego di detergenti, agenti chimici e sostanze inquinanti.
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<h2>Quali vantaggi particolari offre la K Xtreme XL?</h2>
Il fattore distintivo, su tutto, è la potenza. La 30/500 si caratterizza per un’elevata portata d’acqua combinata a una pressione comunque significativa, generando così una potenza idraulica in grado di rimuovere materiali solidi o fortemente aderenti. In alcuni contesti, può essere impiegata persino per il taglio del legname.
La macchina da 1000 bar, invece, concentra tutta la sua forza sulla pressione. Questo la rende ideale per interventi estremamente precisi e mirati, come la rimozione localizzata di vernici, ruggine o calcestruzzo, oppure per operazioni di taglio ad acqua su punti specifici, ad esempio su strutture navali o elementi architettonici.
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<h2>Quanto è stato importante il dialogo tra l’ufficio tecnico e l’area commerciale nella definizione di questo prodotto?</h2>
È stato molto importante. La progettazione di questa macchina è stata relativamente semplice proprio perché rappresenta il top di gamma: abbiamo potuto integrare tutte le soluzioni tecnologiche e qualitative che ritenevamo più opportune, senza particolari vincoli o compromessi.
A differenza di altri casi, non abbiamo dovuto bilanciare attentamente esigenze di mercato o confrontarci con una concorrenza particolarmente affollata, poiché il segmento di riferimento è più di nicchia. È una macchina nata quasi interamente dalla mano della progettazione e del R&amp;D.
Naturalmente, come ogni nostro prodotto, anche questo modello si è allineato ai trend di mercato, ma con l'obiettivo di offrire qualcosa di distintivo, capace di elevare lo standard rispetto alle alternative presenti.
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<h2>&nbsp;</h2>
<h2>Comet ha già una gamma ampia e consolidata nel segmento delle idropulitrici professionali. Dove si colloca la K Xtreme XL all'interno di questa offerta?</h2>
È la chiusura del cerchio, la ciliegina sulla torta: era quella macchina che, effettivamente, ci mancava in gamma per poter dire di essere il costruttore con la più grande offerta di idropulitrici sul mercato.
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<h2>Il mercato a cui si rivolge sembra essere una nicchia altamente specializzata: quali sono le aspettative in termini di risposte e prestazioni?</h2>
È bene sottolineare che questa macchina non si adatta all’uso domestico o leggero e, nonostante rispetti tutti i livelli di sicurezza richiesti dalle normative cogenti, deve essere utilizzata da personale altamente qualificato e formato, unitamente a dispositivi di protezione adeguati come caschi, visiere, guanti anti-taglio e tuta impermeabile.
È una macchina da professionisti che richiede un utente esperto, inoltre, impiega un motore da 30 kW che necessita di robusti impianti di alimentazione dell’acqua e dell’elettricità. Acquistare una macchina di questa tipologia, capace di lavorare per un numero di ore decisamente superiore rispetto a prodotti di fascia inferiore, significa fare un investimento a lungo termine per ridurre i tempi di intervento e fare saving sul costo degli operatori coinvolti.
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<h2>Esiste già una domanda strutturata per questo tipo di macchina, oppure sarà la K Xtreme XL a “creare” il proprio mercato?</h2>
Già da parecchio tempo avevamo diverse richieste, soprattutto dalle nostre filiali e da clienti che lavorano in aree portuali o con aziende che si occupano di flotte e macchinari per cantieri edili. La richiesta di inserire la macchina in gamma nasce anche da loro.
Il mercato, dunque, c'è, ma possiamo considerarla una nicchia rispetto al turnover generale delle idropulitrici o degli strumenti di pulizia. L’obiettivo è aumentare il numero di unità prodotte, ampliando la diffusione della macchina, facendone comprendere appieno le potenzialità e, di conseguenza, estendendo il bacino d’utenza e il volume d’affari.
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<h2>Ci sono tecnologie o soluzioni progettuali particolarmente complesse e innovative che avete introdotto in questo modello?</h2>
La particolare novità di questa macchina è data dalla presenza di una valvola di regolazione ad azzeramento di pressione. Questo significa che nel momento in cui l'operatore rilascia la leva della pistola, cessa di fatto il funzionamento della macchina.
Il tubo che collega l’operatore all’idropulitrice si scarica immediatamente della pressione una volta rilasciata la leva. Questo comporta due vantaggi significativi: da un lato, rende il tubo molto più maneggevole, facilitando i movimenti dell’operatore; dall’altro, rappresenta un importante elemento di sicurezza, sia per l’operatore sia per la macchina.
Nel momento in cui l’operatore riattiva la leva della pistola, la pressione non torna bruscamente, ma sale in modo graduale. Questo evita il cosiddetto “colpo in canna”, che su macchine così potenti potrebbe rappresentare una criticità in termini di sicurezza e di usura meccanica.
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<h2>Qual è stato l'aspetto più sfidante nel portare avanti lo sviluppo della K Xtreme XL?</h2>
Trattandosi di un progetto sviluppato in collaborazione con le aziende consociate del gruppo, la sfida principale è stata quella di costruire una sinergia efficace, riuscendo a sintetizzare al meglio le diverse tecnologie e competenze, con l’obiettivo di realizzare un prodotto competitivo sul mercato: tecnologicamente avanzato, di alta qualità e con un posizionamento di prezzo adeguato.
Tornando alle sfide personali legate al mio ruolo, si tratta di dinamiche che si ripresentano in ogni progetto. Ma, in questo caso specifico, la vera complessità è stata proprio creare un dialogo costruttivo tra approcci e visioni differenti, arrivando a trovare il giusto equilibrio tra tutte le componenti coinvolte. La sinergia, in definitiva, è stata l’aspetto più delicato ma anche determinante per il successo del progetto.
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<h2>Cosa rappresenta per lei, come ingegnere, la possibilità di lavorare a progetti così evoluti all'interno di un'azienda come Comet?</h2>
È una sfida quotidiana: mettersi costantemente in gioco, rimettere in discussione le proprie scelte — anche quelle prese mesi o anni prima — e adattarsi con lucidità ai cambiamenti. L’obiettivo è sempre lo stesso: dare il massimo per mantenere i nostri prodotti ai vertici del mercato, sia in termini di qualità che di innovazione.
Ovviamente, è un onore fare parte di questa azienda e di questo gruppo. Il fatto che io sia qui da molti anni, in questa posizione, è di fatto il biglietto da visita della mia soddisfazione. Ho sempre cercato di ripagare la fiducia che mi è stata accordata mettendo nel mio lavoro quotidiano – e in quello del team che coordino – entusiasmo, dedizione e senso di appartenenza. Far parte di questa azienda e di questo gruppo è per me motivo di orgoglio, così come contribuire allo sviluppo di prodotti altamente professionali, pensati per rispondere in modo concreto alle esigenze specifiche dei nostri clienti e garantirne la piena soddisfazione.
<h2> Per chiudere: un messaggio o un consiglio da ingegnere per i professionisti del settore cleaning che cercano prestazioni estreme e massima affidabilità.</h2>
Scegliere la macchina nel modo corretto e in funzione delle caratteristiche del proprio impianto, perché la macchina deve essere contestualizzata. Una scelta non corretta potrebbe rappresentare motivo di insoddisfazione non dovuto alla qualità del prodotto, ma alla scelta errata.
Quindi, prima di tutto, cercare di farsi un'opinione e rivolgersi alla nostra rete vendita per i consigli del caso. Nello specifico della K Xtreme XL, qualora ci siano i presupposti per una macchina di questo genere, otterete delle grandi soddisfazioni da un’idropulitrice estremamente potente e, allo stesso tempo, facile da utilizzare e che rende agevole il lavoro degli operatori. Rimarrete affascinati!
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Ringraziamo vivamente Luca Croci, Technical Team Leader di Comet S.p.A., per averci illustrato dettagliatamente le caratteristiche e il processo che ha portato alla nascita di questa innovativa e potente idropulitrice.
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Nata con l'idea di completare il segmento delle <a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-fredda" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrici professionali ad acqua fredda </a>di Comet, la nuova K Xtreme XL va incontro alle esigenze di una clientela estremamente professionale.

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Ecco la nuova spazzatrice professionale CSW 1050 EVO di Comet

Scopriamo tutti i dettagli e plus della nuova spazzatrice uomo a bordo professionale CSW 1050 EVO di Comet

ECCO LA NUOVA SPAZZATRICE PROFESSIONALE CSW 1050 EVO DI COMET

Arriva sul mercato la nuova CSW 1050 EVO: la <a href="https://comet-cleaning.com/floorcare/spazzatrici" style="color: #fd602c;">spazzatrice</a> professionale di Comet ideale per la pulizia di capannoni, magazzini ed edifici industriali

Estremamente maneggevole ed efficace, non trascura il comfort dell’operatore.
Prima di scoprirne tutte le caratteristiche, però, ricordiamo come funziona una spazzatrice e quali sono i vantaggi ottenibili dall’uso di questo eccezionale strumento per la pulizia professionale.
<h3 style="text-align: center;">SCOPRI DI PIÙ: <a href="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/hd_DEPLIANT%20CSW%201050%20EVO.pdf" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">SCARICA LA SCHEDA</a></h3>
<h2> LA SPAZZATRICE PROFESSIONALE</h2>
La spazzatrice è uno tra gli strumenti migliori in assoluto per la pulizia professionale dei pavimenti, ideale per la rimozione, rapida e senza fatica, di polvere e detriti da qualsiasi tipo di pavimentazione, sia all’interno che in ambienti aperti.
Di facile utilizzo, la spazzatrice è il macchinario perfetto per ripulire, in poco tempo, anche le superfici più grandi. Efficace per asportare polvere, terriccio e detriti grossolani&nbsp;da pavimenti composti in vari materiali: cemento, asfalto, materiali resilienti o plastici.<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/CSW%201050%20EVO.png" width="400" height="412" loading="lazy" alt="CSW 1050 EVO" style="height: auto; max-width: 100%; width: 400px; float: right; margin-left: 10px; margin-right: 0px;">
Pertanto, trova ampio impiego in qualsiasi settore: edifici scolastici, strutture sanitarie, centri commerciali, <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizia-magazzini-aspiratori-spazzatrici-lavasciugapavimenti-alleati-preziosi" style="color: #fd602c;">magazzini</a>, industrie, edifici pubblici, fino alle aree più grande come porti, aeroporti e strade.
A differenza dei tradizionali metodi, la spazzatrice professionale riesce a ottenere una&nbsp;pulizia perfetta con una sola passata&nbsp;e in pochi istanti, evitando di passare più volte sullo stesso punto. Scopa e paletta, di contro, richiedono diversi minuti per operare anche su pochi metri quadrati, obbligando a ripetere decine di volte la noiosa routine: ramazzare, raccogliere lo sporco, svuotare nel secchio.
Inoltre, mentre l’operazione manuale solleva e disperde grandi quantità polvere, la spazzatrice garantisce una pulizia accurata senza nessun residuo.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/CSW%201050%20EVO%20fianco.png" width="400" height="366" loading="lazy" alt="CSW 1050 EVO fianco" style="width: 400px; margin-top: 0px; margin-bottom: 0px; height: auto; max-width: 100%;"> <img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/CSW%201050%20EVO%20fronte.png" width="308" height="366" loading="lazy" alt="CSW 1050 EVO fronte" style="height: auto; max-width: 100%; width: 308px;">
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<h2>COME FUNZIONA UNA SPAZZATRICE</h2>
Ciò che rende particolarmente efficace la spazzatrice è la sua capacità di asportare sia la polvere più sottile che i detriti più grossolani da qualsiasi superficie, in un breve lasso di tempo e senza richiedere alcuno sforzo all’operatore che la manovra.
Una capacità dettata dall’azione combinata di spazzole e aspiratori. Vediamo, dunque, come è strutturato questo strumento.
Una spazzatrice professionale è composta principalmente da 5 gruppi di componenti che agiscono in combinazione tra loro:
<ul>
<li>Impianto spazzante</li>
<li>Impianto aspirante</li>
<li>Impianto filtrante</li>
<li>Contenitore portarifiuti</li>
<li>Impianto di svuotamento</li>
</ul>
Alla base del funzionamento, quindi, c’è un sistema di pulizia meccanico-aspirante dato dall’azione combinata dell’impianto spazzante e dell’impianto aspirante.
L’impianto spazzante si compone di due spazzole laterali (in fibra naturale o sintetica, o miste all’acciaio) che ruotano sul pavimento e convogliano lo sporco verso una spazzola a rullo posta nella parte centrale della spazzatrice.
Sempre nella parte centrale si trova l’impianto aspirante: una ventola di aspirazione che, grazie a una turbina, provoca una depressione nel contenitore portarifiuti che “risucchia” la polvere e i detriti convogliati dalle spazzole.
L’impianto filtrante, poi, attraverso filtri di vario materiale (a cartuccia, a sacche o a pannelli) separa la sporcizia dall’aria: i primi vanno nell’apposito vano portarifiuti, mentre la seconda viene scaricata nell’ambiente ripulita.
L’impianto di svuotamento, infine - azionato manualmente, meccanicamente o idraulicamente -libera lo sporco raccolto per destinarlo allo smaltimento.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/come-funziona-una-spazzatrice" style="color: #fd602c;">COME FUNZIONA UNA SPAZZATRICE</a></h3>
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<h2>SPAZZATRICE UOMO A TERRA E UOMO A BORDO</h2>
La natura del motore è uno dei criteri per distinguere le diverse tipologie di spazzatrici esistenti. I motori a scoppio (a benzina o diesel) consentono più potenza ma, a causa degli scarichi, limitano l’uso della spazzatrice in ambienti esterni. Le spazzatrici a motore elettrico a batteria, invece, sono ideali per l’uso esterno: più silenziose e prive di emissioni, sono perfette per le pulizie indoor.
La principale distinzione, però, è dettata dal modo in cui vengono manovrate le spazzatrici:
<ul>
<li>La spazzatrice uomo a terra viene azionata da un operatore, mediante un manico posto nel retro della macchina, camminando al suo seguito: ideale per gli spazi ristretti e i pavimenti di media dimensione, risulta compatta e maneggevole.</li>
<li>La&nbsp;<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/spazzatrici-uomo-bordo-pavimenti-puliti-senza-fatica" style="color: #fd602c;">spazzatrice uomo a bordo</a> è dotata, invece, di un sedile per l’operatore, volante, pedali e manopole per le manovre, e si muove su ruote motrici: più indicata per pulire grandi spazi.</li>
</ul>
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<h2>LA NUOVA SPAZZATRICE CSW 1050 EVO DI COMET</h2>
La nuova spazzatrice CSW 1050 EVO realizzata da Comet rientra nella categoria delle spazzatrici uomo a bordo.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/PANNELLO%20COMANDI.png" width="300" height="313" loading="lazy" alt="PANNELLO COMANDI" style="height: auto; max-width: 100%; width: 300px; float: left; margin-left: 0px; margin-right: 10px;">Tra i dettagli principali, di fatti, risaltano quelli dedicati al confort dell’operatore che viene ospitato e trasportato da questo nuovo modello. Come, ad esempio, un nuovo sedile dalla forma ergonomica e un nuovo pannello di controllo ad ergonomia altrettanto avanzata.
Particolare attenzione è stata dedicata anche al telaio: realizzato in acciaio resistente e dotato di meccanismo per la regolazione della pressione della spazzola principale e di sgancio rapido. Completa la serie di plus il sistema di controllo del sollevamento delle spazzole laterali posto su entrambi i lati.
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<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Spazzola%20laterale%20PPL-10x8%20copia.png" width="200" height="160" loading="lazy" alt="Spazzola laterale PPL-10x8 copia" style="height: auto; max-width: 100%; width: 200px; float: right; margin-left: 10px; margin-right: 0px;">Una spazzatrice dalla estrema maneggevolezza ed efficacia, progettata per ottenere risultati ottimali su ogni tipologia di superficie.
Alimentata da un motore elettrico da 1560 W, risulta particolarmente indicata sulle medie e grandi superfici di magazzini e piccoli capannoni, sia nel settore logistico che in ambito industriale.
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<h2>&nbsp;</h2>
<h2>FEATURES PRINCIPALI</h2>
<ul>
<li>Elettrofreno ruota anteriore</li>
<li>Comando elettrico spazzola</li>
<li>Stato di carica della batteria</li>
<li>Contaore</li>
<li>Ampia superficie filtrante con scuotifiltro elettrico</li>
<li>Filtri a cartuccia</li>
<li>Serbatoio di raccolta indiretta posteriore</li>
<li>Sgancio rapido spazzola principale</li>
<li>Cinghia elastica di lunga durata</li>
<li>Telaio in acciaio resistente</li>
<li>Spazzole laterali motorizzate</li>
<li>2 spazzole laterali in PP</li>
<li>Luce di lavoro anteriore (opzionale)</li>
</ul>
 
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Spazzola%20centrale%20scontorno.png" width="472" height="177" loading="lazy" alt="CSW 1050 Spazzola centrale" style="width: 472px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
&nbsp;
<h3 style="text-align: center;">PER SAPERNE DI PIÙ: <a href="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/hd_DEPLIANT%20CSW%201050%20EVO.pdf" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">SCARICA LA SCHEDA</a></h3>
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Arriva sul mercato la nuova CSW 1050 EVO: la <a href="https://comet-cleaning.com/floorcare/spazzatrici" style="color: #fd602c;">spazzatrice</a> professionale di Comet ideale per la pulizia di capannoni, magazzini ed edifici industriali

Aspiratore con funzione aspiracenere Motore silenziato Doppio isolamento elettrico Fusto in acciaio Filtro panno Tubo flex in metallo rivestito 1 m

CA 18 S

Vacuum cleaner with Ash vacuum function. Silenced motor Double electrical insulation Metal tank Cloth filter Metal flexible hose 1 m

<ul><li>Idropulitrice ad acqua fredda con motore elettrico universale</li><li>Protezione termica del motore</li><li>Pompa assiale a tre pistoni con testata in alluminio</li><li>Maniglia ergonomica con alloggiamento per pistola e lancia</li><li>Dispositivo Total Stop</li><li>Ruote in plastica Ø 17.5 cm</li><li>Serbatoio detergente integrato</li><li>Avvolgitubo nella parte superiore</li><li>Uso domestico</li></ul>

<ul><li>Cold water pressure washer with electric brush motor</li><li>Motor thermal protection</li><li>Three-piston axial pump with aluminum head</li><li>Ergonomic handle with lance and gun housing</li><li>Total Stop system</li><li>Plastic wheels Ø 17.5 cm</li><li>Integrated detergent tank</li><li>Hose reel located at the top</li></ul>

Il successo di Comet nel mondo del Cleaning: intervista a Daniele Malfanti, Responsabile Vendite Italia

Le ragioni del successo di Comet nel mondo del Cleaning, con un focus sulle idropulitrici a caldo e sulla nuova Scout: l’intervista a Daniele Malfanti, Responsabile Vendite Italia di Comet.

IL SUCCESSO DI COMET NEL MONDO DEL CLEANING: INTERVISTA A DANIELE MALFANTI, RESPONSABILE VENDITE ITALIA

&nbsp;Approfondiamo insieme a Daniele Malfanti, Responsabile Vendite Italia di Comet S.p.A., i fattori che hanno contribuito a rendere l’azienda uno dei leader mondiali nel settore del Cleaning Professionale.&nbsp;

&nbsp;Un’intervista ricca di spunti, in cui abbiamo dedicato un focus particolare al mondo delle idropulitrici a caldo e alla nuova Scout, oggi uno dei best seller del segmento.&nbsp;
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>Buongiorno Daniele, può raccontarci brevemente qual è il suo ruolo in azienda e da quanto tempo è parte del team Comet?</h2>
La mia esperienza professionale ha avuto origine nei settori automotive e agricolo, collaborando con realtà importanti come Landini, Same, Piaggio e B&amp;W, dove ho ricoperto ruoli di responsabilità commerciale. Questo percorso mi ha permesso di acquisire una solida conoscenza delle dinamiche di mercato e della gestione commerciale.
Sono entrato in Comet nel 2017 come Responsabile Vendite per il settore Agricoltura Italia, un ruolo che mi ha dato modo di approfondire il mercato delle pompe agricole, storicamente il cuore dell’azienda.
Dal 2023, con l’ampliamento dei miei incarichi a Responsabile Vendite Italia per Industria, Cleaning e soprattutto Floor Care – il settore delle macchine per la pulizia professionale – ho potuto contribuire alla crescita di un’area strategica per Comet. Questo passaggio è avvenuto in un momento di grande trasformazione per l’azienda, che ha accelerato il proprio sviluppo grazie a importanti acquisizioni.
Nel 2017, con l’acquisizione di Lavorwash, Comet ha compiuto un salto strutturale, passando da un’azienda focalizzata principalmente sulle pompe agricole a un gruppo industriale più articolato e internazionale. Successivamente, nel 2021, l’acquisizione di Poli ha ulteriormente rafforzato il catalogo Floor Care.
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<h2>Comet, infatti, nasce come produttrice di pompe per l’agricoltura ma, nel tempo, è diventata leader anche nel settore del Cleaning e del Floor Care: come è avvenuto questo cambiamento?</h2>
Comet è nata come produttrice di pompe per l’agricoltura, ma nel tempo è diventata un punto di riferimento anche nei settori del Cleaning e del Floor Care. Questo cambiamento è stato possibile grazie a una strategia di crescita e acquisizioni mirate.
Lavorwash, in particolare, era un’azienda molto simile a Comet per cultura e struttura. Questo ha rappresentato una svolta radicale rispetto all’azienda originaria, fondata nel 1959 e concentrata sulle pompe agricole. L’operazione ha quasi raddoppiato le nostre capacità produttive e commerciali, segnando il passaggio da una piccola-media impresa italiana a un gruppo industriale di maggior respiro.
L’acquisizione di Poli ha ampliato il catalogo Floor Care introducendo lavasciuga e spazzatrici, rafforzando la nostra offerta nel mercato delle macchine per la pulizia professionale.
Questo percorso ha richiesto investimenti significativi e un cambio di mentalità importante, su cui stiamo lavorando con grande impegno. Il coinvolgimento di tutto il team è massimo e siamo fiduciosi che i risultati di questa trasformazione si vedranno nel prossimo futuro.
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<h2>Dal 2017 ad oggi, quali sono stati gli step per l'integrazione tra queste realtà?&nbsp;</h2>
Durante il periodo del Covid, l’azienda ha registrato una crescita significativa, ma questo ha comportato anche alcune difficoltà nelle consegne a causa dell’aumento improvviso della domanda. Per rispondere a queste sfide, abbiamo deciso di investire in modo importante nell’internalizzazione di buona parte della componentistica, creando un’area dedicata alle macchine a controllo numerico.
Questo ci ha permesso di produrre internamente componenti che in precedenza venivano realizzati da fornitori esterni, aumentando così la nostra flessibilità e capacità produttiva. Grazie a questa organizzazione, siamo in grado di gestire anche piccole produzioni, che prima molti fornitori non accettavano, perché il nostro obiettivo è soddisfare le esigenze specifiche dei clienti attraverso soluzioni personalizzate.
Ad esempio, spesso realizziamo commesse di 100 pompe, anziché ordini standard da 1000 unità, perché lavoriamo a stretto contatto con il cliente per sviluppare prodotti su misura che rispondano perfettamente alle loro necessità.
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<h2>Agricoltura e Cleaning sembrano settori molto diversi, anche se legati dal core business originario di Comet, la pompa. Può spiegarci come si integrano questi due mondi?</h2>
Sebbene le origini tecnologiche siano comuni – la pompa è il cuore di entrambe – il settore delle idropulitrici e del Floor Care si distingue nettamente dall’ambito agricolo per applicazioni, esigenze e modelli di business.
Nel Cleaning Professionale, lavoriamo principalmente con pompe a pistoni, progettate per garantire elevate prestazioni in termini di pressione, fino a 1000 bar nel caso delle idropulitrici industriali. Parliamo quindi di sistemi pensati per affrontare sporco ostinato, superfici complesse e ambienti spesso gravosi, dove l’affidabilità della macchina completa è cruciale.
Diversamente dal mondo agricolo, dove forniamo la pompa come componente integrato nelle macchine prodotte dagli OEM, nel settore Cleaning il nostro ruolo è quello di costruttore di soluzioni complete: realizziamo e distribuiamo direttamente idropulitrici e macchine per la pulizia professionale, come lavasciuga e spazzatrici.
In sostanza, si tratta di due settori che condividono una base tecnica ma che si sono evoluti su traiettorie diverse: nell’idropulizia e nel Floor Care, la sfida è coniugare performance, ergonomia e innovazione all’interno di un prodotto finito, pronto all’uso e destinato a un mercato molto competitivo e orientato alla specializzazione.
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<h2>Anche nel mondo del Cleaning, però, Comet è divenuto un player importante e affermato a livello mondiale. A cosa è dovuto questo successo?</h2>
Nel settore delle idropulitrici professionali, Comet ha sviluppato una gamma talmente completa e articolata da suscitare l’ammirazione del mercato e anche dei suoi più affermati concorrenti. Per le idropulitrici a caldo siamo un po’ il riferimento del settore.
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<h2>Il Cleaning Professionale, dunque, rappresenta un pilastro dell’azienda: come si sta evolvendo questo settore in Italia?</h2>
In questo settore, Comet sta registrando una crescita costante, grazie al riconoscimento del mercato per alcuni punti di forza distintivi: un’ampia gamma di prodotti, l’elevata qualità costruttiva e l’affidabilità nel tempo.
I risultati commerciali confermano questa tendenza positiva. Inoltre, stiamo investendo nello sviluppo di macchine sempre più avanzate, pensate non solo per il lavaggio tradizionale ma anche per applicazioni specifiche in ambito industriale. Ne è un esempio la nostra gamma di idropulitrici ad altissima pressione, che raggiunge valori compresi tra i 500 e i 1000 bar, ideali per utilizzi particolarmente intensivi e specializzati.
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<h2>E quali sono oggi i settori più attivi e ricettivi per le vostre soluzioni di pulizia?</h2>
I settori della sanità e delle strutture ospedaliere, dell’hospitality e dell’hotellerie, così come l’industria e la logistica, rappresentano ambiti strategici per noi.
In queste aree stiamo portando avanti un importante processo di rinnovamento della gamma, reso possibile grazie alle sinergie trasversali tra le diverse realtà del nostro gruppo. Questa collaborazione interna ci consente di sviluppare soluzioni più evolute, mirate e adatte alle esigenze specifiche di ciascun settore.
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<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/02%20Uomo%20Lavasciuga%20Spinta%20Hotel.jpg" width="600" height="412" loading="lazy" alt="02 Uomo Lavasciuga Spinta Hotel" style="height: auto; max-width: 100%; width: 600px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;"></h2>
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<h2>Le idropulitrici a caldo rappresentano un punto di forza della vostra offerta. Quali vantaggi offrono rispetto a quelle a freddo e in quali settori vengono maggiormente impiegate?</h2>
Le idropulitrici a caldo garantiscono una pulizia più profonda, soprattutto in presenza di sporco grasso, oleoso o particolarmente difficile da rimuovere. Il calore potenzia l'efficacia del getto d'acqua, riducendo al tempo stesso la necessità di detergenti chimici: un beneficio sia in termini economici che ambientali.
Queste macchine trovano applicazione in numerosi ambiti professionali:
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<li>Agroalimentare: per la sanificazione di impianti, superfici e attrezzature in ambienti dove l’igiene è prioritaria.</li>
<li>Automotive: nella pulizia di motori, telai e carrozzerie, dove è essenziale rimuovere olio e grasso.</li>
<li>Edilizia: per la pulizia di pavimentazioni, attrezzature e cantieri dopo le lavorazioni.</li>
<li>Industria meccanica e pesante: nella manutenzione di impianti e macchinari.</li>
<li>Agricoltura: per la pulizia di trattori, attrezzature e ambienti zootecnici.</li>
<li>Trasporti e logistica: per la sanificazione di veicoli commerciali, mezzi pubblici e container.</li>
</ul>
In sintesi, si tratta di soluzioni versatili, potenti e sempre più richieste nei contesti professionali dove la pulizia non è solo una questione estetica, ma un requisito funzionale e normativo.
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<h2>In questo particolare segmento, avete recentemente lanciato la nuova idropulitrice Scout: quali sono i suoi punti di forza?</h2>
La <a href="/cleaning-it/la-nuova-colorazione-delle-idropulitrici-comet-intervista-al-marketing-specialist-ignazio-trovato" rel="noopener" target="_blank">nuova colorazione dark grey</a>, dal design moderno e accattivante, ha subito riscosso grande apprezzamento per l’estetica compatta e curata. A questo si aggiungono prestazioni elevate, un eccellente rapporto qualità-prezzo, componenti di alto livello e una manutenzione semplice e accessibile, elementi che ne fanno una macchina completa e molto apprezzata dal mercato.
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&nbsp;<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Carena%20RAL%207021%20-%20Stella%20arancione%20-%20SCOUT%20-%202025.jpg" width="600" height="564" loading="lazy" alt="Carena RAL 7021 - Stella arancione - SCOUT - 2025" style="height: auto; max-width: 100%; width: 600px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
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<h2>Che feedback state ricevendo dai primi utilizzatori della Scout?</h2>
L’abbiamo presentata in anteprima all’inizio del 2023 e fin da subito ha ricevuto ottimi riscontri dal mercato, con una domanda costante che continua ancora oggi. È diventata rapidamente il nostro best seller tra le idropulitrici a caldo. Nel 2024 il modello è stato completamente aggiornato, sia nell’estetica – con un design moderno e accattivante – sia nelle performance, grazie anche all’introduzione della versione EVO, equipaggiata con una pompa più potente e di livello professionale.
La Scout nasce come evoluzione della Patriot, una macchina più orientata all’uso hobbistico. Con la Scout, invece, entriamo in una fascia semiprofessionale, ideale per utenti trasversali: piccoli artigiani come idraulici, elettricisti o imbianchini, ma anche privati esigenti. Si colloca in una nicchia di mercato poco presidiata, ma con una domanda reale e crescente.
La versione EVO, in particolare, ha raccolto il consenso dei professionisti che cercavano prestazioni superiori senza dover investire in macchine di fascia alta, come la nostra linea KP. Ha centrato un segmento di mercato praticamente scoperto, e i risultati di vendita del 2025 stanno confermando pienamente questa scelta strategica.
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<h2>In un mercato competitivo, cosa rende le vostre idropulitrici a caldo davvero distintive?</h2>
Una delle nostre principali forze è la profonda esperienza in questo ambito: Comet ha una lunga tradizione nelle idropulitrici a caldo ed è stata tra le prime aziende a rendere questa tecnologia più accessibile e versatile, rispetto a un tempo in cui era riservata quasi esclusivamente all’industria pesante, con macchine molto grandi e complesse.
Il nostro vantaggio competitivo deriva anche dal fatto che produciamo internamente le pompe, il cuore delle idropulitrici. Questo ci consente di controllare l’intero processo e di personalizzare i prodotti in base alle esigenze dei diversi segmenti di mercato. Possiamo così offrire una gamma estremamente completa, che va dalle soluzioni hobbistiche fino alle macchine professionali e industriali ad alte prestazioni.
Negli anni, il mercato ci ha riconosciuto la capacità di coniugare ampiezza di offerta, qualità dei materiali e componentistica interamente italiana, garantendo sempre prestazioni elevate e affidabilità. Questa combinazione ci ha permesso di diventare un punto di riferimento nel settore.
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<h2>Oltre alle idropulitrici offrite macchinari per la pulizia dei pavimenti: quali sono i prodotti di punta nella gamma Floor Care?</h2>
Le nostre lavasciuga pavimenti come la CPS 35, 45 e 50: sono modelli versatili che possono essere usati su superfici diverse - piastrelle, cemento, parquet industriale - grazie a spazzole intercambiabili e modalità regolabili.
Sono modelli energeticamente efficienti, utilizzano motori a basso consumo e batterie a lunga durata, riducendo i costi operativi e l’impatto ambientale.
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<h2>Che ruolo giocano la versatilità e l’efficienza energetica nelle vostre soluzioni per la pulizia professionale?</h2>
La&nbsp;versatilità&nbsp;consente di adattare le soluzioni di pulizia a diversi ambienti e superfici, migliorando l’efficacia operativa. L’efficienza energetica&nbsp;riduce i consumi e i costi, contribuendo alla sostenibilità ambientale e al rispetto delle normative.
Entrambe sono fondamentali per offrire prestazioni elevate con un impatto minimo.
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Ringraziamo Daniele Malfanti - Responsabile Vendite Italia Comet, per questo piacevole insight sul mondo Comet Cleaning. Per un approfondimento anche sul mondo delle pompe a membrana per Agricoltura vi rimandiamo all’articolo: 
<h3><a href="/pompe-a-membrana/le-nuove-pompe-a-membrana-bp-x-daniele-malfanti-responsabile-vendite-italia-ci-racconta-le-ultime-novit%C3%A0-comet-per-il-mercato-delle-pompe-agricole" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">Le nuove pompe per agricoltura BP-X le ultime novità Comet per il mercato delle pompe agricole</a>.</h3>
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&nbsp;Approfondiamo insieme a Daniele Malfanti, Responsabile Vendite Italia di Comet S.p.A., i fattori che hanno contribuito a rendere l’azienda uno dei leader mondiali nel settore del Cleaning Professionale.&nbsp;

La nuova colorazione delle idropulitrici Comet: intervista al Marketing Specialist Ignazio Trovato

Dietro le quinte della nuova colorazione: Ignazio Trovato – marketing specialist -  parla del nuovo look delle idropulitrici professionali Comet

LA NUOVA COLORAZIONE DELLE IDROPULITRICI COMET: INTERVISTA AL MARKETING SPECIALIST IGNAZIO TROVATO

Le idropulitrici professionali Comet si vestono di nuovi colori: una livrea in Dark Grey e inserti arancio caratterizzeranno il nuovo look. Primo passo verso il rebranding di tutta la gamma Cleaning dedicata ai professionisti.

Le due diverse tonalità di grigio chiaro che contraddistinguevano le carene superiore e inferiore delle macchine lasciano il posto ad un “total dark grey” per l’intera copertura in plastica che evidenzia ancora di più i dettagli in arancio degli interruttori e il nuovo inserto, sempre arancio, dei coprimozzi. Una cifra stilistica attuale e accattivante per una connotazione decisamente PRO.
Ne parliamo con Ignazio Trovato, Marketing Specialist di Comet, che ci racconta come questa operazione rientri nella strategia di marketing e comunicazione dell’azienda.
<h2><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/#endothermicengine" rel="noopener"><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Comet%20nuova%20colorazione.jpg" width="2048" height="800" loading="lazy" alt="Comet nuova colorazione" style="height: auto; max-width: 100%; width: 2048px;"></a></h2>
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<h2>Innanzitutto, le presentazioni: può raccontarci brevemente il suo ruolo all’interno di Comet S.p.A.?</h2>
Sono Ignazio Trovato, Marketing Specialist di Comet e lavoro in questa azienda da circa 8 anni. Seguo principalmente Comet S.p.A., ma collaboro anche ai progetti di Lavorwash, PTC e altre aziende del gruppo Comet. Mi occupo un po' di tutto ciò che riguarda il marketing: principalmente delle strategie di comunicazione, dell’elaborazione e progettazione dei cataloghi, di pubblicità e strategie social.
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<h2>Come è cambiato il settore del cleaning professionale negli ultimi anni dal punto di vista del marketing?</h2>
Sicuramente è aumentata la concorrenza, principalmente per quanto riguarda la gamma dell’hobbistica dove, soprattutto con l'aumento di competitor cinesi che lavorano molto sul prezzo, è sempre più difficile stare al passo.
Nel settore professionale la concorrenza sui prezzi incide meno, poiché il costo non rappresenta il principale criterio di scelta: l'utente finale privilegia la qualità del prodotto, accettando anche un prezzo leggermente superiore in cambio di prestazioni elevate e affidabilità. 
La qualità viene sempre riconosciuta e valorizzata dal mercato: offrirla, anche in presenza della concorrenza dei paesi emergenti, consente di mantenere una posizione solida e competitiva. Ne è un esempio Comet, le cui idropulitrici professionali figurano tra le più apprezzate del settore.
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<h2>Quali sono le principali sfide e responsabilità del suo lavoro nel reparto marketing?</h2>
Una vera sfida è, appunto, riuscire a comunicare la differenza con i competitors: la qualità del prodotto, la resistenza e l'affidabilità, il valore del Made in Italy e la professionalità dell'assistenza post-vendita. 
C'è poi una questione legata al prodotto. Sono entrato in Comet direttamente dopo un percorso universitario in marketing e mi sono trovato a dover applicare le conoscenze teoriche a un contesto reale, quello della comunicazione di un'azienda metalmeccanica.
In Comet mi occupo sia della comunicazione e promozione dei macchinari per il cleaning – quindi prodotti finiti – sia delle pompe a membrana, ovvero componenti destinati a essere integrati in altri macchinari. Conoscere a fondo il prodotto per poterlo promuovere efficacemente è fondamentale: nel caso della componentistica, la sfida è ancora maggiore, perché è meno immediato e più difficile da raccontare. Questo richiede l'adozione di strategie comunicative differenti: contenuti più tecnici, pur mantenendo uno stile moderno, e si basa prevalentemente su canali tradizionali.
La promozione del prodotto finito, invece, sfrutta strumenti più attuali del marketing digitale – social media, web e pubblicità online – ponendo maggiore attenzione anche all'aspetto estetico.
Con il tempo, ho affinato entrambe le tipologie di comunicazione, adattandole alle esigenze specifiche di ogni prodotto.
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<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">Veniamo al rebranding: partendo da un grigio chiaro per le macchine da hobby e un grigio più scuro per quelle professionali, Comet ha recentemente cambiato la livrea dei suoi prodotti. Cosa ha motivato questa scelta?</h2>
Già due anni fa avevo personalmente avanzato questa proposta: l'idea è stata accolta con interesse, ma all'epoca la direzione commerciale l'ha ritenuta prematura rispetto alle strategie aziendali del momento.
Nonostante ciò, ho continuato a sostenerla e a riproporla nel tempo, convinto che un cambiamento cromatico potesse rafforzare l’identità del prodotto. Il colore scuro, infatti, è percepito dagli utenti come più solido, professionale e adatto a un utilizzo intensivo, mentre una tonalità più chiara tende a evocare prodotti più "consumer" o meno specializzati. Questa percezione del colore si rivela fondamentale in un mercato dove l'immagine contribuisce a comunicare immediatamente la qualità e l'affidabilità di un prodotto.
<h2><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/#endothermicengine" rel="noopener"><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/nuova%20colorazione%201.jpg" width="500" height="662" loading="lazy" alt="idropulitrici_comet_nuova colorazione" style="width: 500px; height: auto; max-width: 100%; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;"></a></h2>
<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">Quindi, non è stata casuale la scelta di questo grigio molto scuro.</h2>
Esatto, si tratta di un dark grey in gradazione RAL 7021, lo stesso colore già introdotto nella linea Floor Care per le lavasciuga pavimenti e che estenderemo anche alla gamma delle spazzatrici.
Abbiamo scelto di uniformare tutta l’offerta del settore Cleaning Professionale, adottando un’unica identità cromatica per garantire coerenza e riconoscibilità nella proposta al cliente.
Le prime a essere rinnovate sono state le lavasciuga, ora è il turno delle idropulitrici e, a seguire, anche le spazzatrici adotteranno la nuova colorazione.
<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">Il colore e il design di un prodotto influiscono sulla percezione del brand e sulle vendite. Quali obiettivi vi siete posti con questa modifica?</h2>
Oltre al tema della riconoscibilità, abbiamo voluto puntare su un'immagine più moderna e dinamica. Dal mio punto di vista, il dark grey risulta molto più contemporaneo rispetto al tradizionale grigio chiaro: dona maggiore vivacità al prodotto e lo rende esteticamente più attraente agli occhi dell'utente finale.
Inoltre, sulle macchine saranno inseriti dettagli arancioni che richiamano il logo Comet, particolarmente valorizzati dal contrasto con la nuova tonalità scura.
Con questo restyling, l’obiettivo è aumentare l’appeal visivo dei nostri prodotti, rendendoli ancora più competitivi e desiderabili sul mercato.
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<h2>Ci sono anche novità tecnologiche, oltre a quelle di design?</h2>
Sì, abbiamo colto l'opportunità del restyling non solo per rinnovare l'aspetto estetico, ma anche per implementare un aggiornamento tecnologico. Tutte le nuove macchine con la nuova colorazione sono infatti dotate di migliorie sulla parte elettronica.
In particolare per le idropulitrici ad acqua calda, abbiamo introdotto una nuova scheda elettronica che consente un monitoraggio più preciso delle prestazioni della macchina. Grazie a questa innovazione, è possibile ricevere diversi tipi di allarmi e segnalazioni, facilitando così la gestione della manutenzione e garantendo un funzionamento ottimale nel tempo.
<h2><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/#endothermicengine" rel="noopener"><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/prima%20dopo.jpg" width="842" height="433" loading="lazy" alt="nuova colorazione idropulitrici comet_prima dopo" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></a></h2>
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<h2>Qual è stato il processo creativo e decisionale dietro questa trasformazione? Avete coinvolto clienti o partner nel processo?</h2>
Il processo creativo e decisionale dietro questa trasformazione è stato accuratamente studiato e coinvolge diversi passaggi. Abbiamo deciso di avviare i test durante le fiere del settore Cleaning nel 2024, un momento cruciale per raccogliere feedback diretti e concreti dai nostri clienti.
In particolare, all'Interclean di Amsterdam, abbiamo esposto un’idropulitrice Scout in grigio scuro, con l’intento di osservare la reazione del pubblico e capire quanto il nuovo colore fosse apprezzato. L’obiettivo era comprendere se il colore potesse contribuire a rafforzare la percezione di qualità e professionalità del prodotto.
I feedback ricevuti sono stati estremamente positivi, confermando la nostra intuizione che il grigio scuro fosse percepito come una scelta più moderna e professionale rispetto ad altri colori. A seguito di questa risposta favorevole, abbiamo deciso di estendere la nuova colorazione all’intera gamma professionale, per creare una coerenza visiva che rinforzasse l’identità del brand.
In questo processo, abbiamo coinvolto non solo i clienti, ma anche i nostri partner, per assicurarci che il cambiamento rispecchiasse le esigenze del mercato e fosse in linea con la percezione generale del brand.
<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">La nuova livrea si allinea a un cambiamento più ampio dell’immagine aziendale o della strategia di marketing?</h2>
Sì, esattamente. Questo cambiamento fa parte di un processo più ampio che è iniziato qualche anno fa con l’acquisizione di Lavor.
In passato, il nostro core business era focalizzato principalmente sulla componentistica e sulle pompe, mentre il settore Cleaning non occupava una posizione centrale. Con l’ingresso di Lavor, però, è stata presa la decisione strategica di fare del Cleaning il cuore del nostro business, estendendo questa visione anche alle successive acquisizioni di aziende leader nel settore, come Poli, specializzata nelle spazzatrici.
Grazie a queste acquisizioni, abbiamo ampliato notevolmente la nostra gamma, diventando una delle poche aziende in grado di offrire soluzioni complete per il Cleaning, sia indoor che outdoor.
Per rafforzare ulteriormente questa strategia, abbiamo creato un sito web dedicato interamente al Cleaning, moderno e user-friendly, che rappresenta un ulteriore passo nel valorizzare il nostro impegno in questo settore.
<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">Quali sono stati i primi riscontri da parte dei clienti e dei distributori su questa novità?</h2>
Dopo l'Interclean di Amsterdam, abbiamo avuto un altro importante momento di riscontro durante l'Eima di Bologna, dove abbiamo presentato le nostre idropulitrici professionali ad acqua fredda più vendute, la Scout e la K250. Anche in quell'occasione, il feedback ricevuto è stato estremamente positivo.
Nonostante il cambiamento di colorazione, che avrebbe potuto rappresentare una sfida, i nostri clienti e distributori non hanno mostrato segnali di disorientamento. Tradizionalmente, un cambiamento di colore potrebbe generare delle difficoltà, come il periodo di coesistenza tra i modelli con la vecchia e la nuova livrea, creando potenziali lamentele da parte dei rivenditori. Tuttavia, sorprendentemente, la reazione è stata molto favorevole: la maggior parte dei nostri partner ha accettato il cambiamento con entusiasmo, riconoscendo in esso un passo positivo verso l'innovazione e il miglioramento del nostro brand.
<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">In che modo avete comunicato questa novità al mercato? Avete utilizzato campagne pubblicitarie o strategie digitali specifiche?</h2>
Abbiamo anticipato la notizia a tutti i rivenditori con una newsletter a novembre, durante Eima 2024, con la quale abbiamo indicato la tabella di marcia degli switch previsti per le varie macchine.
<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">Qual è il valore aggiunto che il reparto marketing porta all’azienda in un settore così tecnico?</h2>
Mi viene in mente il processo di raccolta del feedback che ha dato la spinta decisiva al cambiamento di colorazione. Personalmente, ho insistito molto per portare le macchine-test ad Amsterdam, alla fiera più importante del settore Cleaning, anche quando il progetto non era ancora stato completamente approvato.
Un aneddoto interessante riguarda una decisione che sembrava ancora incerta: la direzione era un po' indecisa su come bilanciare il colore scuro delle macchine con l'inserimento di dettagli arancioni, come i copriruota e i pulsanti. Per capire quale opzione potesse essere preferita, ho fatto realizzare una macchina con un lato completamente grigio scuro e l'altro con i dettagli in arancio. Poi ho chiesto ai clienti quale versione preferissero.
Il risultato è stato chiaro: tutti hanno scelto quella con i dettagli arancioni, che risultavano più visibili e accattivanti. Da lì, abbiamo deciso di adottare questa direzione. È stato un vero e proprio A-B test, fondamentale per prendere la decisione finale.
<h2 style="font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="font-size: 22px;">Infine, quali sono le strategie future di Comet S.p.A. per rafforzare la propria presenza sul mercato?</h2>
Il cambiamento di colorazione sulle idropulitrici professionali è stato così apprezzato che, molto probabilmente, anche la linea Hobby adotterà una nuova colorazione in futuro. 
Anche se etichettati come prodotti per l’hobbistica, i nostri dispositivi si collocano su un livello semiprofessionale e oltre: il 95% della nostra offerta è di natura professionale, interamente prodotta in Italia.
Anche i modelli destinati al mercato commerciale sono tecnologie semiprofessionali di alta gamma, che non si trovano nella grande distribuzione organizzata.
Pertanto, la nuova livrea sarebbe perfettamente in linea anche per questa fascia di prodotto.
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<h3>Un sentito ringraziamento a Ignazio Trovato, Marketing Specialist di Comet S.p.A., per aver condiviso con noi i dettagli e le intuizioni riguardanti questa trasformazione.</h3>
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Le idropulitrici professionali Comet si vestono di nuovi colori: una livrea in Dark Grey e inserti arancio caratterizzeranno il nuovo look. Primo passo verso il rebranding di tutta la gamma Cleaning dedicata ai professionisti.

Arriva la nuova lavasciuga uomo a terra CPS 55 EVO di Comet

Scopriamo tutti i dettagli e plus della nuova lavasciuga uomo a terra professionale CPS 55 EVO di Comet

ARRIVA LA NUOVA LAVASCIUGA UOMO A TERRA CPS 55 EVO DI COMET

È finalmente arrivata sul mercato la nuova CPS 55 EVO: la <a href="https://www.comet-spa.com/downloads/cleaning/comet_news/web_DEPLIANT%20CPS%2055%20EVO.pdf" style="color: #fd602c;">lavasciuga pavimenti professionale</a> di Comet ideale per la pulizia delle aree di medie dimensioni.

Disponibile da marzo 2025 presso i migliori rivenditori italiani specializzati nella vendita di macchine per la pulizia professionale, questa lavasciuga uomo a terra estremamente compatta si contraddistingue per tre caratteristiche peculiari: facile, intuitiva e performante.
Scopriamone, quindi, tutti i dettagli e i plus. Non prima di ricapitolare come funziona e quali sono i vantaggi dell’uso di una lavasciuga pavimenti.
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<h2>COME FUNZIONA UNA LAVASCIUGA</h2>
La lavasciuga pavimenti è lo strumento più efficace per pulire e igienizzare i pavimenti in maniera professionale: un macchinario progettato per lavare e asciugare rapidamente tutti i pavimenti per interni e per esterni (a eccezione di moquette, parquet in legno naturale e pavimenti sospesi, materiali abrasivi e superfici irregolari).
È composta da un corpo lavante e da dischi a rullo o da spazzole che ruotano mentre vengono irrorati da una soluzione acqua-detergente. È questa la sezione che effettua la reale pulizia del pavimento, seguita da un sistema di raccolta e di aspirazione che, con l’aiuto di una lama di gomma, raccoglie l’acqua sporca senza lasciare alcun residuo sul pavimento.
Le lavasciuga sono alimentate da un motore elettrico, collegato tramite cavo a una presa o dotate di un pacco batterie. Un’ulteriore e più importante distinzione va fatta tra le lavasciuga con<a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/push-series-it/"> uomo a terra</a> e quelle con <a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/ride-on-series-it/" style="color: #fd602c;">uomo a bordo</a>, a seconda del modo in cui vengono condotte: le prime vengono spinte dal retro tramite apposite maniglie, le seconde sono dotate di un sedile per trasportare un operatore e di uno sterzo per essere manovrate.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/come-garantire-ligiene-dei-pavimenti-con-una-lavasciuga" style="color: #fd602c;">COME FUNZIONA LA LAVASCIUGA PROFESSIONALE</a></h3>
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<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/cps%2055%20evo_spazzola%20moving.jpg" width="600" height="418" loading="lazy" alt="cps 55 evo_spazzola moving" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
La scelta tra i due tipi è legata alla dimensione del pavimento da pulire: quelle uomo a terra, più compatte, sono adatte alle superfici contenute e al passaggio in spazi ristretti; quelle uomo a bordo, più grandi e più potenti, sono maggiormente indicate per aree più grandi e spaziose.
In entrambi i casi, però, la lavasciuga risulta indispensabile per la pulizia ordinaria e ripetuta degli spazi aperti al pubblico, riuscendo a lavare in poco tempo e a lasciare il pavimento immediatamente asciutto e igienizzato, con un solo passaggio e senza la minima fatica.
Oltre a un livello d’igiene inarrivabile per spazzolone e stracci, la sicurezza rappresenta un importante plus che viene garantito con l’uso di una lavasciuga, in quanto può essere utilizzata senza chiudere l’area al pubblico e, al contempo, elimina il rischio di pericolose scivolate e incidenti.
Il risparmio di acqua e detergente aumenta il numero dei pregi delle lavasciuga: una lavapavimenti automatica impiega detersivo in maniera concentrata, massimizzando la resa della soluzione detergente con un confronto rispetto ai metodi tradizionali stimato in 0.05 contro 0,5 litri per la pulizia di 10 metri quadrati.
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<h2>LA NUOVA LAVASCIUGA CPS 55 EVO DI COMET</h2>
Facile, intuitiva e performante: così può essere riassunta in tre parole la nuova lavasciuga uomo a terra professionale <a href="https://comet-cleaning.com/floorcare/lavasciuga-pavimenti/cps-55-evo" style="background-color: #ffffff;">CPS 55 EVO di COMET</a>, disponibile sul mercato italiano da marzo 2025 attraverso la rete di rivenditori di macchine specializzate nella pulizia professionale.
Una macchina innovativa, dal design moderno e dalle dimensioni estremamente compatte, è particolarmente adatta per la pulizia di aree contenute e di spazi compresi tra i 1000 e i 1500 metri quadri reali.
<div class="hs-embed-wrapper" data-service="youtube" data-responsive="true" style="position: relative; overflow: hidden; width: 100%; height: auto; padding: 0px; max-width: 560px; min-width: 256px; display: block; margin: auto;"><div class="hs-embed-content-wrapper"><div style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/mtTI08eRy-Q?si=qF7lUQxMCCluiv4p" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;"></iframe></div></div></div>
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Impiegabile in tutti i settori professionali, risulta molto idonea alla pulizia di:
<ul>
<li>Saloni auto</li>
<li>Punti vendita</li>
<li>Palestre</li>
<li>Centri benessere</li>
</ul>
Una lavasciuga pensata davvero per tutti e dotata di una spazzola larga 55 centimetri che la colloca nella fascia di mercato più venduta in assoluto, in particolar modo per il panorama aziendale italiano composto da strutture di piccola/media dimensione. Allo stesso tempo, è la macchina perfetta per la pulizia nei grandi supermercati e centri commerciali.
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<h2>ALTA QUALITÀ, ESTREMA AFFIDABILITÀ</h2>
Come tutte le unità della gamma CPS, la nuova 55 EVO è progettata per unire alta qualità dei componenti, estrema affidabilità, facilità d’uso per l’operatore, e fattori di comfort determinanti come la silenziosità aumentata grazie alla posizione protetta del motore di aspirazione,o la possibilità di collegare il tubo di riempimento del serbatoio direttamente al rubinetto per facilitare l’operazione.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/cps%2055%20evo_Dynamo.420.jpg" width="600" height="495" loading="lazy" alt="cps 55 evo_Dynamo.420" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
Maneggevolezza, potenza ed efficacia sono altre caratteristiche tecniche che caratterizzano la CPS 55 EVO, frutto di un progetto completamente nuovo che racchiude in un design moderno le risposte alle principali richieste del mercato per gli aspetti tecnici e tecnologici:
<ul>
<li>Nuova leva a pedale con robusto leverismo per il sollevamento del piatto spazzola</li>
<li>Contaore standard</li>
<li>Trazione frontale dotata di retromarcia (modelli BT)</li>
<li>Nuovo leverismo per la regolazione della soluzione detergente</li>
<li>Nuovo pannello comandi con scheda I4.0</li>
<li>Livello del serbatoio soluzione</li>
<li>Nuovo fulcro e nuova leva per la regolazione dello squeegee</li>
<li>Tanica dosatore del chimico (standard su modelli 37033-00016)</li>
<li>Serbatoio ampio e facilmente ispezionabile</li>
<li>Sensore elettromeccanico per la segnalazione del livello dell’acqua sporca</li>
<li>Robusto piatto spazzola in alluminio con aggancio e sgancio spazzola</li>
<li>Pannello di controllo con sistema di sicurezza presenza operatore</li>
<li>Indicatore carica batterie con azione inibitoria progressiva sulle funzioni spazzola e aspirazione</li>
<li>Filtro soluzione detergente ed elettrovalvola</li>
<li>Estrema accessibilità del compartimento batterie</li>
<li>Sistema di svuotamento rapido e serbatoio di recupero ispezionabile</li>
<li>Ruote antitraccia</li>
<li>Serbatoi in polietilene rotazionale, resistente agli urti e all’acido</li>
<li>Serbatoio inferiore con funzione di scomparto per le batterie</li>
<li>Chimico separato (modelli BT). </li>
</ul>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/cps_55%20evo_Dynamo.427.jpg" width="600" height="481" loading="lazy" alt="cps_55 evo_Dynamo.427" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
La CPS 55 EVO, inoltre, offre la possibilità di montare le batterie agli ioni di Litio, con relativi upgrade:
<ul>
<li>Battera al Litio 55 Ah</li>
<li>Carica batteria CBH2D 24V-20A</li>
<li>Strisce di chiusura in velcro</li>
<li>Cavo prolunga elettrico per collegamento Batteria-Carica batterie 8 m</li>
<li>Zavorra</li>
</ul>
Aspetti tecnici che raggiungono i più alti standard di mercato ma con un rapporto qualità/prezzo imbattibile.
<h3>&nbsp;</h3>
<h3 style="text-align: center;">PER SAPERNE DI PIÙ: <a href="https://www.comet-spa.com/downloads/cleaning/comet_news/web_DEPLIANT%20CPS%2055%20EVO.pdf" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">SCARICA LA SCHEDA</a></h3>
 
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È finalmente arrivata sul mercato la nuova CPS 55 EVO: la <a href="https://www.comet-spa.com/downloads/cleaning/comet_news/web_DEPLIANT%20CPS%2055%20EVO.pdf" style="color: #fd602c;">lavasciuga pavimenti professionale</a> di Comet ideale per la pulizia delle aree di medie dimensioni.

Lo stasamento di tubi e pozzetti con l’idropulitrice

Come l’idropulitrice e una sonda spurgatubi permettono lo stasamento degli scarichi e delle grondaie delle nostre case.

LO STASAMENTO DI TUBI E POZZETTI CON L’IDROPULITRICE

L’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice domestica</a> permette di compiere operazioni di pulizia ben più specifiche del semplice lavaggio di pavimenti, superfici e oggetti, grazie all’applicazione di una vasta gamma di accessori.

In questo articolo parleremo proprio di uno speciale accessorio per l’idropulitrice, la sonda spurgatubi, utilissima per eseguire in autonomia e facilità lo stasamento di pozzetti, tombini e grondaie delle nostre abitazioni.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/idropulitrici-accessori-usarle-massimo" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">IDROPULITRICI: TUTTI GLI ACCESSORI PER USARLE AL MASSIMO</a></h3>
<h2>PULIRE CON L’IDROPULITRICE</h2>
L’idropulitrice è lo strumento ideale per&nbsp;curare gli esterni&nbsp;delle nostre case e tenere&nbsp;puliti vialetti, cortili, giardini, balconi, terrazzi, cancelli, grondaie, scalinate e muretti.
La forza dell’acqua pressurizzata, infatti,&nbsp;rimuove facilmente, rapidamente e senza sforzo i materiali che gli elementi ambientali depositano su pavimentazioni, facciate e suppellettili (polvere, terriccio, fango, muschio, fogliame) e i piccoli detriti e rifiuti che si accumulano negli angoli trasportati dal vento.
Oltre al risparmio di tempo e fatica, sono tanti e importanti i vantaggi che derivano dalla pulizia con l’idropulitrice rispetto all’uso dei tradizionali scopettoni e tubo dell’acqua. L’efficienza, innanzitutto: il risultato ottenibile con un getto d’acqua ad alta pressione è di gran lunga superiore a quello di un flebile spruzzo o di una ramazzata.
Il risparmio ambientale, poi: l’idropulitrice, a parità di risultato, abbatte del 70% l’utilizzo dell’acqua; inoltre, riesce ad eliminare sporco ostinato, muffe, muschio e incrostazioni senza utilizzare prodotti chimici inquinanti.
È la versatilità, però, il miglior plus da considerare.
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<h2>TUTTI GLI USI DELL’IDROPULITRICE</h2>
Un’idropulitrice può dare una grossa mano nelle pulizie ordinarie e straordinarie, andando ben oltre “i confini” della casa. Come? Grazie a una vasta gamma di accessori che ne moltiplicano le funzionalità.
Se la pistola aziona il semplice getto d’acqua, le lance aprono il primo ventaglio di possibili usi, dall’azione combinata con un detergente delle lance schiumogene, alla rimozione di ruggine, vernice e incrostazioni ottenibile con le lance sabbianti.
Testine e ugelli, invece, consentono di direzionare e regolare l’apertura del getto al fine di ottenere un’azione pulente più o meno superficiale, panoramica o puntuale, mentre spazzole fisse e rotanti aiutano nella pulizia di superfici delicate.
Questa varietà operativa rende le idropulitrici le migliori alleate per:
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<li>
<h3><a href="/cleaning-it/pulire-il-giardino-con-unidropulitrice-%C3%A8-pi%C3%B9-facile-e-veloce" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Pulire il giardino</a></h3>
</li>
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<h3><a href="/cleaning-it/come-pulire-tetti-e-grondaie-con-lidropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Pulire tetti e grondaie</a></h3>
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<li>
<h3><a href="/cleaning-it/pulire-la-piscina-i-vantaggi-di-avere-unidropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener">Pulire la piscina</a></h3>
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<h3><a href="/cleaning-it/pulire-bicicletta-facile-veloce-idropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Pulire la bicicletta</a></h3>
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<h3><a href="/cleaning-it/lavare-lauto-con-unidropulitrice-consigli-e-vantaggi" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Lavare l’automobile</a></h3>
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<li>
<h3><a href="/cleaning-it/come-pulire-barca-e-camper-velocemente-a-fondo-con-idropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Pulire barche e camper</a></h3>
</li>
<li>
<h3><a href="/cleaning-it/rimuovere-i-graffiti-con-idropulitrice-professionale" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Rimuovere graffiti</a></h3>
</li>
</ul>
Se la lunghezza di questa lista ti ha stupito, preparati a sorprenderti ancor di più scoprendo che con l’idropulitrice si possono tenere puliti e liberi dalle occlusioni anche tombini, scarichi fognari e canali di gronda.
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_TEMPO%20LIBERO/Disotturazione%2002.jpg" alt="Disotturazione 02" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>LO STASAMENTO CON L’IDROPULITRICE</h2>
Un particolare accessorio rende l’idropulitrice domestica in grado di eseguire operazioni di stasamento senza ricorrere a costosi interventi professionali da parte di tecnici specializzati: la <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/sonde-spurgatubi/">sonda spurgatubi</a>. Prima di conoscerne le caratteristiche, però, capiamo a cosa sono dovute le otturazioni e gli intasamenti.
Residui di cibo, detersivo, sapone, capelli, carta igienica e tutto ciò che finisce negli scarichi di lavandini e servizi igienici delle nostre case, unito al calcare, gradualmente si accumula nelle tubature esterne, riducendone il diametro interno e rendendo difficile il regolare scorrimento dell’acqua.
Quando questi sedimenti creano un vero e proprio tappo, causano l’ostruzione dei pozzetti di scarico e dei tombini, impedendo ai reflui di confluire nel sistema fognario e causandone il ritorno lungo le condutture interne. La conseguenza è la spiacevole risalita dei liquami dal water o dai lavandini, con allagamenti nauseabondi dei pavimenti e degli ambienti domestici.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/ST1.png" width="600" height="319" loading="lazy" alt="ST1" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
La stessa cosa può capitare lungo i pluviali e i canali di gronda che, attappati da fogliame, terriccio e guano, causano lo sversamento dell’acqua piovana lungo tetti e pareti, con il serio rischio di infiltrazioni e danni alle facciate degli edifici.
Sia in caso di emergenza che per una manutenzione preventiva, anziché ricorrere ad un costoso servizio di spurgo si può utilizzare, appunto, una idropulitrice dotata di sonda spurgatubi: un particolare accessorio che sfrutta la forza dell’acqua pressurizzata per muovere, attraverso appositi fori, uno speciale ugello con la testa in grado di disgregare le ostruzioni lungo le condutture.
<h2 style="letter-spacing: normal;">{{cta('3f27f75f-2db4-488b-b8c7-084dca73553a')}}</h2>
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>COME SI USA LA SONDA SPURGATUBI</h2>
Disponibili in varie lunghezze, le sonde spurgatubi vengono applicate alle pistole delle idropulitrici. Una volta azionato il macchinario, l’acqua pressurizzata fuoriesce dai&nbsp;retrogetti della testina&nbsp;che, così, viene spinta velocemente lungo la conduttura finché la punta metallica e arrotondata incontra l’ostacolo e lo frammenta, permettendo il defluire dell’acqua e il ripristino del normale flusso.
Estraendo la sonda e ripetendo più volte l’operazione, soprattutto in coincidenza di gomiti e strozzature delle condutture, l’idropulitrice sarà in grado di compiere un perfetto stasamento. Una volta completato lo spurgo, i normali ugelli consentono, con la stessa idropulitrice, di ripulire i tombini e i pozzetti da eventuali accumuli depositatisi nel tempo, eliminando fonti di cattivi odori.
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_TEMPO%20LIBERO/Disotturazione%2001.jpg" alt="Disotturazione 01" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;" loading="lazy" height="2657">
La medesima operazione può essere effettuata con le grondaie, sia salendo sul tetto – dopo essersi adeguatamente imbragati e messi in sicurezza – o risalendo dalle canaline partendo da terra: la forza della pressione, di fatti, permette alla sonda spurgatubi di agire tranquillamente anche in salita.
Sonde spurgatubi dal diametro minore e dalla maggiore flessibilità, inoltre, consentono anche di sturare le tubature interne alle case, affrontando agevolmente sia le più numerose curve a gomito che le maggiori tortuosità degli scarichi.
Possedendo un’idropulitrice e una sonda sturatubi, infine, si può eseguire una manutenzione degli scarichi frequente e ripetuta, mantenendo sempre pulite le condutture, aumentando l’efficienza degli scarichi ed eliminando per sempre il rischio di allagamenti sconvenienti.
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L’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice domestica</a> permette di compiere operazioni di pulizia ben più specifiche del semplice lavaggio di pavimenti, superfici e oggetti, grazie all’applicazione di una vasta gamma di accessori.

Pulire gli spazi esterni in inverno: tutti gli strumenti utili

Scopriamo quali sono gli strumenti più efficaci per la pulizia in inverno degli spazi all’aperto di case e aziende.

PULIRE GLI SPAZI ESTERNI IN INVERNO: TUTTI GLI STRUMENTI UTILI

La stagione fredda è quella che produce e fa accumulare più sporcizia negli spazi aperti delle nostre case o dei luoghi di lavoro.

Per mantenere facilmente un buon livello di pulizia in inverno, però, basta affidarsi agli strumenti giusti: scopriamo quali sono.
In questo articolo andremo ad apprendere come e dove usare <a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank">idropulitrici</a>, spazzatrici e altri strumenti dedicati al cleaning per eseguire un’efficace manutenzione invernale degli spazi esterni.
<h2>GLI INCONVENIENTI DELL'iNVERNO</h2>
Gli elementi atmosferici che caratterizzano l’inverno sono, purtroppo, portatori di sporcizia e rifiuti che rendono gli spazi esterni delle nostre case poco puliti.
Il vento trasporta le foglie che cadono copiose dagli alberi e le accumula, insieme a cartacce e altri rifiuti urbani, negli angoli dei cortili, dei giardini, dei balconi e dei piazzali.
La pioggia, mischiandosi al pulviscolo e allo smog, deposita strati e strati di sporcizia su tutte le superfici verticali e orizzontali: finestre, vetrate, tetti, tettoie, facciate, pavimentazioni, arredi e suppellettili da esterno.
A ciò va aggiunta anche la formazione di fango dovuta all’azione dell’acqua sul terriccio, ancora peggio quando i temporali o le nevicate spargono questi materiali ovunque. Nelle zone più fredde, poi, l’impiego di sale per evitare la formazione di ghiaccio lascia a terra aloni che macchiano e, se non rimossi, possono anche corrodere i pavimenti.
L’umidità, inoltre, causa spesso la formazione di muffa e muschio nelle zone più in ombra, attorno a vasi e fioriere o su recinti, pavimenti e oggetti in legno non trattato.
A questi fattori se ne aggiunge uno extra, ovvero la pigrizia: se, infatti, <a href="/cleaning-it/pulizie-primavera-facili-veloci-con-idropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">le temperature primaverili ci invogliano maggiormente a lavorare all’aria aperta</a>, il rigido inverno ci rende più restii a mettersi ad armeggiare all’esterno, a contatto con acqua e sporco.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0212-1.jpg" width="805" height="558" loading="lazy" alt="DSC_0212-1" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
<h2>IDROPULITRICE: PULIRE FACILE E RAPIDAMENTE ANCHE IN INVERNO</h2>
Il metodo tradizionale per la pulizia degli spazi esterni, infatti, prevede l’impiego del classico tubo dell’acqua abbinato a scopettoni e palette. Nei mesi in cui pioggia e umidità abbondano, però, ha poco senso aggiungere altro liquido; è bene comprendere, invece, che è la pressione dell’acqua a produrre la vera forza pulente, per questo motivo lo strumento principale per la pulizia degli spazi esterni in inverno è l’idropulitrice.
<h3>LEGGI: <a href="/cleaning-it/pulire-il-giardino-con-unidropulitrice-%C3%A8-pi%C3%B9-facile-e-veloce" style="letter-spacing: 0px; color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">PULIRE IL GIARDINO, CON UN’IDROPULITRICE È PIÙ FACILE E VELOCE</a></h3>
Un’<a href="/cleaning-it/idropulitrice-domestica-aiuto-indispensabile-per-pulizia" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">idropulitrice domestica</a>, infatti, emette un getto di acqua pressurizzato a centinaia di bar, capace di pulire superfici piane e verticali senza fatica, facendo risparmiare acqua e tempo ed evitando danni causati da spatole e raschietti.
La forza dell’acqua riesce a far distaccare gli strati di sporco depositati dalle intemperie e aiuta a spostare foglie e rifiuti caduti a terra per la successiva rimozione, riducendo notevolmente la fatica e il tempo delle operazioni manuali, oltre ad evitare il rischio di danneggiare pavimenti e superfici cercando di rimuovere macchie e aloni con strumenti abrasivi.
Potente ma controllata, l’alta pressione dell’acqua è sopportata senza problemi anche dagli infissi in vetro, permettendo la rapida e facile pulizia anche delle finestre. Una maggior cautela, però, va osservata quando si trattano i serramenti in legno.
Usando l’idropulitrice, inoltre, si ottiene un risparmio idrico del 70%&nbsp;rispetto al tradizionale lavaggio con il tubo dell’acqua, unito all’abbattimento dei costi ambientali ottenuto evitando di utilizzare detersivi e prodotti chimici inquinanti.
<h3><a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-calda" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET PER LA PULIZIA DEGLI SPAZI ESTERNI</a></h3>
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/DSC_0094.jpg" alt="DSC_0094" width="2066" loading="lazy" style="width: 2066px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
<h2>I GIUSTI ACCESSORI PER UNA MIGLIORE PULIZIA</h2>
Oltre ai diversi ugelli applicabili - ognuno capace di diversificare il getto per scopi particolari - l’idropulitrice può essere corredata da vari accessori che rendono la pulizia ancora più comoda.
Lance e prolunghe&nbsp;aiutano a raggiungere i punti più lontani o scomodi; spazzole speciali, fisse o rotanti, consentono di pulire agevolmente pavimenti, porte, finestre, tapparelle, persiane e serrande; particolari modelli, infine, permettono l’applicazione di detergenti per agire contro sporco ostinato come muffa, muschio o residui di lubrificante e altri materiali che possono colare dai veicoli.
Per chi, poi, ha la fortuna di avere una piscina in casa, l’idropulitrice è ideale per eseguire le operazioni di manutenzione invernale, nel periodo in cui si effettua lo svuotamento della vasca. L’acqua pressurizzata è molto efficace per eliminare tutto lo sporco che una piscina può accumulare: calcare, muffe, batteri, funghi, alghe, escrementi di uccelli o residui di creme&nbsp;e olii solari.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0224%20-%20Copia.jpg" width="842" height="566" loading="lazy" alt="DSC_0224 - Copia" style="width: 842px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/pulire-la-piscina-i-vantaggi-di-avere-unidropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">PULIRE LA PISCINA - I VANTAGGI DI AVERE UN’IDROPULITRICE</a></h3>
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<h2>PULIRE IN INVERNO CON LA SPAZZATRICE</h2>
Per la pulizia di spazi esterni più ampi, come i piazzali e i parcheggi delle aziende, lo strumento più adatto a “combattere” lo sporco invernale è senza dubbio la spazzatrice.
Rapide, efficienti e facili da usare, le spazzatrici sono lo strumento ideale per pulire a terra in pochissimo tempo e senza alcuna fatica per chi le manovra: un risultato impensabile se si vogliono pulire centinaia di metri quadri con scopa e paletta. Questi macchinari sono capaci di&nbsp;rimuovere polvere, terriccio e detriti grossolani&nbsp;in qualsiasi condizione e&nbsp;su&nbsp;svariati materiali: cemento, asfalto, materiali resilienti o plastici.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/come-funziona-una-spazzatrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">COME FUNZIONA UNA SPAZZATRICE</a></h3>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0031-1.jpg" width="842" height="540" loading="lazy" alt="DSC_0031-1" style="width: 842px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Con una sola passata, quindi, la spazzatrice raccoglie e aspira qualsiasi cosa trovi sul suo cammino, lasciando il pavimento completamente ripulito e risultando particolarmente efficace sul suolo più asciutto e privo di fango eccessivo.
<h2>LIBERARE TETTI E GRONDAIE CON L’IDROPULITRICE</h2>
Pioggia, neve e vento lasciano traccia del loro passaggio in particolare <a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-roof-and-gutters-it/" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">sui tetti, nelle caditoie e lungo le grondaie di case ed edifici</a>. Se non si agisce con una regolare manutenzione, fogliame, terriccio e guano formano delle ostruzioni che non consentono all’acqua di defluire correttamente.
In caso di forti temporali, dunque, si possono verificare sversamenti indesiderati dalle grondaie orizzontali, ma l’accumulo di acqua andrà, nel lungo periodo, a corrodere i pluviali causando fori e perdite.
Le idropulitrici risultano utili ed efficaci anche in questo caso, in quanto possono essere utilizzate in associazione con una <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/sonde-spurgatubi/" style="color: #fd602c;">sonda spurgatubi</a>. Si tratta di sonde di diverse lunghezze, costituite da una testina in acciaio di forma arrotondata, che utilizzano dei retrogetti per avanzare all'interno del tubo, grazie alla pressione dell’acqua, e asportare la causa dell’ostruzione.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/come-pulire-tetti-e-grondaie-con-lidropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">TETTI E GRONDAIE LIBERI E BEN PULITI CON L’IDROPULITRICE</a></h3>
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La stagione fredda è quella che produce e fa accumulare più sporcizia negli spazi aperti delle nostre case o dei luoghi di lavoro.

Aspirapolvere e aspiracenere: le differenze

Mai usare un aspirapolvere per pulire camino o stufa: scopri tutte le differenze con l’aspiracenere

ASPIRAPOLVERE E ASPIRACENERE: LE DIFFERENZE

Camini e stufe, tanto calore in casa ma anche tanta cenere da rimuovere. Per farlo velocemente basta un aspiracenere, ma è bene non confonderlo con un comune <a href="https://comet-cleaning.com/aspiratori" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">aspirapolvere</a>: scopriamo tutte le differenze.

È molto facile confondere un comune aspirapolvere con un aspiracenere: due macchinari nati per uno scopo piuttosto simile e molto affini anche nel funzionamento, ma usare il primo per ripulire ceneri prodotte da caminetti, stufe a pellet o barbecue può causare danni seri e irreparabili. Ecco perché bisogna ricorrere a un aspiracenere e utilizzare l’aspirapolvere solo per le comuni pulizie domestiche.
Scopriamone le caratteristiche specifiche, gli appositi usi e le diverse applicazioni, così da sapere quale strumento comprare per il nostro scopo.
<h3>L’ASPIRATORE: FUNZIONAMENTO E USI</h3>
Per ripulire case, arredi, pavimenti e spazi di lavoro da polvere, detriti e liquidi in maniera rapida ed efficace si fa ricorso all’aspiratore.
Gli aspiratori si suddividono principalmente a seconda del tipo di rifiuto da aspirare e della superficie da pulire. Si hanno, pertanto, aspirapolvere, aspiraliquidi, lavamoquette, e – per l’appunto - aspiracenere.
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Il tradizionale aspirapolvere domestico è destinato alla pulizia di polvere e briciole dai pavimenti. Un aspiratore professionale, invece, è una macchina capace di rimuovere da pavimenti e superfici sporcizia e detriti grossolani, aspirare polveri sottili tossiche e nocive; un aspiratore professionale può essere utilizzato in qualsiasi settore come supermercati, scuole, ospedali, palestre, alberghi, bar e ristoranti, uffici, officine meccaniche, cantieri edili e stabilimenti industriali.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/serie-professional/?_ga=2.169474153.937842708.1636365996-324748962.1636365994" style="color: #fd602c;">SCOPRI LA SERIE PROFESSIONAL DEGLI ASPIRATORI COMET</a></h3>
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/Utilizzo%20lancia%20piatta%20scarto%20legno.jpg" alt="Utilizzo lancia piatta scarto legno" width="805" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
L’aspiraliquidi, invece, è capace di aspirare oltre che residui asciutti anche materiali liquidi in varia quantità a seconda della capienza del fusto. Gli aspiratori con la funzione lavamoquette, infine, lavorano con potenze d’aspirazione tali da non lasciare umidi i tessuti dopo la pulizia. Gli aspiratori lavamoquette possono essere considerati dei multifunzione perché possono aspirare polvere e liquidi come i normali aspiratori, ma hanno come funzione principale quella di lavaggio di tessuti, moquette ed imbottiti con la modalità ad iniezione/estrazione di soluzione di acqua e detergente.
<h2 style="font-weight: bold;"><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-house-exteriors-it/" scopri="" le="" idropulitrici="" comet="" per="" la="" pulizia="" degli="" spazi="" esterni="" p="" style="display: inline !important; color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">LEGGI ANCHE: </a><a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/vantaggi-aspiraliquidi-pulizia-domestica-professionale" style="color: #fd602c;">I VANTAGGI DELL’ASPIRALIQUIDI PER LA TUA PULIZIA DOMESTICA E PROFESSIONALE</a></h2>
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Di qualunque tipologia sia, un aspiratore agisce grazie a uno o più motori a turbina che creano una depressione d’aria per risucchiare, attraverso un tubo flessibile, polveri, liquidi e altre particelle di materiali vari, per poi convogliarli all’interno di un contenitore chiuso.
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I componenti principali di un aspiratore sono generalmente suddivisi in quattro gruppi, con specifiche caratteristiche per le macchine aspiraliquidi:
<ul>
<li> Testata: composta da uno o più motori elettrici per alimentare delle turbine che ruotano per creare l’effetto vuoto necessario ad aspirare il materiale in un contenitore.</li>
</ul>
L’aspiraliquidi, oltre alla testata, è dotato di un sistema che, tramite sonde e galleggianti, blocca l’aspirazione in caso di “troppo pieno”.&nbsp;
<ul>
<li> Sistema filtrante: composto da un sistema di filtri di vari tipi – a sacchetto, in tessuto, a cartuccia o HEPA – che separano le polveri secche dall’aria; è il componente per mezzo del quale le polveri secche vengono separate dall’aria, trattenendo le prime per reimmettere l’aria pulita nell’ambiente.&nbsp;</li>
</ul>
<ul>
<li> Contenitore di raccolta: in plastica o acciaio, rappresenta l’involucro dove viene raccolto il materiale aspirato dalla macchina, quando non si utilizza il sacchetto raccoglitore.&nbsp;</li>
</ul>
<ul>
<li> Tubo d’aspirazione e accessori: il tubo di aspirazione può essere di diverse lunghezze, viene collegato a un’estremità al contenitore di raccolta e manovrato da un operatore per raccogliere polveri e sporcizia da pavimenti e superfici. All’estremità opposta, è dotato di bocchette e accessori di vario tipo, a seconda del materiale da rimuovere e della superficie.&nbsp;</li>
</ul>
Quando viene acceso l’aspiratore, il motore fa ruotare la turbina che crea una depressione all’interno del contenitore: l’operatore manovra il tubo d’aspirazione, avvicinandone la bocchetta a ciò che desidera rimuovere. L’effetto sottovuoto risucchia qualsiasi cosa all’interno del tubo e la trattiene nell’apposito contenitore, che verrà poi svuotato per smaltire adeguatamente polveri, liquidi e rifiuti raccolti.
Per facilitarne lo spostamento, infine, il corpo principale della macchina può essere supportato da ruote piene o girevoli.
<h3>L’ASPIRACENERE: PERCHÉ USARLO</h3>
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/Aspiracenere%20con%20camino%20COMET-1.jpg" alt="Aspiracenere con camino COMET-1" width="842" loading="lazy" style="width: 842px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
A differenza del classico aspiratore, l’aspiracenere è dotato di appositi filtri che, oltre a proteggere le parti interne del macchinario da pericolosi intasamenti, trattengono completamente la cenere – ben più sottile della normale polvere – e ne impediscono la fuoriuscita. Sono inoltre dotati di un tubo flessibile in acciaio, o acciaio rivestito in plastica, e di un serbatoio in acciaio conformi alle normative in materia e idonei per poter consentire e accogliere il passaggio della cenere.
Camini a legna e stufe a pellet producono molta sporcizia e, per garantire un corretto funzionamento, richiedono una pulizia continua durante l’utilizzo ordinario e operazioni di manutenzione straordinaria a inizio e fine stagione. La camera del braciere va sempre ripulita dalla cenere, per non far disperdere la polvere e diffondere cattivo odore nella stanza.
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Gli strumenti tradizionali per la pulizia, come lo scopino e la paletta, sono scomodi da usare e dall’efficacia limitata. La soluzione migliore è quella di dotarsi di un aspiracenere che, con poche passate e senza alcuna fatica, rimuove tutto senza sollevare polvere, rischiando di sporcare ancor di più.
Almeno due o tre volte a settimana, occorre rimuovere anche la cenere che si accumula nella stufa a pellet, per mantenerla efficiente e sicura. Ancor di più che per il camino, l’aspiracenere risulta efficace e comodo rispetto agli strumenti tradizionali, dovendo intervenire nei piccoli spazi e sulle diverse parti che lo compongono.
A differenza degli scopini e delle palette, inoltre, utilizzando un aspiracenere le operazioni di pulizia possono essere compiute anche sulle superfici verticali, come le pareti della camera di combustione, senza causare cadute e dispersioni di materiale, evitando così un doppio lavoro.
Ora che sai quali sono le caratteristiche specifiche di un aspiracenere, puoi scoprirne tutti i dettagli e approfondirne i vantaggi leggendo: <a href="/cleaning-it/pulire-camino-stufa-aspiracenere" rel="noopener" target="_blank" style="font-size: 22px; font-weight: bold; letter-spacing: 0px; text-transform: uppercase;">PULIRE CAMINO E STUFA CON L’ASPIRACENERE</a>
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Camini e stufe, tanto calore in casa ma anche tanta cenere da rimuovere. Per farlo velocemente basta un aspiracenere, ma è bene non confonderlo con un comune <a href="https://comet-cleaning.com/aspiratori" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">aspirapolvere</a>: scopriamo tutte le differenze.

Pulire camino e stufa con l’aspiracenere

Se usi camino o stufa a pellet, l’aspiracenere è per te uno strumento fondamentale per la pulizia e la manutenzione.

PULIRE CAMINO E STUFA CON L’ASPIRACENERE

Quando si avvicina la stagione fredda si inizia a pensare anche al riscaldamento della casa, che in alcuni casi, può avvenire tramite camini o stufe a pellet. Questi impianti generano però cenere e sporco, che deve essere correttamente rimosso. Ecco quindi che si comincia a ragionare sull’utilizzo di un aspiracenere per la pulizia della casa.

Sul posto di lavoro gli <a href="https://comet-cleaning.com/aspiratori" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">aspiratori</a> sono molto utili per rimuovere polvere o piccoli rifiuti solidi, mentre l’aspiraliquidi è il mezzo più rapido ed efficace per ripulire i liquidi da pavimenti e superfici. Allo stesso modo, un aspiracenere diventa indispensabile se in casa abbiamo un caminetto o una stufa.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/premum-series-it/" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LA SERIE PREMIUM DEGLI ASPIRATORI COMET</a></h3>
<h2>COME TENERE PULITO IL CAMINO CON UN ASPIRACENERE</h2>
Gli impianti centralizzati, i termosifoni, i fan coil o il riscaldamento a pavimento sono, di sicuro, dei sistemi di riscaldamento ben più moderni ed efficaci; senza alcun dubbio, però, il fuoco del caminetto rimane più romantico ed affascinante di qualsiasi altro elemento architettonico.
Il cosiddetto focolare richiama alla mente il calore della famiglia riunita o momenti di tenerezza in coppia che un termosifone non potrà mai concedere. Sulla brace del caminetto o con la sua fiamma, inoltre, si può cucinare e non rinunciare, anche d’inverno, alle allegre e gustose grigliate tra amici. La diffusione dei moderni termocamini, infine, ha contribuito negli ultimi anni a una riscoperta di quello che viene da alcuni considerato un metodo obsoleto per riscaldare gli ambienti interni.
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<a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-house-exteriors-it/" scopri="" le="" idropulitrici="" comet="" per="" la="" pulizia="" degli="" spazi="" esterni="" p="" style="display: inline !important;">
Non si può nascondere, però che il camino a legna produca molta più sporcizia e che richieda, per garantire un corretto funzionamento, continua pulizia durante l’ordinario utilizzo invernale e operazioni di manutenzione straordinaria a inizio e fine stagione. La camera del braciere va sempre ripulita dalla cenere, per non far disperdere la polvere e diffondere cattivo odore nella stanza. Anche canna fumaria e comignolo vanno tenuti sempre liberi dallo sporco e capaci di un ottimo tiraggio dei fumi, per non incappare in otturazioni e pericolosi incidenti.
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/Utilizzo%20aspiracenere%20-%20COMET.jpg" alt="Utilizzo aspiracenere - COMET" width="805" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
Gli strumenti più tradizionali e rudimentali per la pulizia sono lo scopino e la paletta, scomodi da usare e dall’efficacia limitata. Ecco perché la pigrizia ci spinge a non rimuovere, come si dovrebbe, cenere dal focolare ogni volta che bruciamo la legna. La soluzione migliore è quella di dotarsi di un aspiracenere che, senza alcuna fatica, rimuove tutto senza sollevare polvere in aria e, di conseguenza, sporcare ancor di più.
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<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-house-exteriors-it/" scopri="" le="" idropulitrici="" comet="" per="" la="" pulizia="" degli="" spazi="" esterni="" p="" style="display: inline !important;"></a><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/floor-care/" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI TUTTA LA SERIE COMET FLOOR&nbsp;</a></h3>
A differenza del classico aspiratore, l’aspiracenere è dotato di un tubo flessibile in metallo che lo rende idoneo e rispondente alle normative e appositi filtri che, oltre a proteggere le parti interne del macchinario da pericolosi intasamenti, trattiene completamente la cenere – ben più sottile della normale polvere – e ne impedisce la fuoriuscita insieme all’aria reimmessa dopo il filtraggio. Una corretta manutenzione e pulizia dei filtri tramite l’apposito scuotifitro in dotazione ad alcuni modelli di aspiracenere, oppure scuotendolo o soffiandolo con un compressore o ancora lavandolo in caso dei filtri a cartuccia lavabili (avendo cura di farlo asciugare almeno 24 ora prima di rimontarlo), consentono all’aspiracenere di avere ottime prestazioni e ne allungano la vita.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/aspirapolvere-aspiracenere-differenze" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">ASPIRAPOLVERE E ASPIRACENERE: LE DIFFERENZE</a></h3>
L’aspiracenere, inoltre, risulta molto comodo per eliminare la cenere dalle pareti della camera di combustione e, in caso di termocamini, dai vetri protettivi. A differenza degli scopini e delle palette, infatti, le operazioni di pulizia possono essere compiute anche sulle superfici verticali senza causare cadute e dispersioni di materiale, evitando così un doppio lavoro. Appositi accessori, inoltre, avvantaggiano la pulizia tra gli interstizi che si formano, ad esempio, tra i mattoncini delle pareti o negli angoli più scomodi da raggiungere.
<h2>ALCUNI CONSIGLI PER LA PULIZIA DEL CAMINO</h2>
I migliori aspiracenere in commercio sono realizzati con materiali resistenti ma, ovviamente, non si possono utilizzare questi macchinari per rimuovere detriti ardenti e incandescenti o anche solamente cenere non completamente fredda che può nascondere braci vive al suo interno.
Se dalla combustione sono avanzati pezzi di legno o carboni di dimensioni grossolane, andranno preventivamente tolti con pinze e gettati manualmente. È un accorgimento indispensabile per evitare che il bocchettone dell’aspiracenere venga intasato da detriti di dimensioni intermedie, compromettendone la corretta pulizia.
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A questo punto puoi accendere l’aspiracenere e ripulire in poco tempo le pareti e la base del camino, senza danneggiare e faticare per spazzolare le superfici, né caricare e scaricare decine di palette e rischiare di far cadere sporcizia a terra, raggiungendo gli angoli più lontani senza problemi grazie ad apposite prolunghe.
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<h2>PULIRE LA STUFA CON L’ASPIRACENERE</h2>
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/Aspiracenere.jpg" alt="Aspiracenere" width="842" loading="lazy" style="width: 842px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
Come avviene per il camino, l’utilizzo della stufa a pellet comporta un assiduo lavoro di pulizia e manutenzione. La cenere che si accumula va rimossa periodicamente per mantenere la stufa efficiente e sicura. Ancor di più che per il camino, l’aspiracenere risulta efficace e comodo rispetto agli strumenti tradizionali, dovendo intervenire nei piccoli spazi e sulle diverse parti che compongono una stufa.
L’utilizzo di un aspiracenere permette di ripulire accuratamente il braciere, il cassetto porta-cenere e il canale di caduta del pellet, oltre a bordi e angoli semi-nascosti all’interno della camera di combustione.
Meno frequentemente, invece, vanno ripuliti il condotto della cenere e la canna fumaria, per i quali, però, è indispensabile affidarsi a un tecnico qualificato che rispetti le normative.
<h2>L’ASPIRACENERE NEL PERIODO ESTIVO</h2>
L’utilizzo di un aspiracenere non è limitato solo al periodo invernale, ma può essere utilizzato frequentemente anche in primavera ed estate per ripulire il barbecue, sia quelli mobili che in muratura, dopo una grigliata in compagnia.
Alcuni aspiracenere sono dotati anche di una funzione soffiante, che permette l’effetto contrario, ovvero quello di ravvivare le braci o aiutare il fuoco a prendere vita.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/aspiratori-precauzioni-manutenzione-e-risoluzione-dei-problemi" rel="noopener" style="color: #fd602c;" target="_blank">ASPIRATORI: PRECAUZIONI, MANUTENZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI</a></h3>
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Quando si avvicina la stagione fredda si inizia a pensare anche al riscaldamento della casa, che in alcuni casi, può avvenire tramite camini o stufe a pellet. Questi impianti generano però cenere e sporco, che deve essere correttamente rimosso. Ecco quindi che si comincia a ragionare sull’utilizzo di un aspiracenere per la pulizia della casa.

Meglio un'idropulitrice a scoppio o elettrica? 

La prima distinzione da fare quando si parla di idropulitrici è tra motore endotermico e motore elettrico: scopri differenze e vantaggi.

IDROPULITRICE, MEGLIO ELETTRICA O A SCOPPIO?

Una delle principali caratteristiche da valutare quando si sceglie un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> è il motore. Esistono, infatti, <a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/#endothermicengine" rel="noopener" target="_blank">idropulitrici con motore endotermico, o motore a scoppio, e idropulitrici elettriche.</a>

La differenza, va da sé, sta tutta nella forza motrice e nella sua alimentazione. Il motore endotermico è basato su una camera di combustione, alimentata a benzina o a gasolio. Il motore elettrico, invece, ha bisogno di essere collegato ad una fonte di corrente mediante cavi di alimentazione: una classica spina da 220 Volt, o da 380 Volt in caso di impianti industriali.
Ma quali sono le principali differenze tra le due tipologie e quale idropulitrice conviene acquistare?
A grandi linee le idropulitrici con motore a scoppio sono più che altro per uso professionale, mentre quelle elettriche vanno dall'uso professionale a quello domestico, principalmente grazie a peso e dimensioni inferiori di alcuni modelli.
<h2>Elettrico vs endotermico: pro e contro</h2>
<h2> <a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/#endothermicengine" rel=" noopener"><img src="https://cdn2.hubspot.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_VARIE/elettrico%20endotermico_IT.png" alt="Idropulitrici elettriche VS endotermiche" width="914" style="width: 914px;"></a></h2>
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>LE IDROPULITRICI CON MOTORE ENDOTERMICO</h2>
Generalmente il peso di un motore a combustione è di almeno 10 chilogrammi, fattore che comporta conseguenze importanti sull'intero macchinario, a partire dall'aspetto più spartano e meno compatto. Una tipica idropulitrice a scoppio è dotata di un telaio metallico molto robusto, capace di assorbire bene le vibrazioni prodotte dal motore. Per poter spostare più facilmente un macchinario così pesante, sono indispensabili due o quattro ruote con pneumatici, montate alla base del telaio.
Esistono, però, anche idropulitrici con motore endotermico di dimensioni più contenute e molto maneggevoli come la <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/fdx-blade-xl/" rel="noopener" target="_blank">FDX BLADE XL.</a> Nel caso di idropulitrici ad acqua calda, un altro componente dalle dimensioni importanti è la caldaia, capace di riscaldare l’acqua per rimuove anche lo sporco grasso ed incrostato. La <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/fdx-hot-cube/?portfolioCats=664%2C673" style="font-weight: bold; color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">FDX HOT CUBE X-Special Hot Water Comet</a>, però, ha una caldaia verticale con serpentina a doppia spirale e può essere attaccata direttamente ad una fonte idrica.
Il primo vantaggio di un’idropulitrice endotermica è sicuramente la possibilità di utilizzarla senza alcun vincolo di movimento, non essendo collegata con cavo a nessuna presa. È ideale per pulire superfici molto grandi come piazzali e parcheggi, per cantieri&nbsp;edili, o in qualsiasi location dove l’elettricità non sia disponibile, come piste di motocross o&nbsp; fuoristrada.
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 È inoltre, solitamente, più potente di un’idropulitrice con motore elettrico e riesce a produrre pressione e portata d’acqua maggiori (la <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/fdx-xtreme-xl/" style="font-weight: bold; color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">FDX Xtreme XL Comet</a>, per esempio arriva a 500 bar), ecco perché viene utilizzata per lavori più impegnativi, come la rimozione di graffiti, la pulizia di canali di scolo e fognature, o è impiegata in siti industriali ed aziende agricole. Ambienti in cui gli urti sono più frequenti ed è necessaria un’apparecchiatura robusta realizzata con materiali resistenti e duraturi.
Da tenere conto che la combustione che alimenta il motore, inevitabilmente, produce dei gas di scarico, esattamente come fanno un’automobile o un motociclo: per questo motivo un’idropulitrice con motore endotermico non può essere utilizzata in uno spazio chiuso.
Ovviamente il prezzo di un’idropulitrice con motore a scoppio è tendenzialmente più elevato rispetto a quella elettrica, più facile da inserire nel budget di un’azienda che in quello di una famiglia.
<h2>LE IDROPULITRICI CON MOTORE ELETTRICO</h2>
Il vantaggio principale di un’idropulitrice alimentata da un motore elettrico è, senza dubbio, la praticità. Il motore è di dimensioni ridotte, e non necessità di camera di combustione, serbatoio per benzina o diesel e canali di scarico dei fumi. 
Un’idropulitrice elettrica può anche essere di dimensioni contenute, protetta da carter in plastica, leggera e dotata di piccole ruote per facili spostamenti. L’ideale per la pulizia e l’igienizzazione domestica, per il lavaggio della parte esterna di porte e finestre, per la rimozione di polvere e sporcizia dal giardino e dai complementi d’arredo esterni e per impieghi semi-professionali.
L’inconveniente del cavo d’alimentazione può essere ovviato con l’uso di prolunghe ma è più indicata per operazioni a corto raggio che non richiedono particolari spostamenti, o per il lavaggio dell’automobile, della motocicletta, dello scooter o della bicicletta nel cortile di casa.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/pulire-bicicletta-facile-veloce-idropulitrice" rel="noopener" target="_blank">PULIRE LA BICICLETTA: PIÙ FACILE E VELOCE CON L’IDROPULITRICE</a></h3>
Per una famiglia o per una piccola impresa può essere più conveniente acquistare un’idropulitrice con motore elettrico, dato il prezzo inferiore rispetto ai modelli endotermici, e l’ottimo rapporto costo-prestazioni.
Per quanto riguarda gli utilizzi professionali, invece, esistono modelli elettrici di ultima generazione che vantano prestazioni per nulla invidiabili a quelle endotermiche.
La <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/k-xtreme/" style="font-weight: bold; color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Blue Series Steel K Xtreme Comet</a> ad acqua fredda, per esempio arriva a 500 bar di pressione e la <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/kf-extra/?portfolioCats=678%2C682" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">Red Series Professional KF EXTRA Comet</a> &nbsp;è dotata di funzione vapore fino a 140°
<h3> LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/idropulitrici-ad-acqua-fredda-o-ad-acqua-calda-come-scegliere" rel="noopener" target="_blank">IDROPULITRICI AD ACQUA FREDDA O AD ACQUA CALDA: COME SCEGLIERE</a></h3>
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>ELETTRICO O ENDOTERMICO?</h2>
La scelta tra elettrico ed endotermico per utilizzo professionale è strettamente legata al tipo di alimentazione disponibile. Le idropulitrici a scoppio rappresentano la soluzione ideale quando nella zona di lavoro non vi è la possibilità di allacciamento elettrico o dove quest’ultimo non raggiunge la potenza adeguata, in qualsiasi attività dove sia necessaria un’idropulitrice completamente autonoma e facilmente trasportabile.
<img src="https://cdn2.hubspot.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_VARIE/elettrico_endotermico%20EXHAUSTED%20FUME%20CONVEYOR.jpg" alt="convogliatore di fumi esausti per idropulitrice elettrica" width="300" style="width: 300px; margin: 0px 0px 10px 10px; float: right;">
Le idropulitrici elettriche, invece, se accessoriate con un <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/altri-accessori/" style="color: #9d9d9d;" rel="noopener" target="_blank">convogliatore di fum</a>i esausti possono anche essere utilizzate&nbsp;all'interno di capannoni, come industrie alimentari, autolavaggi indoor, ecc. e sono anche molto più silenziose.
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>IDROPULITRICE A MOTORE ENDOTERMICO: PRECAUZIONI PARTICOLARI</h2>
Se la tua scelta ricade sul motore endotermico, prendi bene nota di queste indicazioni per avere maggiori prestazioni ed evitare guasti e inconvenienti:
<ul>
<li>Se la tua idropulitrice rimane inattiva per diversi mesi, fai attenzione che non sia rimasta della benzina all’interno, perché il cambio di stagione e gli sbalzi di temperatura deteriorano il carburante e producono depositi che possono danneggiare il motore.</li>
<li>Se prevedi di lasciare la tua idropulitrice a riposo per qualche tempo, svuota il serbatoio del combustibile e conservalo in una tanica, comunque non oltre i 4 mesi.</li>
<li>Se non ti è possibile svuotare il serbatoio del combustibile, aggiungi del liquido stabilizzatore prima di mettere l’idropulitrice a riposo.</li>
<li>Dopo un lungo periodo di inattività dell’idropulitrice, è preferibile utilizzare del carburante nuovo e non datato.</li>
</ul>
&nbsp;
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Una delle principali caratteristiche da valutare quando si sceglie un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> è il motore. Esistono, infatti, <a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/#endothermicengine" rel="noopener" target="_blank">idropulitrici con motore endotermico, o motore a scoppio, e idropulitrici elettriche.</a>

L’idropulitrice in edilizia: l’acqua per pulire e lavorare in cantiere

Idropulitrice professionale, idropulitrice da cantiere, pulizia facciate, pulizia attrezzi, ecc.

L’IDROPULITRICE IN EDILIZIA: L’ACQUA PER PULIRE E LAVORARE IN CANTIERE

Tra polvere e cemento, la pulizia in un cantiere edile necessita di strumenti potenti e specializzati.&nbsp;

Niente di meglio, quindi, di una buona <a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/" style="color: #fd602c; font-weight: bold;" rel="noopener" target="_blank">idropulitrice professionale ad acqua fredda con motore a benzina oppure a diesel</a> per ripulire attrezzi, macchinari e veicoli. In questo articolo, però, scopriremo come un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> da cantiere sia utile anche per la pulizia di facciate e pavimenti e per le importanti operazioni di sabbiatura nelle opere di restauro e ristrutturazione.
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<h2>L’IDROPULITRICE PER LA PULIZIA DEI MACCHINARI</h2>
In edilizia si fa largo uso dell’acqua, sia per la preparazione di malte e cemento che per la posa di vari materiali. Operazioni per le quali è sufficiente un semplice tubo di gomma. A fine lavoro, però, quando si deve ripulire tutto, è indispensabile ricorrere alla forza e alla pressione di un’idropulitrice.
Utensili, macchinari, impalcature metalliche e veicoli impiegati in edilizia, infatti, vengono letteralmente attaccati dall'immensa mole di polvere e sporcizia che aleggia in un cantiere, e la mancanza di un’adeguata pulizia può ridurne notevolmente la funzionalità e aumentarne l’usura. Per gli utensili di piccole e medie dimensioni si può ricorrere all’olio di gomito, ma è evidente come sia impossibile ripulire betoniere, ruspe o mezzi per il movimento terra e per il trasporto con una semplice spugna bagnata.
Ecco, dunque, che un’idropulitrice professionale diventa un investimento essenziale per ridurre i tempi da dedicare alla pulizia, grazie a un’ampia serie di accessori – lance, spazzole e ugelli speciali – e all’impiego di detergenti e acqua calda che permettono di ripulire anche lo sporco più intenso, come grasso e incrostazioni.
<h3 style="font-size: 22px; text-align: center;"><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici-x-series/" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET CON MOTORE A BENZINA E DIESEL</a></h3>
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<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_PROFESSIONALI/Idropulitrici_per_impresa_edile_2.jpg" alt="Idropulitrici_per_impresa_edile_2" width="1688" style="width: 1688px;">
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>L’IDROPULITRICE PER PULIRE FACCIATE E SUPERFICI</h2>
Facciate, rivestimenti e superfici piane, oltre che costruite e rifinite, vanno anche ripulite da smog, polvere e incrostazioni varie. In questi casi, per velocizzare la fase di inumidimento e di rimozione delle sostanze che aggrediscono le superfici, esistono idropulitrici professionali di varie potenze e delle dimensioni più adatte ad ogni spazio.
Usare un’idropulitrice per tali operazioni significa risparmiare esponenzialmente tempo rispetto alluso di un semplice tubo, nonché fino all’85% di acqua utilizzata, con conseguente minore impatto anche per gli scarichi reflui. Tutto grazia all’acqua in pressione che, con poche passate, è in grado di garantire gli stessi risultati di quanto si farebbe a mano e con grandi quantità di detergenti.
Accessori specifici, come lance lavapavimenti, sono indicate specificatamente per la pulizia di pavimenti e superfici piane: per le piccole superfici si può utilizzare una spazzola da collegare semplicemente all’idropulitrice, mentre per <a href="/cleaning-it/la-spazzatrice-professionale-pavimenti-puliti-in-una-sola-passata" style="color: #fd602c; font-weight: bold;" rel="noopener" target="_blank">superfici più grandi è ancor meglio affidarsi a una macchina spazzatrice professionale</a>. Allo stesso modo, quando bisogna ripulire grandi quantità di polvere e piccoli detriti, è indicato utilizzare un aspiratore professionale prima di intervenire con l’idropulitrice.
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<h2>&nbsp;</h2>
<h2>L’IDROPULITRICE PER IL RESTAURO E LA RISTRUTTURAZIONE</h2>
La pompa di un’idropulitrice, grazie alla pressione che genera, rende l’acqua un vero e proprio utensile per le fasi di restauro e ristrutturazione, dove è spesso necessario rimuovere sporcizia, incrostazioni, cere, grassi, vernici e oli da strutture e facciate.
L’energia dell’acqua spruzzata da lance e ugelli dell’idropulitrice riesce a eliminare le componenti sfarinanti di vecchie pitture e parti ammalorate di murature e calcestruzzi, riducendo gran parte della fase preparatoria per la ricostruzione delle superfici.
La potenza dell’idropulitrice, inoltre, viene impiegata anche per irruvidire il cemento subito dopo la gettata e per rimuovere vecchi strati di bitume in maniera rapida, efficace ed economica.
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<h2>&nbsp;</h2>
<h2>LA SABBIATURA CON L’IDROPULITRICE</h2>
Durante un’opera di ristrutturazione si ricorre molto spesso alla fase di sabbiatura, sia per i muri interni ed esterni, che per i più vari componenti di una costruzione. Il processo di sabbiatura prende origine dal trattamento delle superfici metalliche effettuato prima della verniciatura, laddove l’irruvidimento del metallo mediante lo “spruzzo” di microscopiche particelle di polveri avvantaggia l’aggrappaggio della vernice da applicare.
Le stesse polveri vengono utilizzate, allo stesso modo, per ripulire caloriferi e passamano in metallo, parti in legno ed elementi vari in granito, marmo o pietra, sia dalla vernice che dallo strato di sporco lasciato da smog, fumi e incrostazioni calcaree. Sabbiando, inoltre, si può trattare l’intonaco da ristrutturare colpendo e rimuovendo la sola parte danneggiata, senza toccare quella ancora integra, risparmiando così tempo e materiali.
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_PROFESSIONALI/Idropulitrici_per_impresa_edile_3.jpg" alt="Idropulitrici_per_impresa_edile_3" width="1688" style="width: 1688px;">
Senza acquistare una macchina sabbiatrice, un’idropulitrice professionale dedicata all'edilizia ha tra i suoi accessori opzionali una lancia sabbiante che permette l’idrosabbiatura, una particolare tecnica tanto innovativa quanto efficace. Si tratta di una lancia dotata di una testina speciale che attraverso un tubo aspira grani calibrati e taglienti di sabbia silicea (o bicarbonato, qualora le superfici da aggredire siano particolarmente delicate e si volessero limitare al massimo i residui) miscelandoli all'acqua in pressione, aumentando così esponenzialmente la funzione abrasiva del getto prodotto.
Il risultato è perfino migliore rispetto alla semplice sabbiatura, in quanto la componente acquosa riesce a rimuovere le parti meno coese con maggiore precisione e, al contempo, dilava i prodotti solubili. Non si corre, infine, il rischio di danneggiare le parti originali dei materiali da restaurare poiché l’accurata regolazione offerta dalle idropulitrici in commercio permette sia di aggredire lo sporco più tenace che di agire in maniera precisa e attenta sulle sole parti deteriorate, salvaguardando quelle sane.
A questo punto conosci tutti i principali vantaggi ottenibili lavorando in edilizia con un’idropulitrice professionale. Non ti resta che scegliere quella con dimensioni, alimentazione (diesel o benzina) più adatta alle tue necessità, per rendere il tuo lavoro in cantiere più facile, comodo e pulito.
<h3><a href="/cleaning-it/idropulitrici-ad-acqua-fredda-o-ad-acqua-calda-come-scegliere" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">LEGGI ANCHE "IDROPULITRICI AD ACQUA FREDDA O AD ACQUA CALDA: COME SCEGLIERE"</a></h3>
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<h2>Aspiratori per cantieri edili</h2>
Non solo lavaggio e sabbiatura, ma anche aspirazione. In edilizia, la polvere di cemento è inevitabile, tra scavi, demolizioni e betoniere che impastano sacchi di calce e montagne di sabbia. Problemi respiratori e patologie letali come la silicosi sono un rischio decisamente elevato per gli operai. Esistono modelli particolari di aspiratori per questi tipi di polveri pericolose, così come per aspirare le acque di lavorazione, fonti di inquinamento e contaminazione degli ambienti che circondano i cantieri.
<h3><a href="/cleaning-it/aspiratori-professionali-per-un-posto-di-lavoro-sempre-pulito-e-sano" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">LEGGI ANCHE "ASPIRATORI PROFESSIONALI: PER UN POSTO DI LAVORO SEMPRE PULITO E SANO"</a></h3>
&nbsp;
Nell'ampia gamma Comet è presente l’aspiratore <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/cvp-130-pem/" style="font-weight: bold; color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">CVP 130 PEM</a> con certificazione per classe di polveri M, quindi particolarmente adatto per ambienti come falegnamerie, cantieri edili, stabilimenti industriali, ecc.
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Tra polvere e cemento, la pulizia in un cantiere edile necessita di strumenti potenti e specializzati.&nbsp;

La perfetta manutenzione di una idropulitrice e consigli d'uso 

Scopri i consigli per un corretto funzionamento dell’idropulitrice e le indicazioni per una manutenzione efficace

PERFETTA MANUTENZIONE DI UN’ IDROPULITRICE E CONSIGLI D’USO

Se possiedi un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> o se vuoi acquistarne una, per utilizzarla in ambiente domestico o professionale, ti sarà molto utile conoscere alcune indicazioni sul suo corretto funzionamento: dall'accensione, alla cura, fino alle operazioni di manutenzione periodica indispensabili a mantenere la tua idropulitrice al massimo dell’efficienza.

Segui i nostri consigli e scopri come sfruttare al massimo tutte le potenzialità della tua idropulitrice.
<h2>COME FUNZIONA L’IDROPULITRICE</h2>
Se ti sei mai chiesto come fa un’idropulitrice a rimuovere anche lo sporco più tenace, ecco una descrizione riassuntiva del principio di funzionamento base corredata da un pratico schema grafico.
L’idropulitrice è collegata a una fonte idrica (1) dalla quale preleva acqua fredda che, attraversando un opportuno filtro (3), viene introdotta in una pompa (10) azionata da un motore (11) elettrico o endotermico, cioè a scoppio. Se la fonte idrica eroga acqua potabile, prima di arrivare alla pompa deve passare attraverso un dispositivo “Backflow” (2) necessario per impedire eventuali riflussi.
<img src="https://cdn2.hubspot.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_MANUTENZIONE/schema%20idropulitrice%20it.jpg" alt="schema idropulitrice it" width="1100" style="width: 1100px;">
Schema tecnico semplificato che illustra i passaggi appena descritti.
La pompa produce in uscita un getto ad alta pressione, che viene regolato e limitato da una valvola di bypass (12) prima di attraversare un tubo flessibile (13) e di terminare il suo percorso uscendo attraverso una lancia rigida (14) nella cui testina è fissato un ugello (15). Al flusso d’acqua può essere aggiunto un detergente proveniente da un serbatoio (7). L’introduzione del detergente può avvenire a monte (8) o a valle (9) della pompa.
Se il detergente viene addizionato a monte della pompa (in genere su macchine con tanica d’acqua interna), si parla di erogazione detergente in alta pressione.&nbsp; In questo caso, il detergente viene aspirato semplicemente collegando l’apposito tubo (9) all'aspirazione della pompa. Il vantaggio ottenuto è quello di non avere cadute di pressione, ma l’effetto schiuma risulta limitato.
Nel caso in cui venga invece addizionato dopo la pompa (8), si parla di erogazione detergente in bassa pressione. In questo caso, generalmente, la pompa è alimentata direttamente (6) dalla fonte idrica (1): il detergente viene aspirato tramite un sistema Venturi e viene generato un ottimo effetto schiuma. Tuttavia, il detergente è aspirato da un ugello di dimensioni ridotte che genera una caduta di pressione della pompa.
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<h2>COME USARE L’IDROPULITRICE IN TUTTA SICUREZZA</h2>
L’idropulitrice permette, sia in ambito domestico che professionale, i più svariati utilizzi: riesce a pulire vialetti e cortili, ma anche fognature, grondaie, macchinari e veicoli; ma occorre seguire alcune precauzioni generali per poterla usare senza correre rischi.
<h3><a href="/cleaning-it/pulire-il-giardino-con-unidropulitrice-%C3%A8-pi%C3%B9-facile-e-veloce" rel="noopener" target="_blank">LEGGI ANCHE: PULIRE IL GIARDINO: CON UN’IDROPULITRICE È PIÙ FACILE E VELOCE</a></h3>
<img src="https://cdn2.hubspot.net/hubfs/5415755/Stock%20images/Best%20Practice%20Concept.%20Word%20on%20Folder%20Register%20of%20Card%20Index.%20Selective%20Focus..jpeg" alt="Best Practice Concept. Word on Folder Register of Card Index. Selective Focus." width="1000" style="width: 1000px;"> Ecco, quindi, un elenco di consigli base per un uso corretto e responsabile:
<ul>
<li>
<h3>Sicurezza prima di tutto</h3>
</li>
</ul>
Rispetta tutte le norme e le direttive locali in materia di sicurezza. È vero che con l’idropulitrice puoi pulire praticamente qualsiasi cosa, ma non puoi lavare persone, animali, apparecchi sotto tensione o oggetti troppo delicati.
<ul>
<li>
<h3>Leggi il manuale di istruzioni</h3>
</li>
</ul>
Prima di mettere in moto l’idropulitrice, leggi e comprendi accuratamente l’apposito manuale di istruzioni.
<ul>
<li>
<h3>Presta attenzione e buon senso</h3>
</li>
</ul>
Non utilizzare gli equipaggiamenti sotto l’effetto di farmaci, droghe o alcool. L’idropulitrice non è destinata all'uso da parte di bambini o persone le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte.
<ul>
<li>
<h3>Avvertenze per i motori elettrici</h3>
</li>
</ul>
Scollega l’energia elettrica prima di effettuare qualsiasi intervento sui componenti elettrici. Non utilizzare la macchina se il cavo di alimentazione o alcune sue parti importanti sono danneggiate e se ci sono evidenti perdite d’acqua.
<ul>
<li>
<h3>Rispetta l’ambiente</h3>
</li>
</ul>
Utilizza la tua idropulitrice solo con detergenti biodegradabili e nelle quantità indicate: un uso eccessivo di detersivi non ha alcun beneficio sulle operazioni di pulizia e danneggia inutilmente l’ambiente.
<ul>
<li>
<h3>Controllare la temperatura di utilizzo</h3>
</li>
</ul>
Non utilizzare l’idropulitrice ad acqua calda con temperature superiori a quelle indicate dal manuale d’istruzioni. Un’acqua a temperatura troppo elevata potrebbe rovinare le guarnizioni e danneggiare l’unità.
<ul>
<li>
<h3>Avvertenze per i motori endotermici</h3>
</li>
</ul>
Non utilizzare l’idropulitrice con motore a scoppio in luoghi chiusi e verifica sempre che gli scarichi non si trovino in prossimità di prese d’aria, persone o animali. Non utilizzare l’idropulitrice con combustibili non appropriati.
<ul>
<li>
<h3>Avvertenze per le idropulitrici ad acqua calda</h3>
</li>
</ul>
Non toccare la caldaia e le altre parti calde, per evitare il rischio di ustioni. Non utilizzare l’idropulitrice ad acqua calda in combinazione con accessori non adatti alle alte temperature. A fine utilizzo, fai funzionare l’idropulitrice per un paio di minuti ad acqua fredda.
<h3><a href="/cleaning-it/idropulitrici-ad-acqua-fredda-o-ad-acqua-calda-come-scegliere" rel="noopener" target="_blank">LEGGI ANCHE: IDROPULITRICI AD ACQUA FREDDA O AD ACQUA CALDA: COME SCEGLIERE</a></h3>
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<h2>COME CURARE L’IDROPULITRICE: LA MANUTENZIONE PERIODICA</h2>
Prenderti cura dell’idropulitrice ed effettuare una manutenzione periodica e regolare, ti permette di mantenere sempre efficiente il suo funzionamento e alto il suo rendimento, allungandone la vita e facendoti risparmiare denaro per eventuali interventi di riparazione.
<img src="https://cdn2.hubspot.net/hubfs/5415755/Stock%20images/Plans%20Concept.%20Word%20on%20Folder%20Register%20of%20Card%20Index.%20Selective%20Focus..jpeg" alt="Plans Concept. Word on Folder Register of Card Index. Selective Focus." width="1000" style="width: 1000px;">Eccoti, dunque, una serie di operazioni da compiere ad ogni utilizzo, a cadenza mensile, trimestrale o semestrale:
<h3>Ad ogni utilizzo</h3>
Controlla l'integrità di tubo, pistola, filtro, lancia, cavo di alimentazione e raccordi. Se uno o più elementi risultassero danneggiati, rivolgiti ad un tecnico specializzato per la riparazione.
<h3>Mensilmente</h3>
Verifica ed eventualmente pulisci i filtri (con acqua e/o con un detergente anticalcare) e gli ugelli (con lo spillo fornito in dotazione), sostituendoli in caso non ottenessi risultati apprezzabili. Verifica, inoltre, il corretto livello dell’olio.
<h3>Ogni 3 mesi o dopo 200 ore di utilizzo</h3>
Rivolgiti a un tecnico specializzato per far controllare il circuito idraulico, il livello dell’olio della pompa, il fissaggio della pompa, filtri e ugelli.
<h3>Ogni 6 mesi, o dopo 500 ore di utilizzo</h3>
Rivolgiti a un tecnico specializzato per far controllare le valvole di aspirazione e mandata, la valvola di regolazione, e far sostituire l’olio della pompa, filtri e ugelli.
Rispetta queste semplici indicazioni per la manutenzione ordinaria e otterrai un miglior rendimento nel tempo e risultati costantemente soddisfacenti, inoltre, manterrai la tua idropulitrice prestante ed efficiente a lungo, senza incappare in riparazioni e guasti inaspettati.
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Se possiedi un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> o se vuoi acquistarne una, per utilizzarla in ambiente domestico o professionale, ti sarà molto utile conoscere alcune indicazioni sul suo corretto funzionamento: dall'accensione, alla cura, fino alle operazioni di manutenzione periodica indispensabili a mantenere la tua idropulitrice al massimo dell’efficienza.

Ugelli e testine: le parti più importanti delle idropulitrici

Ugelli e testine sono tra le parti più importanti per l’efficacia di un’idropulitrice: scopriamo cosa sono.

UGELLI E TESTINE: LE PARTI PIÙ IMPORTANTI DELLE IDROPULITRICI

<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">L’idropulitrice</a> è tra gli strumenti più efficaci per la pulizia della maggior parte di spazi e superfici, sia per quella domestica che per quella professionale. La forza pulente dell’acqua pressurizzata viene amplificata da una vasta serie di accessori: tra i più importanti ci sono gli ugelli e le testine.

<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/" rel="noopener" style="color: #fd602c;" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET</a></h3>
Scegliere i giusti accessori aumenta esponenzialmente l’efficacia di un’idropulitrice, ed è per questo che in commercio ne esiste una ampia gamma, ognuno dei quali adatti ad usi e applicazioni differenti fra loro. La scelta giusta ti permetterà di aumentare la potenza e l’incisività del getto della tua idropulitrice, rispettando le superfici e i materiali più delicati.
Tubi, pistole, lance, sonde, filtri, raccordi ed attacchi specifici possono trasformare la tua idropulitrice in uno strumento capace di compiere operazioni ben più articolate del tradizionale lavaggio. Ma ogni idropulitrice può funzionare al top solo se dotata di ottimi ugelli e testine.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/#accessories" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI TUTTI GLI ACCESSORI PER IDROPULITRICI COMET</a></h3>
<h2>GLI UGELLI DELLE IDROPULITRICI</h2>
L’ugello è l’estremità finale dell’idropulitrice, quella dalla quale fuoriesce materialmente l’acqua pressurizzata. È progettato per spruzzare l’acqua con forme e direzioni ben determinate: possono essere realizzati in ottone, acciaio inox o ceramica e si suddividono in base alla forma del getto prodotto.
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/Applicazione%204%20-%20Marmo.jpg" alt="Applicazione 4 - Marmo" width="600" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
Per scegliere quello più corretto, dobbiamo sapere bene che uso ne faremo: più la superficie è resistente e lo sporco è concentrato, minore sarà l’ampiezza dell’angolo di apertura da usare. Viceversa, più è delicata la superficie o lo sporco superficiale, maggiore sarà l’angolo da utilizzare.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/idropulitrice-domestica-aiuto-indispensabile-per-pulizia" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">IDROPULITRICE DOMESTICA: UN AIUTO INDISPENSABILE PER LA PULIZIA</a></h3>
I principali tipi di ugelli sono:
<ul>
<li>ugelli a getto concentrato o a grado 0°: l’acqua esce formando un getto a filo, il cui volume interno è riempito da gocce; è adatto in caso di sporco molto concentrato e resistente;</li>
<li>ugelli a lama o a ventaglio: l’acqua forma un getto simile ad un ventaglio, con angolo di apertura normalmente compreso tra i 15°e i 40°; è la soluzione più adatta per la maggior parte delle superfici.</li>
</ul>
Il ricambio degli ugelli è fondamentale. L’orifizio degli ugelli, infatti, si consuma molto rapidamente causando una pressione inferiore rispetto a quella abituale. L’alta qualità degli ugelli garantisce una corretta erogazione dell’acqua ed una precisa corrispondenza tra pressione e portata in funzione della misura dell’ugello stesso. 
La grande attenzione riposta da Comet nel selezionare scrupolosamente gli ugelli distribuiti ne garantisce una maggiore affidabilità, precisione e durata nel tempo.
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<h2>GLI Ugelli ROTANTI</h2>
Una delle tipologie d’ugello più diffuse di ugello è quella a getto rotante. L’ugello rotante permette di elevare la forza di impatto dell’acqua sulla superficie lavata, grazie al movimento a spirale e rotatorio dello spruzzo stesso. In questo modo l’acqua esce formando un getto conico rotante, dove le gocce sono distribuite solo sulla superficie esterna, migliorando l’effetto pulente. I modelli professionali raggiungono pressioni fino a 600 bar.
Comet distribuisce diverse tipologie di ugelli rotanti che vanno dal modello hobbistico a quello professionale con pressioni da 160 a 600 bar.
<h2>LE TESTINE DELLE IDROPULITRICI</h2>
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/Applicazione%202%20-%20Cemento%20armato.jpg" alt="Applicazione 2 - Cemento armato" width="600" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
Le testine hanno una doppia funzionalità, connettere uno o più ugelli contemporaneamente alla lancia e al tempo stesso proteggerli da eventuali urti o altre sollecitazioni esterne, così da limitarne l’usura. 
In base all’uso o alle necessità da affrontare si può scegliere tra le seguenti tipologie di testine:
<ul>
<li>testine porta ugello;</li>
<li>testine per l’aspirazione del detergente;</li>
<li>testine doppie e triple, per montare più ugelli contemporaneamente;</li>
<li>testine per lance sabbianti;</li>
<li>testine per sonde spurgatubi.</li>
</ul>
Quest’ultima tipologia, la sonda spurgatubi, è il tipico esempio che spiega come una speciale applicazione di un ugello possa trasformare anche una semplice idropulitrice in una strumentazione professionale. Si tratta di un tubo con ugello speciale che, collegato alla pistola, permette di rimuovere con facilità incrostazioni e grumi che ostruiscono il normale scorrere dei fluidi all’interno delle tubature. Oltre ai singoli accessori è disponibile un kit aspirafango con tutto il necessario per aspirare in autonomia fango e acque sporche in caso di allagamenti, alluvioni e rottura di tubature.
Per conoscere in ogni dettaglio l’ampia gamma di accessori per idropulitrici prodotti da Comet, puoi scaricare l’apposita guida.
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<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">L’idropulitrice</a> è tra gli strumenti più efficaci per la pulizia della maggior parte di spazi e superfici, sia per quella domestica che per quella professionale. La forza pulente dell’acqua pressurizzata viene amplificata da una vasta serie di accessori: tra i più importanti ci sono gli ugelli e le testine.

Un sito dedicato al mondo del cleaning

Siamo orgogliosi di presentare questo nuovo sito Comet completamente dedicato al mondo del cleaning.

NUOVO SITO COMET CLEANING: LA GAMMA PROFESSIONALE CLEANING MERITAVA UNO SPAZIO DEDICATO.

Siamo entusiasti di annunciare il lancio di questo nuovo sito dedicato esclusivamente alla gamma di prodotti per la pulizia professionale: <a href="https://comet-cleaning.com/" rel="noopener">comet-cleaning.com</a>

Per la prima volta nella nostra storia, abbiamo deciso di differenziare la comunicazione dedicata ai nostri prodotti finiti, la gamma professionale per il cleaning, dalla nostra gamma componentistica.
Ciò ci ha spinto a creare un sito web autonomo per colmare il divario di comunicazione con il consumatore finale e abbracciare una strategia di contenuti B2C.
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>UN SITO B2C MA TECNICO E FUNZIONALE ANCHE PER DEALERS E RIVENDITORI</h2>
Aver realizzato un sito che ha come target principale il cliente finale non significa averlo reso meno tecnico e professionale. Sono ancora presenti tutte le funzionalità del vecchio sito, mentre informazioni e contenuti sono stati ulteriormente arricchiti con :
<ul>
<li>informazioni dettagliate per ogni versione di ogni prodotto (non solo informazioni generiche valide per tutte le versioni) che comprendono: immagine, specifiche tecniche, accessori standard, accessori optional, vantaggi e documentazione tecnica scaricabile</li>
<li>tutti i codici degli accessori sia standard che e optional</li>
</ul>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/1200%20x%20628%20px%20-%20SITO%20CLENING%20COMET%20-%20versione%202.jpg" width="10000" height="5233" loading="lazy" alt="1200 x 628 px - SITO CLENING COMET - versione 2" style="height: auto; max-width: 100%; width: 10000px;">
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>UN SITO ELEGANTE E USER FRIENDLY PENSATO PER LA NAVIGAZIONE DA MOBILE</h2>
Dagli Analytics del sito era ormai evidente che più della metà degli utenti lo consulta tramite mobile, un dato in continua crescita. Abbiamo, quindi, pensato ad una navigazione facile da utilizzare tramite smartphone e ad una grafica chiara e che facesse risaltare i prodotti anche nello schermo di un cellulare.
La navigazione orizzontale conferisce al sito un senso di novità e freschezza, distinguendolo non solo dal nostro sito corporate, ma anche dai competitor.
Il risultato finale è un sito web accattivante e di facile consultazione dove i visitatori possono esplorare la nostra gamma di prodotti per la pulizia in modo intuitivo e piacevole. 
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>NUOVI CONTENUTI RILEVANTI PER L’UTENZA FINALE</h2>
Oltre ad un aggiornamento estetico e ad un taglio consumer, la nuova release contiene sezioni arricchite pensate per fornire maggiori informazioni all’utilizzatore finale:
<ul>
<li>una pagina FAQ divisa per famiglie di prodotti, che risponde alle domande più frequenti emerse in fase di acquisto o di utilizzo dei macchinari</li>
<li>uno store locator, di facilissima consultazione, dedicato a trovare i rivenditori</li>
<li>una sezione assistenza divisa tra utenti b2b e utilizzatori finali che permette di reperire tutte le informazioni in modo semplice ed immediato</li>
<li>un blog dedicato al mondo del cleaning professionale e domestico</li>
</ul>
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>UN SITO DEDICATO ERA UN PASSO NECESSARIO PER UNA DELLE GAMME CLEANING PIÙ COMPLETE SUL MERCATO</h2>
Comet SpA comincia a produrre idropulitrici professionali nel 1983. La pompa è il cuore dell’idropulitrice e, come azienda leader nella progettazione e costruzione di pompe per l’agricoltura e l’industria, era naturale che Comet si rivolgesse a questo mercato proponendo un prodotto estremamente affidabile e di alta qualità e&nbsp;diventando presto un punto di riferimento.
Con l’acquisizione di Lavorwash SpA nel 2017 la gamma di macchinari per la pulizia professionale si arricchisce di lavasciuga, spazzatrici e generatori di vapore. Ultimo tassello per completare una gamma Floor Care ad altissime prestazioni è stata l’acquisizione di Poli Srl nel 2021 marchio di riferimento per moto-scope e spazzatrici professionali.
Un sito dedicato era, quindi, ormai una necessità per dare il giusto spazio ad una gamma completa sia nei prodotti che nelle prestazioni: dalle idropulitrici domestiche e dal Floor Care per piccole superfici fino alle macchine super-professionali uomo a bordo per la cura dei grandi spazi.
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>ED È SOLO L’INIZIO…&nbsp;</h2>
La creazione di questo sito punta a differenziarci sul mercato e ad attirare l'interesse che la nostra gamma merita. Con questo nuovo strumento digitale, siamo pronti ad offrire ai nostri clienti un'esperienza utente eccezionale sia nella forma che nei contenuti e a sostenere la nostra forza vendita con una vetrina attraente e dettagliata dei nostri prodotti.
Ma non ci fermeremo qui. Ogni divisione di Comet SpA (Agricoltura, Industria e Cleaning) si sta impegnando al massimo per portare sul mercato prodotti sempre più affidabili e performanti e gamme sempre più ampie per soddisfare ogni esigenza.
Nello stesso modo la comunicazione di queste eccellenze continuerà a trovare nuovi spunti, nuovi strumenti e modalità per raccontare il nostro impegno quotidiano verso innovazione e qualità. 
<h2>&nbsp;</h2>
<h2>SCOPRI COMET-CLEANING.COM</h2>
A questo punto non ti rimane che continuare a scoprire tutti i nuovi contenuti: consulta la <a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-fredda/ksx">scheda prodotti</a>, consulta le <a href="https://comet-cleaning.com/faq">faq</a> per qualsiasi dubbio e <a href="mailto:marketing@comet-spa.com">facci sapere</a> cosa ne pensi!
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/1200%20x%20628%20px%20-%20SITO%20CLENING%20COMET%20-%20versione%201.jpg" width="5000" height="2617" loading="lazy" alt="1200 x 628 px - SITO CLENING COMET - versione 1" style="height: auto; max-width: 100%; width: 5000px;">
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Siamo entusiasti di annunciare il lancio di questo nuovo sito dedicato esclusivamente alla gamma di prodotti per la pulizia professionale: <a href="https://comet-cleaning.com/" rel="noopener">comet-cleaning.com</a>

Comet Court: la spazzatrice per i campi da padel

Scopriamo Comet Court, la nuova spazzatrice dedicata alla pulizia e alla manutenzione dei campi da padel, da tennis e per tutti i campi sportivi in erba sintetica.

COMET COURT: LA SPAZZATRICE PER I CAMPI DA PADEL

La manutenzione dei campi da padel e da tennis diventa facile e rapida se si utilizza una <a href="https://comet-cleaning.com/spazzatrici" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">spazzatrice professionale</a>.

In questo articolo, infatti, scopriremo come con un’unica macchina si può rendere più efficiente la pulizia delle superfici di gioco e dei vari ambienti che compongono i centri sportivi.
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<h2>L’esplosione del padel</h2>
Il tennis è uno degli sport più antichi e diffusi al mondo, tanto che basta mettere insieme un campo diviso da una rete, racchetta e pallina per evocarlo nella mente di chiunque. Dal tennis deriva il padel e ne condivide molte caratteristiche: si usa una racchetta dal piatto rigido, anziché incordata, la pallina è pressoché uguale ma con una pressione interna minore.
A parte alcune regole, ciò che distingue maggiormente il padel dal tennis è il campo, seppur sempre con il pavimento in cemento, calcestruzzo o erba artificiale: più piccolo di circa un quarto (10 metri x 20 metri) e circondato da pareti in vetro o cemento (o da una rete metallica rigida) che vengono utilizzate come sponde per far rimbalzare i colpi. Al pari del tennis o di altri sport, sul fondo sintetico viene sparsa una sabbia fondamentale sia per conservare il campo che per ridurre il rischio di cadute e per aumentare la performance sportiva grazie a un miglior controllo dei rimbalzi delle palline.
Nato a inizio anni ’70 in America Latina, solo nell’ultimo decennio il padel si è diffuso largamente in Europa e ancora più recentemente in Italia, dove è diventato un vero e proprio fenomeno di massa al punto da indurre la maggior parte dei centri sportivi a convertire i campi da calcetto e da tennis in campi da padel.
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<h2>La manutenzione dei campi da padel</h2>
L’uso dei campi da padel, data l’alta diffusione, avviene quasi a ciclo continuo pertanto la pulizia deve essere tanto frequente quanto rapida, per permettere ai giocatori di muoversi in totale sicurezza e non dover sospendere l’utilizzo per la manutenzione.
Non sono poche, infatti, le operazioni necessarie alla pulizia dei campi da padel, siano essi indoor che outdoor. Oltre alla pulizia delle pareti verticali - più utile agli spettatori che assistono alle partite - e ai controlli sulla stabilità delle strutture di recinzione, è il pavimento del campo a richiedere le cure più frequenti e precise.
I campi all’aperto vanno continuamente puliti da foglie, erbacce e altri rifiuti che possono essere trasportati sul campo dal vento o cadere dagli alberi circostanti. Per quelli all’esterno quanto per i campi indoor, vanno poi rimossi tutti quei rifiuti che gli atleti possono accidentalmente lasciare a terra.
In tali casi si può intervenire con scope, rastrelli morbidi o soffiatori ma questi metodi presentano alcuni inconvenienti: oltre al tempo e alla fatica impiegati, si rischia di disperdere eccessivamente la sabbia e di privarne erroneamente alcuni punti del terreno di gioco.
La distribuzione della sabbia, difatti, è un’altra importante operazione di manutenzione da compiere sui campi da padel: solitamente si utilizza una scopa a setole mediamente dure per spargere i granelli in maniera omogenea su tutto il campo.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Utilizzo%20SWL-R%20700%20comet%20tennis84.jpg" width="842" height="543" loading="lazy" alt="Utilizzo SWL-R 700 comet tennis84" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
<h2>L’intervento della spazzatrice</h2>
Tutte le operazioni di pulizia del campo appena elencate possono essere svolte in maniera molto più facile e veloce utilizzando una spazzatrice professionale al posto degli strumenti manuali.
Si tratta di un macchinario capace di asportare i detriti più grossolani e la polvere più fine da pavimenti e moquette, in poco tempo e senza sforzo per l’operatore, grazie all’impiego simultaneo di spazzole rotanti laterali e di una spazzola centrale.
Grazie al cassetto di raccolta dotato di microfori, la sabbia raccolta viene poi ridistribuita in modo omogeneo sul campo senza crea fastidiosi mucchi. Il campo, oltre a recuperare il colore originale per l’eliminazione della polvere e della peluria delle palline che può cadere a terra a seguito dell’impatto con la racchetta, torna ad avere un fondo omogeneo che ne migliora le performance in fase di gioco.
<h3 style="text-align: justify;"><a href="/cleaning-it/la-spazzatrice-professionale-pavimenti-puliti-in-una-sola-passata" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">LEGGI ANCHE: LA SPAZZATRICE PROFESSIONALE, PAVIMENTI PULITI IN UNA SOLA PASSATA</a></h3>
Le spazzatrici si distinguono, a seconda del modo in cui vengono condotte, in due principali categorie: con uomo a terra o con uomo a bordo. Nel primo caso vengono spinte con una maniglia da un operatore che le segue camminando. Le spazzatrici con uomo a bordo, invece, hanno trazione propria e sono dotate di una postazione di guida per trasportare l’operatore che le manovra.
Sostituire scopa, rastrelli e soffiatori con una spazzatrice, come facilmente intuibile, elimina la fatica di radunare i rifiuti, tirarli su con la paletta e gettarli nel cestino, azzerando il tempo necessario a compiere queste fasi spezzettate e ripetute. Il vantaggio principale, però, è costituito dalla pulizia migliore ottenibile e dall’efficienza nella ridistribuzione della sabbia sul campo da padel.
<h3><a href="https://comet-cleaning.com/floorcare/spazzatrici" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE SPAZZATRICI COMET</a></h3>
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<h2>Comet Court: la spazzatrice per i campi da padel</h2>
Per andare incontro alle esigenze del settore, Comet ha sviluppato la spazzatrice Court, un modello di spazzatrice dedicato alla pulizia dei campi da padel: si tratta dell’evoluzione della <a href="https://comet-cleaning.com/floorcare/spazzatrici/csw-700" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">spazzatrice uomo a terra Comet CSW 700</a>, dotata di spazzole e cassetto di raccolta specificatamente modificati per la pulizia del terreno di gioco e la ridistribuzione della sabbia sul campo.
Questa innovativa spazzatrice consente la rapida e sicura manutenzione del campo da padel, garantendo ai giocatori sicurezza e igiene: è dotata, infatti, di particolari filtri che permettono la ridistribuzione uniforme della sabbia ma trattengono la polvere e la peluria che le palline da gioco rilasciano sul campo.
Le spazzole centrali e laterali, invece, raccolgono con precisione sia i rifiuti più grossolani sia la sabbia che si accumula a bordi del campo, mentre pettinano ordinatamente le fibre di erba sintetica.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Utilizzo%20SWL-R%20700%20comet%20padel%2048.jpg" width="842" height="562" loading="lazy" alt="Utilizzo SWL-R 700 comet padel 48" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
<h2>Efficacia universale testata sul campo</h2>
Adatta sia ai campi indoor che outdoor, in erba sintetica o cemento, le dimensioni ridotte di Comet Court ne consentono il passaggio anche negli spazi più stretti. Inoltre, sostituendo il cassetto speciale per i campi da padel con il contenitore di raccolta standard privo di fori (opzionale), diventa pratica ed efficace anche per la pulizia di campi da tennis e di tutti gli ambienti dei centri sportivi come club house, bar, spogliatoi, uffici, viali e parcheggi, difficili da tenere puliti viste le dimensioni e l’importante sporco che solitamente si accumula a causa di maltempo e intemperie.
Abbiamo fatto testare Comet Court ai titolari di un centro padel e di un circolo tennis italiani, ottenendo ottimi riscontri: il fondo dei campi, sia da padel che da tennis, ha cambiato immediatamente colore, ritrovando la tinta originale laddove la pulizia con la scopa risultava inutile.
La velocità e la resa al mq/h della spazzatrice sono state incredibili, soprattutto per i filamenti delle palline: sul campo erano pressoché invisibili ma in pochi minuti il serbatoio di raccolta ne è stato riempito. Al contempo, la ridistribuzione della sabbia raccolta tramite l’apposito cassetto forato ha funzionato benissimo.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Utilizzo%20SWL-R%20700%20comet%20tennis68.jpg" width="842" height="562" loading="lazy" alt="Utilizzo SWL-R 700 comet tennis68" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
<h2>Le testimonianze</h2>
I due gestori, dopo il test, si sono mostrati subito interessati all’acquisto della spazzatrice Comet Court: affidiamo, quindi, alle loro testimonianze, il compito di descrivere i risultati ottenuti.
La spazzatrice Comet Court è stata utilizzata per un test di pulizia sul campo con una superficie in erba sintetica che presenta una doppia problematica: innanzitutto quella della rimozione dello sporco superficiale, come la peluria delle palline da tennis o sporco proveniente dall’esterno, ed in secondo luogo quello della redistribuzione uniforme della sabbia presente sul campo necessaria per il suo corretto mantenimento ed utilizzo.
La spazzatrice ha svolto al meglio entrambi i compiti lasciando la superficie pulita e redistribuendo la sabbia uniformemente, il tutto in maniera molto rapida ed efficace.
L’utilizzo di questo prodotto, oltre che restituire un risultato ottimale, velocizza enormemente le operazioni di pulizia.
In più, ha il pregio che sostituendo velocemente il cassetto di raccolta può essere utilizzata per spazzare sia i campi in cemento, che i vialetti e le aree esterne del nostro circolo, offrendo ai nostri soci un ambiente sempre pulito e ordinato”.
Marco Brighenti, Presidente dell’A.S.D.R. Tennis Suzzara e maestro nazionale FITP.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Utilizzo%20SWL-R%20700%20comet%20tennis104.jpg" width="842" height="568" loading="lazy" alt="Utilizzo SWL-R 700 comet tennis104" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
“Solitamente togliamo lo sporco con una scopa oppure con l’aspirapolvere ma quest'ultimo, purtroppo, toglie anche la sabbia.
Dopo l’utilizzo della macchina ho visto notevoli cambiamenti sia a livello visivo che pratico: il manto del campo pulito e la sabbia distribuita in maniera uniforme, con molto meno tempo e fatica impiegati.
Sicuramente, con una migliore distribuzione della sabbia, la performance del campo non può che migliorare”
Jessica, gestrice de La Quercia Sport Village Suzzara.
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La manutenzione dei campi da padel e da tennis diventa facile e rapida se si utilizza una <a href="https://comet-cleaning.com/spazzatrici" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">spazzatrice professionale</a>.

Pulire la piscina: i vantaggi di avere un’idropulitrice 

L’idropulitrice è uno strumento fondamentale per la pulizia della piscina: scopri tutti i vantaggi e come utilizzarla al meglio 

PULIRE LA PISCINA: I VANTAGGI DI AVERE UN’IDROPULITRICE

Con l’inizio della bella stagione inizia anche il periodo migliore per goderti la tua piscina, ma prima di poterti tuffare è necessario pulirla a fondo.

Per non pagare profumatamente un manutentore, puoi farlo da solo, ed è per questo che devi sapere quanto è vantaggioso utilizzare un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> per la pulizia della tua piscina.
Nonostante l’acqua della piscina sia trattata con il cloro, è essenziale igienizzare il fondo, le pareti, i bordi e il pavimento attorno alla vasca, per poterne godere in totale sicurezza e libertà, soprattutto in un momento come questo in cui è fondamentale la sanificazione degli ambienti in cui viviamo.
Anche se l’acqua in cui ti immergi è disinfettata, sporcizia e impurità possono depositarsi ugualmente sulle superfici della piscina nel periodo invernale, quando la piscina è vuota, soprattutto se è circondata da alberi e vegetazione che perdono foglie ed attirano insetti.
<h2>COME PULIRE LA TUA PISCINA CON L’IDROPULITrICE</h2>
&nbsp;Come prima operazione, se non lo hai fatto prima dell’inverno, devi svuotare completamente la piscina&nbsp;dall'acqua&nbsp;e aspettare che si asciughi completamente. Così facendo potrai raccogliere fogliame, terriccio, insetti e altri rifiuti solidi con una scopa o un aspiratore. Sulle pareti, però, si sarà formato uno strato di sporco composto da diversi elementi, come calcare, muffe, batteri, funghi, alghe, escrementi di uccelli o residui di creme e olii solari.
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_TEMPO%20LIBERO/piscine_2.jpg" alt="piscine_2" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
Per pulire questi residui in maniera meccanica impiegheresti ore di lavoro e grande fatica: qui entra in gioco l’idropulitrice. Una precauzione importante prima di iniziare è coprire bene eventuali componenti elettrici come motori, pompe e impianti di riscaldamento.
Il getto d’acqua erogato ad alta pressione fa dell’idropulitrice lo strumento ideale per sciogliere lo strato di sporco e disgregare i residui più incrostati tra le piccole fessure sulle pareti della piscina.
Alleati indispensabili della pressione sono appositi detergenti o accessori da montare sulla lancia dell’idropulitrice, come spazzole o teste rotanti.
Se la piscina è di grandi dimensioni è consigliabile dividerla in sezioni per pulirla senza tralasciare nessun punto.
Per l’applicazione del detergente, muoviti&nbsp;dall'alto verso il basso e lascialo agire per 5-10 minuti, avendo cura di bagnarlo in continuazione con un getto a bassa pressione, per evitare che si asciughi troppo ne che si disperda con un getto troppo forte.
Poi risciacqua il detergente, sempre&nbsp;dall'alto verso il basso e con un getto delicato. A questo punto puoi ripetere la stessa operazione sulla superficie del fondale della vasca.
<h2>ATTENZIONE ALLE ALGHE</h2>
Una cura particolare va dedicata alla rimozione delle alghe: i punti in cui si formano più facilmente sono i bocchettoni di filtraggio dell’acqua, le parti attorno alle scalette e le zone dove l’acqua tende a ristagnare maggiormente.
Oltre ad essere antiestetiche, le alghe possono far proliferare facilmente batteri; inoltre, crescono facilmente e rapidamente e possono ostruire gravemente le condutture della piscina. L’alta pressione prodotta dall’idropulitrice riesce a distaccare e a rimuovere completamente le alghe da ogni zona in cui sono formate.
Dopo averle rimosse, però, è bene spruzzare con un alghicida che ne impedisca la nuova formazione. In alternativa a questi appositi prodotti, puoi anche utilizzare un mix composto da 4 parti di acqua e 1 parte di candeggina: applicalo sulla parte interessata, strofinando bene con un panno o con un pennello, lascia agire per dieci minuti e poi risciacqua abbondantemente con un getto d’acqua a bassa pressione.
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<h2>IL GIUSTO ACCESSORIO PER OGNI ESIGENZA</h2>
&nbsp;Le migliori idropulitrici sono dotate di un’ampia gamma di accessori tra i quali scegliere per operare con la massima efficacia e comodità su ogni tipo di sporco.
Ad esempio, con un ugello di precisione puoi agire facilmente tra le fughe delle piastrelle, attorno ai bordi oppure attorno a fari e oblò, per rimuovere calcificazioni e incrostazioni particolarmente dure.
Con apposite spazzole, invece, puoi rimuovere le macchie più ostinate, come quelle che si formano sulla linea di galleggiamento dell’acqua o causate dalla formazione di alghe, senza correre il rischio di graffiare la superficie e senza la fatica che faresti agendo a mano con spugna abrasiva e olio di gomito.
Le prolunghe per i tubi, invece, sono molto utili per muoverti agilmente sia attorno che all'interno della piscina - una volta svuotata - aiutandoti ulteriormente con degli appositi avvolgitubo.
Infine uno degli accessori più utili è sicuramente la lancia lavapavimenti. questo accessorio ti permette di lavare l’intera piscina riducendo di molto i tempi di lavoro grazie al fatto che il getto d’acqua viene localizzato su una superficie più ampia. Non farti ingannare dal fatto che si chiamino “lava pavimenti”, infatti possono essere utilizzate comodamente anche su pareti verticali grazie ad una maniglia ergonomica di supporto.
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Oltre alla pulizia&nbsp;di inizio stagione, l’idropulitrice è molto utile durante tutta l’estate per spazzare via foglie, polvere, terriccio e ogni altro tipo di sporcizia dal bordovasca, da scivoli e trampolini, dal pavimento attorno alla piscina, e per lavare sdraio, lettini e tavolini.
<h3>LEGGI ANCHE "IDROPULITRICI: <a data-insert="true" href="/cleaning-it/idropulitrici-accessori-usarle-massimo" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">TUTTI GLI ACCESSORI PER USARLE AL MASSIMO"</a></h3>
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<h2>COME SCEGLIERE IL GIUSTO MODELLO DI IDROPULITRICE</h2>
Puoi scegliere <a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">l’idropulitrice più adatta</a> al tuo scopo basandoti, innanzitutto, sulla grandezza della tua piscina: più è grande l’area da pulire e più ti conviene affidarti a un modello di gamma professionale o semiprofessionale, con un motore ad alta potenza.
Al contrario, se la tua piscina è di dimensioni ridotte, puoi optare per un modello più compatto e leggero, facile da manovrare e che occupa poco spazio in rimessa.
Se hai la fortuna di avere una piscina al coperto, invece, devi optare sicuramente per un’idropulitrice con motore elettrico che non emette gas di scarico, mentre all'esterno puoi utilizzare sia i modelli elettrici che quelli a scoppio.
Puoi scegliere, inoltre, tra <a href="/cleaning-it/idropulitrici-ad-acqua-fredda-o-ad-acqua-calda-come-scegliere" rel="noopener" target="_blank">idropulitrici ad acqua fredda e ad acqua calda</a>: l’unica accortezza, nel secondo caso, è di non utilizzare l’acqua calda su piscine fuori terra o gonfiabili, realizzate con teloni di plastica che temono l’alta temperatura. Per queste tipologie di piscine, in ogni caso è bene non esagerare con la pressione dell’acqua ed evitare di agire a distanza troppo ravvicinata.
Infine, quando acquisti un’idropulitrice, tieni bene a mente che la potrai utilizzare ben oltre la pulizia della piscina, ma ti sarà molto utile anche per pulire giardini e complementi d’arredo, per le pavimentazioni dei cortili e per lavare l’automobile, la motocicletta, lo scooter o la bicicletta.
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Con l’inizio della bella stagione inizia anche il periodo migliore per goderti la tua piscina, ma prima di poterti tuffare è necessario pulirla a fondo.

Pulizie di primavera facili e veloci con l’idropulitrice

Le pulizie di primavera diventano facili, comode e veloci usando un’idropulitrice

PULIZIE DI PRIMAVERA FACILI E VELOCI CON L’IDROPULITRICE

Dopo un inverno intero di sporcizia accumulata, ripulire giardini, finestre e spazi esterni può risultare impegnativo e faticoso. Diventa tutto molto più facile, invece, se si eseguono le pulizie di primavera con un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice domestica</a> o semiprofessionale.

Quando arriva il primo caldo e si apre la stagione primaverile, sale la voglia di aprire finestre e balconi e di godersi gli spazi esterni delle nostre case. Peccato, però, che il freddo invernale e la pigrizia ci abbiano fatto trascurare giardini e cortili, abbandonati a sé stessi per interi mesi in cui vento, pioggia e intemperie hanno trasportato foglie e rifiuti e depositato strati su strati di polvere, terriccio, muschio e residui ambientali di ogni genere.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/floor-care/" rel="noopener" style="color: #fd602c;"></a><a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-calda" scopri="" le="" idropulitrici="" comet="" per="" la="" pulizia="" degli="" spazi="" esterni="" p="" style="display: inline !important; color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET PER LA PULIZIA DEGLI SPAZI ESTERNI</a></h3>
L’idropulitrice è capace di far brillare superfici piane e verticali e arredi, senza fatica, facendo risparmiare acqua e tempo ed evitando danni causati da spatole e raschietti.
<h2>IDROPULITRICE VS TUBO</h2>
La cosiddetta “canna dell’acqua” raggiunge una pressione massima di 4-5, quanto basta per far galleggiare appena un mucchietto di foglie o per “impastare” il terriccio e trasformarlo in fango, ancor di più se i canali di scolo sono occlusi.
La pressione di un’idropulitrice, invece, raggiunge centinaia di bar e la portata d’acqua è imparagonabile. I modelli presenti nella gamma Comet sono equipaggiati per l’applicazione di detergenti e sono efficaci anche contro muschio, muffa e sporco incrostato.
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/DSC_0212.jpg" alt="DSC_0212" width="805" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
Nelle zone più in ombra, sulle parti in legno non trattato o attorno a vasi e fioriere, infatti, l’umidità dell’inverno causa spesso la formazione di muffa e muschio. I vialetti e i cortili, invece, finiscono per diventare molte volte delle rimesse per moto e scooter durante la stagione fredda, e può capitare che da questi gocciolino inavvertitamente olio motore, carburanti o lubrificanti vari. Inconvenienti che lasciano macchie e aloni antiestetici, resistenti al semplice lavaggio a mano, con il rischio di danneggiare pavimenti e superfici se si cerca di grattarli via con strumenti abrasivi. Usando l’idropulitrice, invece, la pulizia è facile, garantita e immediata, senza alcun danno.
L’idropulitrice garantisce inoltre un risparmio idrico del 70% rispetto al tradizionale lavaggio con il tubo dell’acqua. Un risparmio che raddoppia se si considera anche quello in termini di costi ambientali.
<h2>MENO TEMPO E PIÙ ECOLOGIA</h2>
Per molti, i mesi primaverili sono i migliori – se non gli unici – da trascorrere in giardino, approfittando del tempo mite e senza soffrire troppo del caldo estremo di quelli estivi. Ecco perché è fondamentale non dover perdere intere settimane a ripristinare il perfetto stato di pulizia, dilungandosi in estenuanti e interminabili operazioni tra rastrelli e ramazze. Il tempo risparmiato, dunque, ripaga di gran lunga l’investimento per l’acquisto di un’idropulitrice, peraltro utile anche a lavare bici, moto e auto, per liberare tombini, tetti e grondaie intasati e per numerosi altri fini.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-house-exteriors-it/" scopri="" le="" idropulitrici="" comet="" per="" la="" pulizia="" degli="" spazi="" esterni="" p="" style="display: inline !important;">LEGGI: </a><a href="/cleaning-it/come-pulire-tetti-e-grondaie-con-lidropulitrice" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">TETTI E GRONDAIE LIBERI E BEN PULITI CON L’IDROPULITRICE</a></h3>
In alternativa, puoi sempre chiamare un’impresa di pulizia: ma quanto spenderesti?
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/DSC_0094.jpg" alt="DSC_0094" width="2066" loading="lazy" style="width: 2066px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
<h2>ACCESSORI GIUSTI E PICCOLI CONSIGLI</h2>
Oltre a scegliere il miglior modello, si può effettuare un’ampia scelta di accessori per rendere ancor più facili le pulizie di primavera con l’idropulitrice.
Sono davvero tanti i diversi tipi di ugelli disponibili, per ottenere altrettanti tipi di getti d’acqua, ognuno adatto a un particolare scopo: un getto più mirato e puntiforme, ad esempio, è in grado di pulire tra le fughe delle betonelle o delle mattonelle, mentre uno più ampio è utile per spazzare via fogliame e terra.
Lance e prolunghe ti consentiranno di raggiungere i punti più scomodi o più in alto senza ricorrere a scale traballanti, o di spostarti agevolmente nell’area da pulire, sebbene molti modelli di idropulitrice siano già forniti di ruote per facilitarne il movimento.
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Speciali tipi di spazzole, rotanti o fisse, possono essere montate sulle idropulitrici per la pulizia di porte e finestre vetrate, tapparelle, persiane e serrande: una delle operazioni più fastidiose e lunghe da compiere. Contrariamente a quanto si pensa, gli infissi in vetro sopportano tranquillamente anche l’alta pressione, al contrario dei serramenti e degli infissi in legno per i quali va prestata maggior cautela.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-house-exteriors-it/" scopri="" le="" idropulitrici="" comet="" per="" la="" pulizia="" degli="" spazi="" esterni="" p="" style="display: inline !important;">LEGGI: </a><a href="/cleaning-it/idropulitrici-accessori-usarle-massimo" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">IDROPULITRICI: TUTTI GLI ACCESSORI PER USARLE AL MASSIMO</a></h3>
Ora che sai proprio tutto ciò che c’è da sapere per usare al meglio l’idropulitrice: buone pulizie di primavera e poi goditi il meritato relax nel tuo amato giardino!
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Dopo un inverno intero di sporcizia accumulata, ripulire giardini, finestre e spazi esterni può risultare impegnativo e faticoso. Diventa tutto molto più facile, invece, se si eseguono le pulizie di primavera con un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice domestica</a> o semiprofessionale.

Comet a Interclean Amsterdam 2024

Comet sarà presente a Interclean Amsterdam 2024, dal 14 al 17 maggio: scopriamo le novità della nostra gamma cleaning che verranno presentate alla più grande fiera mondiale della pulizia e dell’igiene.

COMET A INTERCLEAN AMSTERDAM 2024

La stagione fieristica 2024 di Comet prosegue con Interclean Amsterdam, la più grande fiera mondiale dedicata ai professionisti della pulizia e dell’igiene.

La stagione fieristica 2024 di Comet prosegue con Interclean Amsterdam, la più grande fiera mondiale dedicata ai professionisti della pulizia e dell’igiene.
Scopriamo, allora, cosa ci aspetta ad Amsterdam dal 14 al 17 maggio e quali novità presenteremo per questo imperdibile appuntamento espositivo.
Dopo la straordinaria partenza del <a href="https://blog.comet-spa.com/pompe-a-membrana/comet-al-fima-agricola-2024" style="color: #fd602c;">Fima Agricola di Saragozza</a> con la gamma dedicata all’agricoltura, anche la gamma cleaning di Comet si lancia nel panorama fieristico internazionale 2024 con <a href="https://www.intercleanshow.com/amsterdam" style="color: #fd602c;">Interclean Amsterdam</a>, la fiera di riferimento per eccezione per gli specialisti del settore.
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Nelle 11 sale distribuite sui 4 piani del centro espositivo Rai di Amsterdam tornerà, infatti, l’appuntamento che dal 1967 ad oggi è divenuto il più rinomato e apprezzato momento di incontro tra i player internazionali dei settori pulizia e igiene. Amsterdam diverrà per 4 giorni la capitale mondiale della pulizia: si attendono oltre 900 espositori e più di 30mila visitatori provenienti da più di 120 Paesi di tutto il mondo.
I principali brand internazionali di prodotti per la pulizia, distributori, imprese di pulizia e manager delle più grandi strutture industriali, commerciali, mediche, istituzionali, alberghiere e di ristorazione si riuniranno ad Interclean Amsterdam per aggiornarsi sugli sviluppi del mercato e sulle innovazioni di prodotto, che saranno illustrati tra dimostrazioni&nbsp;in loco e un fitto programma di incontri.
Comet non mancherà all’appuntamento e sarà presente con una innovativa postazione nello STAND 503 del Padiglione 1, con tante interessanti novità per quanto riguarda idropulitrici, aspiratori, lavasciuga pavimenti, generatori di vapore e spazzatrici.
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<h2>LE NOVITÀ DELLA GAMMA CLEANING COMET A INTERCLEAN AMSTERDAM 2024</h2>
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<li><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/newscoutevo.png" width="128" height="128" loading="lazy" alt="newscoutevo" style="width: 128px; float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; height: auto; max-width: 100%;"></li>
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<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/idrla-nuova-idropulitrice-semiprofessionale-scout-di-comet" style="color: #fd602c;">La nuova idropulitrice ad acqua calda SCOUT</a> 
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<li>La nuova idropulitrice ad acqua calda KF-E, Full-Electric e ideale per il settore alimentare 
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<li><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/static%20hot%20xl%20ok%202023.png" width="128" height="227" loading="lazy" alt="static hot xl ok 2023" style="width: 128px; float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; height: auto; max-width: 100%;">Il nuovo impianto stazionario ad acqua calda STATIC HOT XL, ideale per autolavaggi e aziende che hanno necessità di mantenere pulite grandi flotte di veicoli 
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<li><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/CPS_55_EVO.png" width="128" height="160" loading="lazy" alt="CPS_55_EVO" style="width: 128px; float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; height: auto; max-width: 100%;"> 
La nuova lavasciuga uomo a terra CPS 55 EVO
 
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<li><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSG%203%20EXV.png" width="128" height="128" loading="lazy" alt="DSG 3 EXV" style="width: 128px; float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; height: auto; max-width: 100%;">
Il nuovo generatore di vapore con aspirazione DSG 3 EXV, ideale per il settore Car Wash
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<li><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/CVC_120_P.png" width="128" height="243" loading="lazy" alt="CVC_120_P" style="width: 128px; float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; height: auto; max-width: 100%;">
Gli aspiratori professionali CVP 115 P - <a href="https://comet-cleaning.com/floorcare/aspiratori/cvp-278-pbh" style="color: #fd602c;">CVP 278 PBH</a> - CVC 120 P
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<a href="https://comet-cleaning.com/floorcare/spazzatrici/csw-700" style="color: #fd602c; font-weight: bold;">La spazzatrice uomo a terra CSW 700 B</a>
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<h2 style="text-align: center;"><a href="https://comet-cleaning.com/floorcare" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI TUTTA LA GAMMA COMET DEDICATA AL FLOOR CARE</a></h2>
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<h3 style="text-align: center;">Non ti resta, quindi, che seguirci a</h3>
<h3 style="text-align: center;"> INTERCLEAN AMSTERDAM dal 14 al 17 MAGGIO: </h3>
<h3 style="text-align: center;">ti aspettiamo al PADIGLIONE 1 - STAND 503</h3>
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La stagione fieristica 2024 di Comet prosegue con Interclean Amsterdam, la più grande fiera mondiale dedicata ai professionisti della pulizia e dell’igiene.

Problemi con le idropulitrici: quali sono e come risolverli

Perdite d’acqua, scarsa pressione, getti deboli: cosa fare quando hai un problema con l’idropulitrice

PROBLEMI CON LE IDROPULITRICI: QUALI SONO E COME RISOLVERLI

Un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrice-professionale" style="font-weight: bold;" rel="noopener" target="_blank">idropulitrice, domestica o professionale,</a> può raggiungere livelli di pulizia senza pari, ma per farlo deve essere sempre al meglio della propria funzionalità

A volte può succedere, infatti, che l’idropulitrice non vada in pressione, perda acqua o presenti problemi tali da non produrre la pressione e il getto d’acqua necessari a pulire adeguatamente superfici, ambienti, veicoli e macchinari.
Tutto ciò accade perché non vengono rispettati precauzioni e accorgimenti indispensabili per una corretta cura e un’indispensabile manutenzione di cui un macchinario complesso e potente come un’idropulitrice necessita. Le conseguenze dirette possono essere l’inefficacia del risultato o, peggio, incidenti agli operatori e danni alla macchina o ai materiali sui quali l’idropulitrice viene usata.
Vediamo, allora, quali sono le indicazioni basilari per usare e manutenere correttamente un’idropulitrice e per poterla usare in maniera efficace e sicura.
<h3 style="font-size: 16px;">LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/come-scegliere-idropulitrice-tutto-quello-che-devi-sapere" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">COME SCEGLIERE L'IDROPULITRICE</a></h3>
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_MANUTENZIONE/toubleshooting2.jpg" alt="toubleshooting2" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
<h2>PRECAUZIONI GENERALI PER LA CURA DELL’IDROPULITRICE</h2>
Innanzitutto, prima di usare il macchinario, bisogna leggere attentamente l’apposito manuale d’istruzioni. Poi, in linea generale, bisogna seguire le norme sulla sicurezza e, ancor prima, del buon senso; dunque:
<ul>
<li>Non utilizzare il getto dell’idropulitrice su persone e animali</li>
<li>Non lavare con l’idropulitrice oggetti sotto tensione elettrica</li>
<li>Non usare l’idropulitrice su oggetti delicati e superfici che potrebbero essere danneggiate dalla potenza del getto d’acqua</li>
<li>Non adoperare l’idropulitrice se si è sotto l’effetto di farmaci, droghe o alcool e non farla usare a bambini o a persone con capacità fisiche e mentali ridotte</li>
<li>Per i modelli a motore elettrico, non utilizzare l’idropulitrice se il cavo di alimentazione è danneggiato e se la macchina presenta perdite d’acqua evidenti</li>
</ul>
<h4><a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-fredda" rel="noopener" target="_blank">
<h3 style="color: #fd602c;">&nbsp;SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET A MOTORE ELETTRICO&nbsp;</h3>
</a></h4>
<ul>
<li> Per i modelli a motore a scoppio, non alimentare l’idropulitrice con combustibili non appropriati e non utilizzarla in luoghi chiusi o in spazi in cui i fumi di scarico siano vicini a persone, animali o prese d’aria</li>
</ul>
<h3>&nbsp;<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/motore-a-scoppio" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET A MOTORE ENDOTERMICO</a>&nbsp;</h3>
<ul>
<li>Per i modelli ad acqua calda, non far raggiugere all’idropulitrice temperature superiori a quelle indicate dal manuale d’istruzioni, onde rischiare di rovinare guarnizioni e componenti della macchina; inoltre, non toccare caldaia e altri componenti caldi per evitare scottature e ustioni, ricordandosi sempre, a fine utilizzo, di far girare acqua fredda per alcuni minuti al fine di far raffreddare l’idropulitrice; infine, non utilizzare l’acqua calda con accessori che non sopportano le alte temperature</li>
</ul>
<h3 style="font-size: 14px;"><a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-calda" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET AD ACQUA CALDA</a></h3>
<h3 style="font-size: 16px;">LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/meglio-un-idropulitrice-a-scoppio-o-elettrica" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">IDROPULITRICE, MEGLIO ELETTRICA O A SCOPPIO?</a></h3>
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<h2>COME FARE LA MANUTENZIONE DELL’IDROPULITRICE</h2>
Il modo migliore per ottenere il massimo risultato da un’idropulitrice e per allungarne la vita è effettuare una regolare e specifica manutenzione, secondo tempi e modi ben precisi.
Ad ogni utilizzo, è fondamentale controllare che tubo, pistola, filtro, lance, raccordi e cavi di alimentazione siano integri, e provvedere subito alla sostituzione delle parti danneggiate o a rivolgersi a un centro assistenza specializzato per eventuali riparazioni.
In caso di uso frequente, bisogna verificare ogni mese che i filtri siano ben puliti, provvedendo con acqua e detergente anticalcare. Lo stesso va fatto con gli ugelli, preoccupandosi di ripulirli da eventuali incrostazioni con gli appositi spilli in dotazione, o di sostituirli. Altrettanto importante è la verifica del corretto livello dell’olio presente all’interno della pompa, provvedendo al necessario eventuale rabbocco.
Ogni 3 mesi, oppure ogni 200 ore di utilizzo, occorre rivolgersi a un tecnico specializzato per effettuare le seguenti importanti operazioni:
<ul>
<li>Controllo del circuito idraulico</li>
<li>Controllo del livello dell’olio della pompa</li>
<li>Controllo del fissaggio della pompa</li>
<li>Controllo delle condizioni di filtri e ugelli</li>
</ul>
Ogni 6 mesi, oppure ogni 500 ore di utilizzo, occorre rivolgersi a un tecnico specializzato per effettuare le seguenti importanti operazioni:
<ul>
<li>Controllo delle condizioni delle valvole di aspirazione e mandata</li>
<li>Controllo delle condizioni della valvola di regolazione</li>
<li>Sostituzione dell’olio della pompa</li>
<li>Sostituzione dei filtri e degli ugelli</li>
</ul>
<img src="https://f.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/BLOG_IDROPULITRICI/Blog_idropulitrici_MANUTENZIONE/toubleshooting1.jpg" alt="toubleshooting1" width="1200" style="width: 1200px;">
<h2>COME RISOLVERE I PROBLEMI DELL'IDROPULITRICE</h2>
Nonostante si seguano tutte le precauzioni, può accadere che l’idropulitrice presenti problemi e malfunzionamenti. Alcuni di questi, spesso frutto di semplici dimenticanze, possono essere facilmente risolti in maniera autonoma, mentre per risolvere quelli più gravi è indispensabile rivolgersi a centri d’assistenza specializzati e autorizzati.
Vediamo quali sono i principali problemi e come comportarsi.
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L’idropulitrice non si avvia &gt; potrebbe essere semplicemente dovuto al mancato avvio del motore: basta accenderlo, eventualmente inserendo la spina dell’alimentazione elettrica o accertarsi che la presa e la rete elettrica siano correttamente funzionanti.
L’idropulitrice vibra eccessivamente e produce molto rumore &gt; la causa potrebbe essere dovuta al filtro d’ingresso dell’acqua: nel caso fosse sporco basta pulirlo. In alternativa, potrebbe essere dovuto a una difettosa aspirazione dell’aria: in tal caso, occorre controllare l’integrità del circuito d’aspirazione e accertarsi che la ventilazione non sia ostruita da residui di polvere o piccoli detriti. In ultimo, la causa potrebbe essere un’insufficiente alimentazione idrica: si deve, quindi, verificare che il rubinetto sia completamente aperto e che la portata della rete idrica sia conforme a quanto indicato sul manuale d’istruzioni dell’idropulitrice.
L’idropulitrice si arresta improvvisamente durante il funzionamento &gt; è necessario intervenire sul dispositivo di protezione del motore, seguendo ben attentamente le istruzioni presenti sul manuale d’istruzioni e attenersi alle condizioni d’uso indicate.
Il motore produce un fastidioso ronzio &gt; per i modelli alimentati elettricamente, questo può essere dovuto alle condizioni non adeguate dell’impianto elettrico e alle prolunghe eventualmente usati per collegarsi alla rete elettrica: verificare sul manuale d'uso e manutenzione le prescrizioni di allacciamento elettrico e rispettarle attentamente.
L’idropulitrice non eroga acqua calda &gt; (per i modelli capaci di produrne) bisogna far attenzione che l’apposito serbatoio della caldaia sia ben fornito di gasolio o che il relativo filtro sia ben pulito (in caso necessario, ripulirlo o sostituirlo). In alternativa, si deve intervenire sul termostato di sicurezza della caldaia, ma solo dopo aver fatto raffreddare l’idropulitrice alcuni minuti per consentire il ripristino del dispositivo.
L’idropulitrice non aspira abbastanza detergente &gt; (per i modelli che ne prevedono l’impiego), dopo aver semplicemente controllato che la manopola di regolazione sia completamente aperta e che la testina portaugello sia posizionata, si deve ripulire il filtro di aspirazione del detergente da eventuali otturazioni. In ogni caso, evitare di usare un detergente troppo viscoso, attenendosi comunque alle indicazioni del costruttore.
Non esce alcun getto d’acqua dall’ugello dell’idropulitrice &gt; verificare che l’ugello stesso non sia otturato – in tal caso, pulirlo o sostituirlo. Verificare, inoltre, che il rubinetto della rete idrica sia correttamente aperto e che non ci sia alcun problema nel flusso del tubo di aspirazione.
<h2>COSA FARE SE L’IDROPULITRICE NON VA IN PRESSIONE</h2>
Tra i problemi più comuni che possono presentarsi c’è il mancato raggiungimento della pressione massima dell’idropulitrice. Le cause, in questo caso, possono essere varie: vediamo quali sono e le relative soluzioni.
<ul>
<li>Il regolatore di pressione è impostato per un valore di pressione inferiore a quella desiderata:
<ul>
<li>Impostare il regolatore nella posizione di massima pressione</li>
</ul>
</li>
</ul>
<ul>
<li>La testina portaugello è in posizione di bassa pressione:
<ul>
<li>Posizionare il regolatore del detergente nella posizione corretta</li>
</ul>
</li>
</ul>
<ul>
<li>L'ugello è ostruito o rovinato:
<ul>
<li>Pulire l’ugello dalle ostruzioni o sostituirlo&nbsp;</li>
</ul>
</li>
</ul>
<ul>
<li>L’alimentazione idrica è insufficiente:
<ul>
<li> Verificare che il rubinetto dell’acqua sia completamente aperto e che la portata della rete idrica sia conforme a quanto indicato sul manuale d’istruzioni.&nbsp;</li>
</ul>
</li>
</ul>
Ora conosci tutti i malfunzionamenti che un’idropulitrice può incontrare e sai come risolverli: non ti resta che seguire tutte le precauzioni e imparare i metodi per superare gli inconvenienti, e la pulizia con la tua idropulitrice non avrà più limiti.
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Durezza dell'acqua, come influisce su longevità e buon funzionamento dell'idropulitrice

Per salvaguardare l’idropulitrice e per avere una pulizia ottimale, bisogna stare molto attenti alla durezza dell’acqua

LA DUREZZA DELL’ACQUA PER L’IDROPULITRICE: UN VALORE FONDAMENTALE

L’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> è tra gli strumenti più efficaci per la pulizia della maggior parte di spazi e superfici. Per funzionare al top, però, ha bisogno di alcune accortezze: tra queste c’è la giusta durezza dell’acqua.

Le idropulitrici, sia domestiche che professionali, sono soggette agli stessi inconvenienti che possono coinvolgere qualsiasi macchinario quando non vengono rispettati taluni parametri. Come un’automobile può ingolfarsi se viene introdotto un carburante sporco o errato, allo stesso modo un’idropulitrice può funzionare male se viene utilizzata, per la pulizia, un’acqua di durezza sbagliata.
Vediamo, allora, quali sono le indicazioni basilari per conoscere e usare correttamente un’idropulitrice con l’acqua più indicata e per ottenere i migliori risultati sul lavaggio.
<h3><a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET</a></h3>
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/DSC_0017.jpg" alt="DSC_0017" width="600" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
<h2>COS’È LA DUREZZA DELL’ACQUA</h2>
In quanto liquida, l’acqua non può essere materialmente dura. La durezza dell’acqua, quindi, è un concetto relativo ai minerali contenuti in essa, i quali possono produrre residui dannosi per i materiali ove si depositano.
Per durezza dell’acqua, pertanto, si intende il contenuto totale di ioni di calcio e magnesio, oltre che di eventuali altri metalli pesanti, presenti nell'acqua stessa. Queste sostanze sono presenti perché, scorrendo dalla sorgente, ai fiumi, agli acquedotti, l’acqua viene a contatto con sostanze minerali che, quando raggiungono concentrazioni elevate, producono formazione di calcare e le incrostazioni tanto temute da elettrodomestici (come ferri da stiro, macchine da caffè, lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie) e macchinari professionali proprio come l’idropulitrice. La soluzione è quella di ricorrere all’uso di un anticalcare: prodotto chimico che, però, non risolve definitivamente il problema e aumenta l’immissione di sostanze inquinanti nell’ambiente.
<img src="https://fs.hubspotusercontent00.net/hubfs/5415755/DSC_0089.jpg" alt="DSC_0089" width="600" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
Ancora peggio quando, anziché calcare, sono presenti nell’acqua, in concentrazioni eccessive, metalli pesanti pericolosi per l’ambiente e per la salute umana, causa di intossicazioni anche gravi. Stiamo parlando di mercurio, cadmio, cromo e piombo: elementi contaminanti per l’uomo attraverso acqua, aria e alimenti, cause di patologie neurologiche, genetiche, tumorali e mortali. A differenza del calcare, purtroppo, non esiste una soluzione capace di arginare queste sostanze quando, malauguratamente, riescono a contaminare l’acqua.
A seconda del contenuto di minerali, si distingue tra acqua dura e acqua dolce, con differenti livelli qualitativi. La durezza viene solitamente espressa in gradi francesi e si indica con la lettera F maiuscola (da non confondere con i gradi Fahrenheit, che sono una misura della temperatura). Un grado F rappresenta 10 milligrammi di carbonato di calcio presenti in un litro di acqua.
<ul>
<li>Da 0 a 7 gradi F abbiamo un’acqua molto dolce</li>
<li>Da 8 a 17 gradi F abbiamo un’acqua dolce</li>
<li>Da 15 a 24 gradi F abbiamo un’acqua di media durezza</li>
<li>Da 25 a 32 gradi F abbiamo un’acqua abbastanza dura</li>
<li>Da 33 a 42 gradi F abbiamo un’acqua dura</li>
<li style="text-align: justify;">Dai 42 gradi F in su abbiamo un’acqua molto dura</li>
</ul>
Vediamo, quindi, cosa comporta la durezza dell’acqua per le idropulitrici e non solo.
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<h2>I DANNI DELL’ACQUA DURA</h2>
Il nemico principale rappresentato dall’acqua dura è il calcare. Poiché composto, in maggior parte, di calcio e magnesio, il calcare si deposita in maniera piuttosto ostinata all’interno delle tubature e sulle superfici, comprese quelle che compongono gli impianti delle idropulitrici e quelle che con le idropulitrici vengono lavate.
<h3><a href="/cleaning-it/la-perfetta-manutenzione-di-una-idropulitrice-e-consigli-duso" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">LEGGI ANCHE: COME USARE AL MEGLIO LA TUA IDROPULITRICE</a></h3>
Un'acqua dura influisce negativamente sui processi di lavaggio, ancor di più se insieme all’acqua viene utilizzato un detergente. Le molecole che costituiscono il detergente, infatti, si combinano con gli ioni di calcio presenti nell’acqua, formando composti non solubili che, oltre a far aumentare il quantitativo di detergente necessario, sono dannosi per la serpentina della caldaia a causa della loro azione corrosiva e incrostante.
Per risolvere a monte il problema, e non rimanere in panne né con l’idropulitrice né con altri macchinari, la soluzione più efficiente ed immediata è l’impiego di un addolcitore a sale. Si tratta di uno strumento che diminuisce la durezza dell’acqua abbattendone notevolmente la carica di calcio e magnesio.
<h2>L’ADDOLCITORE E ALTRE SOLUZIONI CONTRO L’ACQUA DURA</h2>
Vediamo, quindi, come funziona l’addolcitore a sale.
Intercettata alla fonte, l’acqua viene fatta passare attraverso un contenitore riempito di soluzioni saline capaci, attraverso la carica molecolare, di privare l’acqua del calcare presente al suo interno. Un risultato ottenibile, però, a patto di ricaricare soventemente l’addolcitore con del sale.
Usando l’idropulitrice con un’acqua molto dura senza “bloccare” il calcare alla fonte, potremmo, poi, ritrovare residui calcarei – sotto forma di piccole macchie o grossi aloni bianchi – sulle superfici lavate. Niente di grave se subito rimosse; altrimenti potrebbero divenire incrostazioni pericolose per i materiali ossidabili.
Nel caso delle idropulitrici ad acqua calda, inoltre, bisogna pensare anche alla salvaguardia di un altro componente fondamentale per la macchina: la resistenza. Le idropulitrici ad acqua calda, infatti, sono dotate di una serpentina che riscalda l’acqua pompata dai pistoni per farla uscire dagli ugelli ad una temperatura tale da sciogliere sporchi ostinati, come grasso e olio. In questi casi è opportuno che sia presente un dispositivo anticalcare che riduca il rischio di formazione di incrostazioni sulla resistenza.
<h3><a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-calda" style="color: #fd602c;" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET ELETTRICHE AD ACQUA CALDA</a></h3>
Ora che conosci tutti i rischi legati alla durezza dell’acqua, buona pratica sarà quella di controllare la qualità di quella erogata dal tuo rubinetto e, in caso di un’acqua non molto dolce, rispettare questi piccoli accorgimenti per ottenere il risultato migliore dalla tua idropulitrice e per allungarne la vita.
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L’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">idropulitrice</a> è tra gli strumenti più efficaci per la pulizia della maggior parte di spazi e superfici. Per funzionare al top, però, ha bisogno di alcune accortezze: tra queste c’è la giusta durezza dell’acqua.

Pulire la bicicletta: più facile e veloce con l’idropulitrice 

Pulire la bicicletta con l’idropulitrice: fango e terra spariscono in pochi minuti e senza sforzo

PULIRE LA BICICLETTA: PIÙ FACILE E VELOCE CON L’IDROPULITRICE

Una bella escursione in mountain bike è il massimo per tenersi in forma e per immergersi nella natura, ma prima di rimetterla in garage è bene lavarla con cura: scopri quanto è facile pulire la bicicletta con un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank">idropulitrice</a>.

La bici, soprattutto con l’introduzione dei motori elettrici e dei sistemi a pedalata assistita, sta diventando una passione sempre più diffusa, assecondata anche dall’allestimento di piste ciclabili cittadine e percorsi dedicati in campagna e in montagna. Un mezzo ecologico e accessibile a tutti, che permette di svagarsi in città e di immergersi completamente nella natura percorrendo sentieri irraggiungibili con i veicoli a motore.&nbsp;
Dopo un’escursione su un sentiero sterrato o infangato, però, la bici si ritrova ricoperta di polvere e fango che vanno rimossi immediatamente, sia per evitare danni al mezzo e ai suoi componenti che per non sporcare il garage o la rimessa dove lo custodiamo.
Al contrario di quanto si farebbe con un’automobile o una motocicletta, non portiamo la bicicletta in un autolavaggio; allo stesso tempo, però, non è facile e immediato come si pensa lavarla a casa con acqua corrente e spugna: la scelta migliore è quella di utilizzare un’idropulitrice e tutti i suoi accessori.
<h3><a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici/acqua-fredda" rel="noopener" target="_blank">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET PER IL LAVAGGIO DOMESTICO DI BICI, AUTO E MOTO</a></h3>
<h2>QUANDO LAVARE LA BICICLETTA</h2>
Se utilizziamo la bicicletta quotidianamente, ad esempio per muoverci tra casa e il luogo di lavoro, saremo abituati a parcheggiarla in strada e all’aperto: ciò comporta l’esposizione a polvere e intemperie che depositano su metallo e sui componenti meccanici micro-detriti che possono causare corrosione e accelerare l’usura. È consigliabile, quindi, lavare periodicamente la bici, al pari della manutenzione ordinaria.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0011-1.jpg" width="805" height="543" loading="lazy" alt="DSC_0011-1" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Se, invece, utilizziamo la mountain bike per pratiche più “estreme” o per escursioni “off-road”, è bene ricorrere al lavaggio ad ogni “rientro ai box”, come si fa per mantenere alte le prestazioni di un veicolo sportivo.
Tutti inconvenienti che possiamo evitare utilizzando, in pochi minuti, un’idropulitrice domestica o semi-professionale per lavare la nostra “due ruote” preferita.
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<h2>COME LAVARE LA BICICLETTA CON L’IDROPULITRICE</h2>
I modelli di idropulitrice dedicati al lavaggio di biciclette hanno portata d’acqua e getto regolabili al fine di non danneggiare i componenti più sensibili. Una premessa fondamentale da fare, però, è per il lavaggio di biciclette a motore elettrico: evitare di agire direttamente sulle parti elettroniche non impermeabili, rimuoverle se possibile o coprirle dal getto dell’acqua.
Altrettanto importante è tenere a mente che non stiamo agendo con un semplice tubo da giardino, bensì con un getto che sprigiona una forza ben maggiore, pertanto manteniamoci a una distanza di almeno un metro della bicicletta, dopo averla ben appoggiata su un solido cavalletto, contro un muro o direttamente a terra, affinché non cada improvvisamente. Assicuriamoci anche che gli schizzi di acqua e fango non finiscano contro persone o oggetti posti attorno all’area di lavaggio.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0026.jpeg" width="842" height="584" loading="lazy" alt="DSC_0026" style="width: 842px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Effettuare una prima passata generale con l’acqua, utilizzando un ugello a getto piatto su ruote, sellino e telaio per rimuovere lo sporco superficiale e inumidire il terriccio già seccato. Applicare maggior delicatezza sui mozzi, sui rapporti, sul manubrio e sulle leve di freni e cambio.
A questo punto si può agire con il detergente: esistono modelli di idropulitrice dotati di appositi serbatoi che erogano il prodotto pulente in maniera integrata, sia in forma liquida che schiumosa, così da poter disciogliere la sporcizia più efficacemente.
Possiamo, poi, intervenire con lance dotate di apposite spazzole che effettuano il risciacquo e la rimozione dello sporco più ostinato, senza danneggiare superfici e materiali. Qualora rimanessero detriti incastrati tra i tasselli delle ruote, si può agire con una maggior pressione o avvicinandosi maggiormente con l’ugello, usando anche un getto puntiforme.
<h3>DOPO IL LAVAGGIO</h3>
In pochi minuti e senza aver faticato minimamente, avrete la vostra bici perfettamente pulita. Fate attenzione a non lasciare depositi d’acqua che potrebbero ossidare la bici, intervenendo al bisogno con un panno o con un compressore d’aria per spingere via l’acqua.
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Poi procedete ad eventuali ingrassaggi e interventi di piccola manutenzione: potrete farlo senza sporcarvi e avendo in bella vista ogni centimetro della vostra bici. Riposta la bici, potrete utilizzare l’idropulitrice per ripulire, altrettanto velocemente, l’area di lavaggio da eventuale fango rimasto a terra.
Ora che hai scoperto quanto è facile pulire la bici con l’idropulitrice, puoi scoprire quanto sia comoda anche per lavare l’automobile, i mobili del giardino, il pavimento del cortile e tutti i vantaggi di questo strumento.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/lavare-lauto-con-unidropulitrice-consigli-e-vantaggi" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">LAVARE L’AUTO CON UN’IDROPULITRICE: CONSIGLI E VANTAGGI</a></h3>
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="/cleaning-it/pulire-il-giardino-con-unidropulitrice-%C3%A8-pi%C3%B9-facile-e-veloce" rel="noopener" target="_blank" style="color: #fd602c;">PULIRE IL GIARDINO: CON UN’IDROPULITRICE È PIÙ FACILE E VELOCE</a></h3>
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Una bella escursione in mountain bike è il massimo per tenersi in forma e per immergersi nella natura, ma prima di rimetterla in garage è bene lavarla con cura: scopri quanto è facile pulire la bicicletta con un’<a href="https://comet-cleaning.com/idropulitrici" rel="noopener" target="_blank">idropulitrice</a>.

Lavapavimenti e spazzatrici per l’Industria 4.0: come ottenere il credito d’imposta

Il Fleet Management System di Comet proietta lavapavimenti e spazzatrici nell’Industry 4.0: scopri come ottenere il credito d’imposta.

LAVAPAVIMENTI E SPAZZATRICI PER L’INDUSTRIA 4.0: COME OTTENERE IL CREDITO D’IMPOSTA

Anche le spazzatrici e le lavapavimenti usufruiscono degli incentivi offerti dal piano Industry 4.0: scopriamo, quindi, quali prodotti e che procedura seguire per ottenere il credito d’imposta fino al 40%.

<h2>Cos’è l’Industria 4.0</h2>
Industry 4.0 è un piano attuato dallo Stato italiano fin dal 2020 e ora prorogato fino al 2025 per concedere alle aziende agevolazioni sugli investimenti che favoriscono la transizione tecnologica e digitale, per l’acquisto di nuovi macchinari e software funzionali alla&nbsp;digital transformation tecnology&nbsp;dei processi produttivi.
Per i beni materiali, il credito d’imposta massimo erogato è del 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro e del 20% per investimenti fino a 10 milioni di euro. Le percentuali cambiano nel periodo 2023-2025 (prorogabile fino al 2026 in caso di investimento avviato nel 2025): il credito d’imposta concesso equivarrà al 20% per spese fino a 2,5 milioni di euro, il 10% per spese tra 2,5 e 10 milioni e il 5% per spese tra 10 milioni e 20 milioni. Per i beni immateriali, la normativa conferma per il 2023 il credito d’imposta già previsto per il 2022, ovvero il 20% per spese fino a 1 milione di euro; la quota scenderà nel 2024 al 15% e al 10% nel 2025.
&nbsp;Le tecnologie comprese dall’industria 4.0 offrono molteplici i benefici e puntano, tra i vantaggi per i consumatori, a:
<ul>
<li>una&nbsp;crescente produttività attraverso minori tempi di set-up, riduzione errori e fermi macchina;</li>
<li>migliore qualità e minori scarti mediante sensori che monitorano la produzione in tempo reale;</li>
<li>maggiore competitività del prodotto grazie alle funzionalità avanzate derivanti dall’IOT.</li>
</ul>
Tra queste tecnologie, abbiamo:
<ul>
<li>Advanced manufacturing solution: robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili;</li>
<li>Additive manufacturing: stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;</li>
<li>Augmented reality: realtà aumentata a supporto dei processi produttivi;</li>
<li>Simulation: simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi;</li>
<li>Horizontal-Vertical integration: integrazione di informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore;</li>
<li>Industrial internet: comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti;</li>
<li>Cloud: gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti.</li>
</ul>
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<h2>Lavapavimenti e spazzatrici 4.0</h2>
Tra i beni materiali ricompresi nelle tecnologie dell’Industria 4.0 ci sono anche lavapavimenti e spazzatrici, per proiettare chiunque faccia un uso professionale di questi macchinari nella transizione tecnologia digitale.
Oltre che per le <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/imprese-pulizia-macchinari-per-lavorare-al-meglio" style="color: #fd602c;">imprese specializzate nel cleaning</a>, gli strumenti professionali per il floor care sono molti utili, ad esempio, per la pulizia di:
<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/migliori-soluzioni-pulizia-piccole-attivit%C3%A0-commerciali" style="color: #fd602c;">PICCOLE ATTIVITÀ COMMERCIALI</a>
<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizia-centri-commerciali-scopri-segreti-floor-care" style="color: #fd602c;">CENTRI COMMERCIALI</a>
<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizia-magazzini-aspiratori-spazzatrici-lavasciugapavimenti-alleati-preziosi" style="color: #fd602c;">MAGAZZINI</a>
<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/ospedali-strutture-sanitarie-puliti-igienizzati-con-lavasciuga-pavimenti" style="color: #fd602c;">STRUTTURE SANITARIE</a>
<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulire-lavare-pavimenti-hotel-e-ristoranti-lavasciuga-spazzatrici-indispensabili" style="color: #fd602c;">HOTEL E RISTORANTI</a>
<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/migliori-soluzioni-automotive-pulizia-facile-veloce-lavorare-vendere-meglio" style="color: #fd602c;">ATTIVITÀ DEL SETTORE AUTOMOTIVE</a>
Questi macchinari, oggi, entrano a pieno titolo nell’Industria 4.0 grazie a particolari sistemi di interconnessione e scambio dati che mostrano in tempo reale tutte le informazioni utili sullo stato di guida dell’operatore e le condizioni dei mezzi, con interfaccia web o tramite app per dispositivi mobili.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Geolocalizzazione%20FMS%20lavasciuga.jpg" width="842" height="561" loading="lazy" alt="Geolocalizzazione FMS lavasciuga" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
<h2>Il sistema FMS di Comet</h2>
Comet, marchio leader nella produzione di macchine per il floor care, ha sviluppato un sistema interamente dedicato all’Industria 4.0.
<h3 style="text-align: center;"><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/floor-care/?_gl=1*mvrc8x*_gcl_au*MTgzMzY5NDI1NS4xNjgyNTg3NDU1&amp;_ga=2.88801691.162556634.1689070902-71645929.1687856145" style="color: #fd602c;">SCOPRI LA LINEA COMET DEDICAT AL FLOOR CARE</a></h3>
Il Fleet Management System di Comet, infatti, permette di avere tutta la flotta di lavapavimenti e spazzatrici in un cloud su web o mobile.
FMS mostra lo stato attuale della flotta fornendo tutti i dati utili e in tempo reale sullo stato di guida dell’operatore e le condizioni dei mezzi. Una dashboard semplice e intuitiva mostra tutte le informazioni necessarie a misurare l’efficienza e la produttività dei macchinari:
<ul>
<li>Monitoraggio completo della batteria
<ul>
<li>È possibile il monitoraggio della carica e scarica delle batterie e della tensione in ingresso.</li>
</ul>
</li>
<li>Blocco del mezzo da remoto
<ul>
<li>È possibile bloccare il mezzo da remoto attraverso un semplice comando da Cloud.</li>
</ul>
</li>
<li>Area di lavoro: gestione delle aree aziendali
<ul>
<li>Consente di conoscere in tempo reale la localizzazione, lo stato e le attività di mezzi e configurare le aree di lavoro. La configurazione delle aree è totalmente personalizzabile, infatti è possibile disegnare sulla mappa una zona operativa di qualsiasi forma e dimensione, al di fuori della quale il mezzo può essere limitato nelle sue funzioni.</li>
</ul>
</li>
<li>API per l’interfacciamento con sistema aziendale
<ul>
<li>Sono disponibili le API per l’interfacciamento del sistema con gestionali aziendali</li>
</ul>
</li>
<li>App mobile per il monitoraggio in tempo reale
<ul>
<li>Un servizio, per il momento di sola consultazione, consente di visualizzare l’homepage del portale, la sezione mezzi, la sezione allarmi, la sezione mappe.</li>
</ul>
</li>
</ul>
Inoltre, il Fleet Management System viene fornito insieme ad una perizia primaria che certificherà il sistema per l’acquirente, con il dettaglio del sistema stesso.
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<h2>La gamma Comet per l’Industry 4.0</h2>
LAVASCIUGA PAVIMENTI
<ul>
<li>CRS 102 BT I4.0</li>
<li>CRS 100 ADVANCE BT I4.0</li>
<li>EVOTECH 85CS I4.0</li>
<li>CRS 85 BYT I4.0</li>
<li>CRS 75 BYT I4.0</li>
<li>CRS 66 BXT I 4.0 C/LAMP.+INIB.RETRO</li>
<li>CRS 66 ADVANCE BTX I4.0 CBT+BATT GEL C/LAMP+INIB.RETRO</li>
<li>CPS 50 BXT I 4.0 C/CONTAORE</li>
</ul>
SPAZZATRICI
<ul>
<li>CSW 1150 B GR.SC. I4.0</li>
<li>CSW 1200 B DSA GR.SC. I4.0</li>
<li>CSW 1300 B DSA GR.SC. I4.0</li>
<li>CSW 1600 D GR.SC. I4.0 <img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/FMS%20stato%20batteria%20lavasciuga%20comet.jpg" width="825" height="550" loading="lazy" alt="FMS stato batteria lavasciuga comet" style="width: 825px; height: auto; max-width: 100%;"></li>
</ul>
<h2>Come ricevere il credito d’imposta</h2>
Le agevolazioni del piano Industry 4.0 sono rivolte a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, incluse le imprese individuali soggette al pagamento dell’IRI (Imposta sul reddito d’Impresa), con sede fiscale in Italia.
&nbsp;Il credito d’imposta viene riconosciuto per gli investimenti effettuati entro il 30 giugno del 2026, a condizione che l’ordine risulti accettato e sia versato il 20% di acconto entro il 31 dicembre 2025.
&nbsp;Per accedere agli incentivi: 
<ol>
<li>Acquista una lavapavimenti o una spazzatrice Comet con Fleet Management System</li>
<li>Interconnetti la tua macchina con il sistema informatico aziendale</li>
<li>Accedi al credito d'Imposta 4.0</li>
</ol>
Le agevolazioni sono previste per l’acquisto diretto o in leasing finanziario (è escluso il noleggio a lungo termine) ma i requisiti di interconnessione previsti per il concreto ottenimento dell'agevolazione devono essere accertati e verificati sullo specifico bene inserito nel ciclo produttivo dell'impresa utilizzatrice.
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Anche le spazzatrici e le lavapavimenti usufruiscono degli incentivi offerti dal piano Industry 4.0: scopriamo, quindi, quali prodotti e che procedura seguire per ottenere il credito d’imposta fino al 40%.

Come funziona una spazzatrice

Puliscono in maniera rapida e impeccabile i pavimenti da polvere e piccoli detriti, con una sola passata: scopriamo come sono fatte come funzionano le spazzatrici professionali.

COME FUNZIONA UNA SPAZZATRICE

Scopriamo come funzionano le spazzatrici, macchine ideali per rimuovere professionalmente polvere e detriti da pavimenti di ogni genere, sia da interni che da esterni. Dai componenti che le costituiscono alle differenti tipologie esistenti, in questo articolo analizzeremo tutti i dettagli di questi efficienti strumenti.

Rapide, efficienti, facili da utilizzare e non comportano alcuna fatica per chi le manovra: le spazzatrici sono lo strumento ideale per pulire a terra in pochissimo tempo, anche per le superfici più estese, e rimuovere polvere, terriccio e detriti grossolani in qualsiasi condizione e su svariati materiali: cemento, asfalto, materiali resilienti o plastici. Per questo sono impiegate in ogni settore: dalle scuole, agli ospedali, agli edifici pubblici, ai centri commerciali, <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizia-magazzini-aspiratori-spazzatrici-lavasciugapavimenti-alleati-preziosi">ai magazzini</a>, alle industrie, fino agli spazi più grandi come porti, aeroporti e strade.
Gli strumenti tradizionali non possono reggere il confronto: per pulire con scopa e paletta anche pochi metri quadri, infatti, si impiegano diversi minuti e si è costretti a raccogliere lo sporco e svuotarlo nel secchio decine di volte, sollevando polvere e non compiendo una pulizia accurata.
Una spazzatrice professionale, invece, compie una pulizia perfetta con una sola passata e in pochi istanti, senza dover tornare più volte sullo stesso punto. Com’è possibile? Lo scopriremo in questo articolo.
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<h2>QUALI SONO I COMPONENTI DI UNA SPAZZATRICE</h2>
Una spazzatrice professionale è composta da un gran numero di componenti, suddivisibili in 5 gruppi principali:
<ul>
<li>Impianto spazzante;</li>
<li>Impianto aspirante;</li>
<li>Impianto filtrante;</li>
<li>Contenitore portarifiuti;</li>
<li>Impianto di svuotamento.</li>
</ul>
L’azione combinata di questi gruppi permette, quindi, una pulizia rapida, precisa ed efficace dei pavimenti. Vediamo, adesso, nel dettaglio quali elementi costituiscono i gruppi appena elencati e come fanno funzionare la spazzatrice.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/spazzatrice%20comet%20spazzole%20laterali.jpg" width="842" height="598" loading="lazy" alt="spazzatrice comet spazzole laterali" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
<h2>LA PULIZIA MECCANICO-ASPIRANTE</h2>
Il principio fondamentale del funzionamento – e dell’efficacia – della spazzatrice è il suo sistema di pulizia meccanico-aspirante, messo in atto dall’azione combinata dell’impianto spazzante e dell’impianto aspirante.
L’impianto spazzante, infatti, è costituito da due spazzole laterali – composte da setole in fibra naturale o sintetica, o miste all’acciaio - che, una volta azionata la spazzatrice, ruotano e, passando sul pavimento, convogliano lo sporco verso una spazzola a rullo posta nella parte centrale della macchina.
Nello stesso punto è posto l’impianto aspirante, ovvero una ventola di aspirazione, azionata da una turbina, che provoca una depressione nel contenitore portarifiuti e genera l’aspirazione della polvere e dei detriti convogliati dalle spazzole. A questo punto interviene l’impianto filtrante, composto da filtri di vario materiale, a cartuccia, a sacche o a pannelli; questi filtri separano la sporcizia (che finisce nell’apposito vano portarifiuti) dall’aria che, attraverso uno scarico, torna così in ambiente filtrata e pulita. Le spazzatrici più avanzate sono dotate anche di uno scuotifiltro che aiuta il filtro a rimanere libero dalla polvere, quindi più efficace.
A lavoro ultimato interviene l’impianto di svuotamento, per liberare quanto raccolto negli appositi contenitori per lo smaltimento: può essere attivato in maniera manuale o meccanica e, per i modelli più avanzati, è dotato di un sistema idraulico per il sollevamento del contenitore e per lo scarico automatico in quota.
<h3><a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/nuove-spazzatrici-comet-csw-1300-1600-dsa-potenza-efficienza-praticit%C3%A0" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE NUOVE SPAZZATRICI COMET CSW 1300 E 1600 DSA</a></h3>
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<h2>UOMO A BORDO E UOMO A TERRA</h2>
A seconda del modo in cui vengono manovrate, possiamo distinguere spazzatrici uomo a terra e spazzatrici uomo a bordo.
La spazzatrice uomo a terra - più compatta e maneggevole e adatta per gli spazi stretti e meno estesi - viene sospinta da un operatore che cammina al seguito della macchina e la aziona mediante un manico.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/spazzatrice%20comet%20uomo%20a%20terra.jpg" width="842" height="561" loading="lazy" alt="spazzatrice comet uomo a terra" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/push-series-sweepers-it/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE SPAZZATRICI COMET UOMO A TERRA</a></h3>
Le spazzatrici uomo a bordo, invece, sono simili a piccoli veicoli in quanto dotate di un sedile per l’operatore, una postazione di guida con volante, pedali e manopole per le manovre, e un sistema di trazione collegato a delle ruote. Questa tipologia è adatta alla pulizia di grandi spazi che richiedono più tempo di lavoro: pertanto, rispetto alla tipologia uomo a terra, è più potente e offre resa e autonomia maggiori. Senza dubbio riduce ulteriormente lo sforzo dell’operatore, trasportandolo comodamente a bordo anziché camminare per spingere la macchina.
<h2><img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/spazzatrice%20comet%20uomo%20a%20bordo.jpg" width="842" height="557" loading="lazy" alt="spazzatrice comet uomo a bordo" style="width: 842px; height: auto; max-width: 100%;"></h2>
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/ride-on-series-sweepers-it/">SCOPRI LE SPAZZATRICI COMET CON UOMO A BORDO</a></h3>
<h2>L’ALIMENTAZIONE</h2>
Le spazzatrici, come abbiamo detto, sono adatte sia per l’uso interno che per quello esterno. A seconda dell’ambiente in cui vanno adoperate, però, bisogna scegliere l’alimentazione più adatta.
I motori delle spazzatrici, infatti, possono essere sia a scoppio – quindi alimentati a benzina o Diesel – che elettrici a batteria. I primi, come è intuibile, emettono gas di scarico incompatibili con l’uso interno. I secondi, invece, sono totalmente senza emissioni e senz’altro meno rumorosi, perfetti per spazzatrici che devono essere usate al chiuso.
In ogni caso, qualunque tipologia tu scelga, potrai star certo che otterrai una pulizia impeccabile e che, qualunque sia l’ambito in cui dovrai usarlo o la frequenza di pulizia richiesta, potrai spazzare i tuoi pavimenti in pochissimo tempo e senza sforzo.{{cta('34849b32-c1ea-4328-929b-d610eca42b03')}}

Scopriamo come funzionano le spazzatrici, macchine ideali per rimuovere professionalmente polvere e detriti da pavimenti di ogni genere, sia da interni che da esterni. Dai componenti che le costituiscono alle differenti tipologie esistenti, in questo articolo analizzeremo tutti i dettagli di questi efficienti strumenti.

Idropulitrici professionali: la nuova Scout di Comet a confronto con la prima generazione

Scout venti anni dopo: mettiamo a confronto la nuova versione di una delle idropulitrici semiprofessionali più apprezzate della gamma cleaning di Comet, per scoprire nel dettaglio quali sono gli innovativi aggiornamenti e tutti i nuovi vantaggi.

IDROPULITRICI PROFESSIONALI: LA NUOVA SCOUT DI COMET A CONFRONTO CON LA PRIMA GENERAZIONE

La nuova versione delle idropulitrici semiprofessionali Scout ha innovato uno dei modelli più noti e apprezzati della divisone cleaning di Comet.

Per comprenderne ancora meglio i nuovi vantaggi, con questo articolo metteremo a confronto la versione 2023 e quella del 2004 di queste efficienti macchine per la pulizia domestica e professionale.
Risale, infatti, a quasi venti anni fa il primo lancio sul mercato da parte di Comet di questa <a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici-red-series/" style="color: #fd602c;">idropulitrice elettrica ad acqua calda</a>, talmente pratica, maneggevole e versatile che è ben presto diventata uno dei prodotti di punta della gamma cleaning del marchio, indicata tanto nella pulizia domestica che in quella professionale e degli ambienti di lavoro.
Abbiamo già parlato di design, facilità d’uso e performance elevate delle nuove Scout e Scout Evo in un apposito articolo del nostro blog; pertanto, se vuoi scoprirne tutti i dettagli:
<h3>LEGGI QUI: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/idrla-nuova-idropulitrice-semiprofessionale-scout-di-comet" style="color: #fd602c;">LA NUOVA IDROPULITRICE SEMIPROFESSIONALE SCOUT DI COMET</a></h3>
In questo nuovo articolo, invece, vogliamo mettere a confronto i modelli della prima versione - <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/scout/">Scout 135 e Scout 150</a> - con quelli della nuova, per poter comprendere dettagliatamente tutti i miglioramenti che Comet ha apportato.
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<h2>I VANTAGGI DELLE NUOVE SCOUT: DESIGN RINNOVATO</h2>
Partiamo dal primo e più evidente cambiamento: il look. Dal 2004, infatti, le idropulitrici semiprofessionali Scout avevano subito solo piccoli restyling e ora, quindi, risultavano esteticamente datate.
Le nuove Scout, invece, si presentano con un look completamente rinnovato e moderno, con un design che mixa alla perfezione linee graffianti a tratti arrotondati per esaltare la compattezza e l’aggressività della macchina.
I colori e i graffi laterali sulla carenatura, la griglia alveolare posta sulla parte frontale e le ruote producono una family line più attuale e allineata ai dettami del mercato corrente.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/pompa%20scout.png" width="649" height="552" loading="lazy" alt="pompa scout" style="width: 649px; height: auto; max-width: 100%; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
<h2>POMPE PIÙ POTENTI</h2>
Il plus più importante, però, è quello che si ottiene sulle performance. Se le vecchie Scout montavano una pompa assiale KSR da 9 l/min – 150 bar e 10 l/min – 135 bar, le nuove Scout si presentano in 2 versioni differenti:
<ul>
<li>Pompa assiale KSR 9 l/min – 150 bar</li>
<li>Pompa triplex LW-K 250 10 l/min – 160 bar</li>
</ul>
<h2>PRATICHE E COMPATTE</h2>
Scout e Scout Evo hanno mantenuto una delle caratteristiche più apprezzate: la compattezza, da sempre superiore rispetto ai modelli di pari categoria.
Le dimensioni rimangono un forte plus:
<ul>
<li>Larghezza 57 cm</li>
<li>Altezza 89,5 cm (con manico)</li>
<li>Profondità 82, cm</li>
</ul>
Per aumentare ulteriormente la praticità è stato sostituito il manico fisso con un manico removibile che consente di ridurre l’altezza a soli 75 centimetri
Grazie alla possibilità di rimuovere facilmente il manico, le nuove Scout presentano un ingombro ridotto e possono essere trasportate facilmente anche a bordo di un’automobile station wagon, un Suv o un minivan.
Migliorato anche lo spazio funzionale interno alla macchina, con maggiore accessibilità alla motopompa e agli altri componenti interni, per facilitare le operazioni di manutenzione della testata.
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<h2>GRANDI RUOTE, PROTEZIONI AGGIUNTIVE</h2>
La prima versione delle idropulitrici Scout non era dotata di alcuna protezione. Comet, ora, è intervenuta inserendo dei bumber protettivi sia sulla parte anteriore che su quella posteriore delle macchine. Oltre a riparare da eventuali urti, le protezioni fungono anche da punto di ancoraggio per cinghie di sollevamento.
La manovrabilità – già elevata, grazie alle ruote posteriori da 260 millimetri di diametro - è stata migliorata sostituendo le ruote anteriori senza freni con nuove ruote pivottanti e dotate di freno.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/comet%20scout_portalancia.png" width="800" height="396" loading="lazy" alt="comet scout_portalancia" style="width: 800px; height: auto; max-width: 100%;">
<h2>DETTAGLI E ACCESSORI</h2>
Sono i dettagli a rendere ancor di più le nuove Scout delle macchine da pulizia eccellenti, ottime e pratiche da usare in ogni condizione.
Il serbatoio del gasolio integrato con tappo è ora dotato di filtro estraibile, mentre il serbatoio del detergente – prima integrato nella carena inferiore – adesso è da 3,5 litri, estraibile e di facile accesso; inoltre, è possibile l’aspirazione del detergente direttamente da serbatoio esterno.
Quanto al supporto lancia, sono stati introdotti nelle nuove versioni dei doppi anelli con supporto in gomma che aumentano notevolmente la stabilità.
Alla pistola GH 251, prima presente su tutti i modelli, è stata aggiunta la pistola GH281 con regolatore di pressione sulla Scout Evo.
Infine, il nuovo manometro professionale Wika a bagno di glicerina permette una misurazione della pressione più precisa e affidabile.
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La nuova versione delle idropulitrici semiprofessionali Scout ha innovato uno dei modelli più noti e apprezzati della divisone cleaning di Comet.

La nuova idropulitrice semiprofessionale Scout di Comet

Comet innova uno dei suoi prodotti di punta: scopriamo tutti i plus della nuova idropulitrice semiprofessionale Scout.

LA NUOVA IDROPULITRICE SEMIPROFESSIONALE SCOUT DI COMET

Nella gamma di idropulitrici semiprofessionali Comet, Scout è uno dei prodotti di punta, sul mercato dal 2004 e ancora tra i più apprezzati nel settore cleaning.

Oggi, dopo quasi vent’anni, arriva una nuova versione di questa eccezionale macchina per la pulizia domestica e professionale, con due differenti modelli ancor più efficienti e prestanti. Scopriamone tutte le caratteristiche.
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<h2>SCOUT E SCOUT EVO</h2>
Scout, da sempre, ha rappresentato uno dei prodotti di punta della gamma cleaning di Comet: un’idropulitrice elettrica ad acqua calda, pratica e maneggevole, indicata per le più varie applicazioni, dalla pulizia domestica, a quella dei veicoli, fino quella professionale e degli ambienti lavorativi.
<h3 style="text-align: center;"><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici-red-series/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE IDROPULITRICI COME RED SERIES</a></h3>
Nel 2004, quando questa linea è stata lanciata sul mercato, sono usciti 2 modelli: <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/scout/" style="color: #fd602c;">Scout 135 e Scout 150</a>, caratterizzati principalmente per essere dotati di un’elettropompa Comet a tre pistoni assiali disposta in orizzontale con pompa in basso e costruzione interamente in metallo, senza materiale plastico nei componenti strutturali e testata in ottone.
A distanza di quasi vent’anni arriva la nuova generazione: Scout e Scout EVO.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/comet%20scout_design.png" width="649" height="428" loading="lazy" alt="comet scout_design" style="width: 649px; height: auto; max-width: 100%; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block;">
<h2>NUOVO DESIGN, PIÙ COMPATTE</h2>
Scout e Scout Evo si presentano con un nuovo e più moderno look che sposa perfettamente linee incisive e arrotondate, per esaltare compattezza e aggressività. Sui lati sono presenti dei graffi, mentre la grata alveolare frontale e i copriruota richiamano la family line dei più recenti modelli Comet.
Tra i plus maggiormente migliorati, però, c’è la compattezza: le dimensioni ridotte, infatti, fanno di Scout un’idropulitrice super compatta, facile da riporre ovunque dopo le operazioni di lavaggio:
<ul>
<li>Altezza 89,5 cm (75 cm senza manico)</li>
<li>Larghezza 57 cm</li>
<li>Lunghezza 82,5 cm</li>
</ul>
<h2>TRE VOLTE FACILI</h2>
Oltre al restyling, Comet è intervenuta anche sulle caratteristiche strutturali che fanno di Scout un’idropulitrice semiprofessionale facile da spostare, trasportare e manutenere.
Le ruote posteriori di grandi dimensioni – con 260 millimetri di diametro – e la ruota anteriore pivottante con freno facilitano lo spostamento durante le operazioni di pulizia.
Il manico facilmente removibile riduce l’ingombro di Scout, consentendone il trasporto anche a bordo di station wagon, suv e minivan.
Semplificata anche la manutenzione, grazie alla migliorata accessibilità ai componenti interni, alla maggior facilità di cura della motopompa, alla possibilità di estrarre il serbatoio detergente da 3,5 litri e alla possibilità di aspirazione da serbatoio esterno.
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<h2>ROBUSTE E PERFORMANTI</h2>
Realizzate con una robusta struttura in acciaio tubolare e dotate di bumper protettivi anteriori e posteriori, le nuove idropulitrici semiprofessionali Scout sono state progettate da Comet per essere ancora più performanti dei modelli precedenti.
Scout è dotata di una motopompa KSR Comet a 3 pistoni assiali e testata in ottone, estremamente affidabile e resistente, da anni forza trainante di questo modello.
Scout EVO, invece, è dotata di una pompa autoadescante LWR-K COMET a pistoni triplex in ceramica integrale, testata in ottone, visore livello olio e valvola integrata. Caratteristiche che portano questo modello a un livello superiore rispetto ai pari categoria.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/comet%20scout_portalancia.png" width="800" height="396" loading="lazy" alt="comet scout_portalancia" style="width: 800px; height: auto; max-width: 100%;">
<h2>DETTAGLI SUPERIORI</h2>
Sono i dettagli, oltre alle features principali, a fare delle nuove Scout delle macchine da pulizia eccellenti e versatili, ottime in ogni settore.
Tanti, infatti, i particolari migliorati da Comet, tra i quali:
<ul>
<li>Portalancia con supporti antiscivolo in gomma</li>
<li>Serbatoio gasolio con filtro estraibile</li>
<li>Manometro professionale</li>
<li>Versioni classic con tasca portaoggetti.</li>
<li>Versioni Extra con Avvolgitubo con tubo alta pressione in gomma r1 ¼</li>
</ul>
La versione EVO, inoltre, è dotata di
<ul>
<li>Pistola con regolatore di pressione.</li>
</ul>
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Nella gamma di idropulitrici semiprofessionali Comet, Scout è uno dei prodotti di punta, sul mercato dal 2004 e ancora tra i più apprezzati nel settore cleaning.

Gli aspiratori: come scegliere quello giusto per il tuo lavoro

Gli aspiratori sono un valido aiuto per la pulizia del tuo ambiente professionale: scopriamone tutti gli usi e i vantaggi.

GLI ASPIRATORI: COME SCEGLIERE QUELLO GIUSTO PER IL TUO LAVORO

L’aspiratore è il miglior strumento per pulire sporcizia e rifiuti che si producono in un ambiente lavorativo: scopriamo in questo articolo caratteristiche e vantaggi del suo impiego.

In casa utilizziamo l’aspirapolvere per pulire le nostre stanze da polvere o briciole. Allo stesso modo, con un aspiratore professionale possiamo rimuovere molto velocemente sporcizia e detriti grossolani da <a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/floor-care" rel="noopener">pavimenti e superfici del nostro ambiente di lavoro</a>.
Un intervento facile, che evita fatica e rischi di infortuni legati alla pulizia manuale, prevenendo al contempo ulteriori pericoli: con alcuni di questi macchinari, infatti, se appositamente predisposti, si possono aspirare anche polveri sottili tossiche e nocive, e risucchiare liquidi acidi e alcalini o oli industriali che potrebbero risultare pericolosi se dispersi nell’ambiente lavorativo.
In questo articolo faremo, quindi, una panoramica sugli aspiratori professionali e vedremo come possono essere utilizzati, sia all’interno che all’esterno, in qualsiasi settore: supermercati, scuole, ospedali, palestre, alberghi, bar e ristoranti, uffici, officine meccaniche, opifici, laboratori artigiani, falegnamerie, piccole attività manifatturiere, cantieri edili e stabilimenti industriali.

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<h3>COME FUNZIONANO GLI ASPIRATORI</h3>
Un aspiratore agisce grazie a uno o più motori che creano una depressione d’aria per risucchiare, attraverso un tubo flessibile, polveri, liquidi e altre particelle di materiali vari, per convogliarli e tenerli all’interno di un contenitore di raccolta chiuso.
I componenti principali di un aspiratore sono:
<ul style="font-size: 15px;">
<li> Testata: composta da uno o più motori elettrici che ruotano per creare l’effetto vuoto necessario ad aspirare il materiale in un contenitore di raccolta.</li>
<li> Sistema filtrante: grazie a filtri di vari tipi – a sacchetto, in tessuto, a cartuccia – è il componente che separa le polveri secche dall’aria, trattenendo le prime per reimmettere l’aria pulita priva di polvere in ambiente.</li>
<li> Contenitore di raccolta: in plastica o metallo, è l’involucro dove il materiale aspirato dalla macchina viene raccolto sottovuoto, chiamato generalmente fusto.</li>
<li> Tubo d’aspirazione: di vari diametri e lunghezze, è collegato a un’estremità al contenitore di raccolta e manovrato da un operatore per raccogliere lo sporco. All’estremità opposta, è dotato di bocchette di vario tipo, da applicare a seconda del materiale da rimuovere. Alcuni tubi sono flessibili o dotati di un’asta rigida per facilitarne l’uso, altri possono essere rigidi e curvi, per consentire all’operatore di raggiungere il pavimento mantenendo una posizione eretta.</li>
</ul>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0160%20copia.jpg" alt="DSC_0160 copia" width="805" height="541" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Gli aspiratori, inoltre, presentano ulteriori caratteristiche specifiche, come il sistema di “troppo pieno” che, tramite dei galleggianti, blocca l’aspirazione in caso di polvere e liquido aspirato in eccesso nel contenitore. 
Una volta acceso, il motore crea una depressione all’interno del contenitore: l’operatore manovra il tubo d’aspirazione, avvicinandone la bocchetta al materiale da rimuovere e l’effetto sottovuoto aspira qualsiasi cosa all’interno del tubo e la trattiene nell’apposito contenitore, che verrà poi svuotato per smaltire adeguatamente polveri, liquidi e rifiuti raccolti.
Per facilitarne lo spostamento e la movimentazione da un punto ad un altro, infine, il corpo principale della macchina è equipaggiato da ruote. In questo modo anche lo svuotamento dei rifiuti raccolti è facilitato e semplificato evitando inutili fatiche.
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<h3>I TIPI DI ASPIRATORE</h3>
Gli aspiratori si dividono principalmente in:
<ul>
<li> Aspirapolvere: per aspirare polveri secche e particelle fini. Possono presentare un sistema filtrante in tessuto poliestere per abbattere le polveri sopra ai 25 micron, mentre un filtro assoluto Hepa può raggiungere il grado del 99,99% con polveri di 03 micron. Con una buona potenza di aspirazione e alta capacità filtrante, riducono molto la dispersione della polvere nell’ambiente e sono pertanto ideali per l’utilizzo negli hotel, negli spazi comunitari, nei negozi, nelle piccole medie attività e negli </li>
<li> Aspiraliquidi/aspirapolveri: per aspirare, insieme alle polveri secche, materiali liquidi come acqua o residui di acqua, acidi, alcalini e olii industriali. Il loro sistema filtrante è pressoché nullo ed è sostituito da un sistema di sicurezza che interrompe l’aspirazione quando il contenitore di raccolta raggiunge una quantità limite di riempimento. Gli aspiraliquidi sono per loro natura anche aspirapolveri, basterà equipaggiarli dei filtri in dotazione. Con un’elevata potenza di aspirazione, sono idonei all’impiego in tutti gli ambienti professionali e industriali per l’aspirazione degli scarti di lavorazione. </li>
</ul>
A differenza dei semplici aspirapolvere – piccoli e con motore monofase o a batteria -, gli aspiraliquidi/aspirapolveri sono di dimensioni più grandi e alimentati da uno o più motori elettrici monofase e/o trifase. 
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/vantaggi-aspiraliquidi-pulizia-domestica-professionale" style="color: #fd602c;">I VANTAGGI DELL’ASPIRALIQUIDI PER LA TUA PULIZIA DOMESTICA E PROFESSIONALE</a></h3>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0023.jpg" alt="DSC_0023" width="805" height="562" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
<h2 style="font-size: 22px;">GLI ASPIRATORI PER L’HORECA E IL COMMERCIO</h2>
Gli aspiratori, come già detto, possono essere utilizzati, in svariati campi. La scelta parte, innanzitutto, dall’utilizzo e dalla frequenza che se ne fa, dall’ambiente da ripulire e dal tipo di sporco da rimuovere. Da questi parametri si può valutare una serie di caratteristiche per la scelta migliore, come struttura e peso, potenza di aspirazione, sistema di raccolta dello sporco, tipologia di filtri, materiale del fusto di raccolta, rumorosità e accessori.
In settori commerciali o alberghieri, come hotel, ristoranti, bar o negozi, l’aspiratore è molto utile per rimuovere polvere e liquidi dal pavimento o pulire tappeti e moquette con alta frequenza. 
In molti casi, soprattutto per le attività più piccole, ci si può orientare verso degli aspiratori di media gamma.
<h3 style="font-size: 15px;"><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/premum-series-it/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LA SERIE PREMIUM DEGLI ASPIRATORI COMET</a></h3>
Per agevolare il lavoro negli spazi più grandi, come grandi alberghi o centri commerciali, la scelta più giusta è quella per gli aspiratori professionali di gamma alta, che assolvono ai compiti più ardui con estrema efficienza.
<h3 style="font-size: 15px;"><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/serie-professional/?_ga=2.169474153.937842708.1636365996-324748962.1636365994" style="color: #fd602c;">SCOPRI LA SERIE PROFESSIONAL DEGLI ASPIRATORI COMET</a></h3>
Esistono, infatti, aspiratori con metodi di pulizia a iniezione ed estrazione di liquidi detergenti, con potenze d’aspirazione tali da non lasciare umidi i tessuti dopo la pulizia. Sono veri e propri lavamoquettes e sono ideali per la pulizia di tessuti e materiali tessili in genere. Altri modelli, invece, sono in grado di riscaldare l’acqua necessaria alla pulizia, preservando al contempo l’integrità della moquette. Si parla però in questo caso di generatori di vapore con integrata la funzione aspirante. OItre ad aspirare lo sporco, grazie al vapore ad alte temperature, svolgono su tutti i tessuti e superfici in genere anche un’azione antibatterica e sanificante.
Sempre per gli hotel o per i ristoranti, dove ad esempio vengono impiegati per il riscaldamento o per la cucina stufe e camini, è molto importante conoscere la differenza tra aspirapolvere e aspiracenere: due macchinari nati per uno scopo piuttosto simile e molto affini anche nel funzionamento, ma usare il primo per ripulire cenere e fuliggine prodotte da caminetti, stufe a pellet o barbecue può causare danni seri e irreparabili. 
<h3 style="font-size: 15px;">LEGGI ANCHE: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/aspirapolvere-aspiracenere-differenze" style="color: #fd602c;">ASPIRAPOLVERE E ASPIRACENERE: LE DIFFERENZE</a></h3>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Aspiracenere%20con%20camino%20COMET-2.jpg" alt="Aspiracenere con camino COMET-2" width="805" height="533" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
<h2 style="font-size: 22px;">GLI ASPIRATORI PER L’EDILIZIA E L’INDUSTRIA</h2>
La polvere di cemento è un elemento inevitabile in un cantiere edile, tra scavi, demolizioni e betoniere che impastano sacchi di calce e montagne di sabbia. In questo caso, purtroppo, i problemi respiratori per gli operai sono ad alto rischio. Esistono modelli particolari di aspiratori per questi tipi di polveri pericolose, così come per aspirare le acque di lavorazione, fonti di inquinamento e contaminazione degli ambienti che circondano i cantieri.
Nell’industria metalmeccanica, invece, si producono grandi quantità di trucioli metallici, scarti solidi e liquidi di lavorazione, oli e acidi esausti. Materiali pericolosi per la salute dei lavoratori, quindi da rimuovere bene e frequentemente. Usare un aspiratore per questi rifiuti consente di ridurre i rischi professionali, riutilizzare lubrificanti mediante raccolta e filtraggio, migliorare pulizia e manutenzione delle macchine utensili, ridurre i tempi di fermo macchina per le fasi di pulizia.
Anche in falegnamerie e carrozzerie è molto diffusa la dispersione di polveri sottili, grandi pochi micron, che restano a lungo nell’aria e aumentano il rischio di malattie respiratorie. Esistono apposite normative che ne regolamentano la rimozione, per questo un aspiratore professionale è indispensabile per tenere falegnamerie e carrozzerie sempre ben pulite dalle polveri. In questi casi, è primario un ottimo sistema filtrante, una buona potenza aspirante e la lunghezza dei tubi aspiranti, per raggiungere ogni punto in cui si annida la polvere.
<h3 style="font-size: 15px;">LEGGI ANCHE: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/aspiratori-professionali-per-un-posto-di-lavoro-sempre-pulito-e-sano" style="color: #fd602c;">ASPIRATORI PROFESSIONALI: PER UN POSTO DI LAVORO SEMPRE PULITO E SANO</a></h3>
Infine, anche se sono innumerevoli gli impieghi possibili, l’aspiratore risulta molto utile nella logistica, per i depositi di stoccaggio o per i magazzini della grande distribuzione, per rimuovere residui di imballaggi e altri rifiuti grossolani dagli angoli meno raggiungibili.
<h3 style="font-size: 15px;">LEGGI ANCHE: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizia-magazzini-aspiratori-spazzatrici-lavasciugapavimenti-alleati-preziosi" style="color: #fd602c;">PULIZIA DEI MAGAZZINI: ASPIRATORI, SPAZZATRICI E LAVASCIUGAPAVIMENTI ALLEATI PREZIOSI</a></h3>
<h2 style="font-size: 22px;">PRECAUZIONI E MANUTENZIONE DEGLI ASPIRATORI</h2>
Ora sai davvero molto sugli aspiratori professionali e puoi scegliere facilmente il più adatto alle necessità della tua professione. Come buona norma, in conclusione, ti invitiamo a leggere un ultimo approfondimento per scoprire alcuni consigli utili a sfruttare al meglio e allungare al massimo la vita del tuo nuovo aspiratore.
<h3 style="font-size: 15px;">LEGGI: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/aspiratori-precauzioni-manutenzione-e-risoluzione-dei-problemi" style="color: #fd602c;">ASPIRATORI: PRECAUZIONI, MANUTENZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI</a></h3>
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L’aspiratore è il miglior strumento per pulire sporcizia e rifiuti che si producono in un ambiente lavorativo: scopriamo in questo articolo caratteristiche e vantaggi del suo impiego.

Le nuove spazzatrici Comet CSW 1300 e 1600 DSA: potenza, efficienza e praticità

Scopriamo le nuove spazzatrici professionali Comet CSW 1300 e 1600 DSA: l’ideale per la pulizia delle grandi superfici esterne.

LE NUOVE SPAZZATRICI COMET CSW 1300 E 1600 DSA: POTENZA, EFFICIENZA E PRATICITÀ

Le spazzatrici sono le macchine ideali per pulire in maniera professionale i pavimenti da polvere e detriti, rapidamente e senza sforzi.

Qualsiasi sia il tipo di pavimento, qualunque sia la sua estensione, la spazzatrice è uno dei migliori strumenti per rimuovere, in poco tempo e senza sforzi, detriti grossolani e polvere. Può agire, sia in spazi chiusi (modelli a batteria) che all’esterno, su ceramica, marmo, cemento, asfalto, materiali resilienti o plastici, gres porcellanato.
Le due principali tipologie in commercio sono le spazzatrici con uomo a terra e le spazzatrici con uomo a bordo. Per chi deve pulire molto frequentemente e su spazi molto estesi, come un parcheggio o la corsia di un magazzino, l’opzione migliore è quella con uomo a bordo.
Una grande superficie, infatti, comporta un tempo di lavoro prolungato, pertanto una spazzatrice con uomo a bordo risulta più potente, con una resa più elevata e un’autonomia maggiore rispetto a una più piccola macchina con uomo a terra. Uno strumento nettamente più confortevole in quanto l’operatore agisce seduto comodamente su un sedile, mentre aziona la macchina mediante appositi pedali, leve e volante, senza dover seguire la spazzatrice a piedi. 
<h3>APPROFONDISCI: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/spazzatrici-uomo-bordo-pavimenti-puliti-senza-fatica" style="color: #fd602c;">LE SPAZZATRICI CON UOMO A BORDO: PAVIMENTI PULITI SENZA FATICA</a></h3>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_3416.jpg" alt="DSC_3416" width="800" height="518" style="width: 800px; height: auto; max-width: 100%;">
<h2>MANEGGEVOLEZZA, EFFICACIA E VERSATILITÀ</h2>
Per poter lavorare in breve tempo e senza sforzi per gli operatori, una buona spazzatrice deve essere maneggevole ed efficace. La versatilità, inoltre, è un'altra caratteristica che contraddistingue il mondo delle spazzatrici: una buona marca, infatti, deve produrre spazzatrici adatte a più settori d’impiego, dall’utilizzo domestico, al settore Horeca, fino ai grandi ambienti industriali.
Comet, ad esempio, ha appena lanciato, due modelli di spazzatrice professionale dedicati alla pulizia delle grandi superfici esterne, che si contraddistinguono per potenza, produttività e, al contempo, per compattezza ed elevata agilità di manovra.
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<h2>LE SPAZZATRICI COMET CSW DSA</h2>
Le nuove spazzatrici Comet CSW sono disponibili in due versioni, entrambe caratterizzate da ergonomia, efficienza e potenza: la Comet CSW 1300 DSA e la Comet CSW 1600 DSA.
La spazzatrice Comet CSW 1300 DSA è disponibile sia con motore a scoppio che a batteria.
Le sue caratteristiche generali sono:
<ul>
<li>Robusta struttura in acciaio in grado di sopportare gli urti accidentali</li>
<li>Grande superficie filtrante distribuita su 8 filtri a cartuccia con scuotifiltro elettrico</li>
<li>Angolo di sterzata di 90° (2 mt)</li>
<li>Motore di trazione trifase 24V - 1200W AC</li>
<li>Vano di raccolta da 115 lt</li>
<li>Spazzola laterale destra / sinistra completa</li>
<li>Altezza massima di scarico 145 cm</li>
</ul>
Si tratta di una spazzatrice con uomo a bordo ideale per la pulizia di grandi superfici esterne, con una produttività di 9700 mq/ora (velocità massima 7,5 km/ora) e una larghezza totale di pulizia di 1,3 metri (con 2 spazzole).
La potenza che sprigiona la rende adatta ad operare anche su superfici con pendenze fino al 20% e, nonostante esprima il massimo delle potenzialità negli spazi ampi, si presenta molto compatta e con una facile manovrabilità, grazie all’angolo di sterzata di 90 gradi.
<div class="hs-responsive-embed-wrapper hs-responsive-embed" style="width: 100%; height: auto; position: relative; overflow: hidden; padding: 0; max-width: 560px; max-height: 315px; min-width: 256px; margin: 0px auto; display: block;">
<div class="hs-responsive-embed-inner-wrapper" style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0;"><iframe class="hs-responsive-embed-iframe" style="position: absolute; top: 0; left: 0; width: 100%; height: 100%; border: none;" xml="lang" src="//www.youtube.com/embed/EV5c9UMZ6wU" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen" data-service="youtube"></iframe></div>
</div>
&nbsp;
La spazzatrice Comet CSW 1600 DSA, invece, presenta le seguenti caratteristiche generali:
<ul>
<li>Pulizia di grandi superfici a partire da 19.000 m2/h</li>
<li>Spazzole centrale</li>
<li>Spazzola flottante laterale destra</li>
<li>Controllo delle polveri tramite sistema filtrante</li>
<li>Filtro a sacche in poliestere</li>
<li>Scuotifiltro elettrico</li>
<li>Trazione idraulica a circuito chiuso</li>
<li>Sterzatura con idroguida sulla ruota posteriore</li>
<li>Filtro verde idrorepellente (optional) che garantisce un’alta filtrazione fino a 1 micron</li>
</ul>
A differenza del modello 1300, oltre al motore unicamente a scoppio, ha una pista spazzante più grande, da 1,600 metri, appunto; di conseguenza, garantisce una resa oraria in condizioni standard maggiore: 19.000 mq/h anziché 9.200 mq/h.
<div class="hs-responsive-embed-wrapper hs-responsive-embed" style="width: 100%; height: auto; position: relative; overflow: hidden; padding: 0; max-width: 560px; max-height: 315px; min-width: 256px; margin: 0px auto; display: block;">
<div class="hs-responsive-embed-inner-wrapper" style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0;"><iframe class="hs-responsive-embed-iframe" style="position: absolute; top: 0; left: 0; width: 100%; height: 100%; border: none;" xml="lang" src="//www.youtube.com/embed/h4XETti89FM" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen" data-service="youtube"></iframe></div>
</div>
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<h2>LO SCARICO AUTOMATICO IN QUOTA</h2>
Tra le funzionalità di queste due nuove spazzatrici c’è lo scarico automatico in quota, un meccanismo che estrae ed eleva il vano raccoglitore dello sporco (115 litri per la CSW 1300, 490 litri per la CSW 1600) all’altezza necessaria (fino a 145 centimetri) per svuotarlo comodamente e direttamente in un cassonetto,
All’operatore basterà azionare il meccanismo tramite 2 pulsanti e attivare l’apertura dello sportello del cassetto di raccolta, con un terzo comando, una volta che è arrivato in posizione.
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&nbsp;Lo scarico in quota ha diversi vantaggi: 
<ul>
<li>Riduce lo sforzo degli operatori nel sollevare pesi eccessivi</li>
<li>Le spazzatrici possono lavorare più velocemente, senza doversi fermare per svuotare il contenitore manualmente, coprendo un’area più grande in tempo minore</li>
<li>Evitando la dispersione di polvere in fase di scarico dei detriti, migliora la pulizia degli spazi</li>
<li> Aumentando la frequenza dello scarico, si evita l’accumulo di polveri all’interno della macchina, si riduce la manutenzione e si prolunga la vita della spazzatrice </li>
</ul>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_3530.jpg" alt="DSC_3530" width="800" height="533" loading="lazy" style="width: 800px; height: auto; max-width: 100%;">
<h2 style="font-size: 22px;">ROBUSTE E SICURE</h2>
&nbsp;Le nuove spazzatrici Comet CSW DSA sono dotate di un robusto telaio in acciaio antiurto. 
Sono facilmente ispezionabili, sia nel vano motore che nell’area dei filtri. La grande superficie filtrante, peraltro, è distribuita su 8 filtri a cartuccia con scuotifiltro elettrico, e su richiesta è disponibile anche il filtro a tasche.
Grande attenzione, infine, anche alla sicurezza, con un sistema di arresto di emergenza automatico che si attiva quando l’operatore si alza dal posto di guida.
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Le spazzatrici sono le macchine ideali per pulire in maniera professionale i pavimenti da polvere e detriti, rapidamente e senza sforzi.

Generatori di vapore: precauzioni e manutenzione

Una corretta manutenzione ti permette di ottenere maggior rendimento e allungare la vita dei generatori di vapore professionali.

GENERATORI DI VAPORE: PRECAUZIONI E MANUTENZIONE

Se hai acquistato un generatore di vapore, per la pulizia e l’igienizzazione di superfici e pavimenti in ambiente domestico o professionale, ti sarà molto utile conoscere alcune indicazioni sul loro corretto funzionamento e sulle operazioni di manutenzione periodica, indispensabili a mantenere l’efficienza al massimo e alla risoluzione dei problemi.

<h2>PRECAUZIONI GENERALI</h2>
Come per ogni macchinario, prima di usare un generatore di vapore è sempre raccomandato leggere i manuali di istruzioni e rispettare tutte le normative in materia di sicurezza. Ad esempio, non utilizzare gli equipaggiamenti sotto effetto di farmaci, droghe o alcool. I generatori di vapore non sono destinati ad essere utilizzati da bambini o da persone le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte.
<h3>LEGGI ANCHE: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/il-generatore-di-vapore-professionale-pulizia-e-sanificazione" style="color: #fd602c;">IL GENERATORE DI VAPORE PROFESSIONALE: PULIZIA E SANIFICAZIONE SENZA PARI</a></h3>
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<h2>MANUTENZIONE ORDINARIA DEL GENERATORE DI VAPORE</h2>
Compiere una manutenzione regolare è il miglior investimento per allungare la vita di un generatore di vapore, mantenendone alta l’efficienza ed evitando l’insorgere di danni costosi da riparare.
<h3><a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/generatori-vapore-professionali-scelta-efficace-ecologica" style="color: #fd602c;">SCOPRI COME FUNZIONA UN GENERATORE DI VAPORE</a></h3>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_00001-1.jpg" alt="DSC_00001-1" width="800" height="547" loading="lazy" style="background-color: transparent; letter-spacing: 0px; width: 800px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Vediamo, allora, quando, con che frequenza e come va fatta la manutenzione di un generatore di vapore.
Dopo ogni utilizzo, poiché il vapore generato potrebbe depositare umidità e residui sul macchinario, dopo aver lasciato raffreddare la macchina bisogna pulire la parte esterna con un panno umido. Per evitare depositi interni, invece, bisogna sciacquare il serbatoio accuratamente.
Ogni settimana, invece, è necessario pulire i tubi, le lance e i relativi ugelli che vengono utilizzati per intervenire su superfici e pavimenti, così da evitare la sedimentazione di calcare.<a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/professional-series-generatori-di-vapore/" style="color: #fd602c;"></a>
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<h2>RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DEL GENERATORE DI VAPORE</h2>
Svolgere periodicamente una corretta manutenzione, mantiene alta l’efficienza del generatore di vapore e previene l’insorgere di danni costosi da riparare. Può, comunque, accadere che si presentino imprevisti dovuti, oltre alla noncuranza, alla semplice usura, problemi tecnici o malfunzionamenti che possono essere risolti con semplici procedimenti in autonomia, mentre altri ci portano a rivolgerci a dei centri di assistenza autorizzati.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSG-1015182130%20EX.png" alt="DSG-1015182130 EX" width="800" height="800" loading="lazy" style="background-color: transparent; letter-spacing: 0px; width: 800px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
In caso di problemi tecnici o malfunzionamenti del generatore di vapore, ecco come comportarsi.
Se il generatore di vapore non si avvia, assicurarsi che l’interruttore sia correttamente premuto e che la spina sia correttamente collegata a una presa di corrente.
Se si avverte un calo di pressione durante l’utilizzo del generatore di vapore, potrebbe essere dovuto alla formazione di depositi all’interno della caldaia: in tal caso, svuotare la caldaia tramite il rubinetto di scarico per far fuoriuscire i depositi.
Se, invece, si registra una scarsa portata nell’erogazione del vapore, potrebbe essere causato da un’ostruzione dell’ugello di uscita: basterà pulire l’ugello di uscita con l’apposito spillo fornito in dotazione al momento dell’acquisto del generatore di vapore.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSG-5.08.0%20EX.png" alt="DSG-5.08.0 EX" width="800" height="800" loading="lazy" style="background-color: transparent; letter-spacing: 0px; width: 800px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Qualora, purtroppo, il generatore non produce vapore è sintomo che alcuni elementi del generatore potrebbero essere danneggiati: per evitare ulteriori danni, non intervenire autonomamente ma recarsi in un centro assistenza autorizzato.
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Se hai acquistato un generatore di vapore, per la pulizia e l’igienizzazione di superfici e pavimenti in ambiente domestico o professionale, ti sarà molto utile conoscere alcune indicazioni sul loro corretto funzionamento e sulle operazioni di manutenzione periodica, indispensabili a mantenere l’efficienza al massimo e alla risoluzione dei problemi.

Idropulitrici professionali ad acqua fredda: guarda i video e scopri le prestazioni

Per la pulizia professionale di aziende agricole e caseifici, le idropulitrici ad acqua fredda sono alleati pratici ed efficaci.


IDROPULITRICI PROFESSIONALI AD ACQUA FREDDA: GUARDA I VIDEO E SCOPRI LE PRESTAZIONI

In campo professionale, la pulizia di pavimenti, superfici e strumenti non può prescindere dall’uso di un’idropulitrice ad acqua fredda. Soprattutto in settori come l’agricoltura e la produzione lattiero-casearia.

L’azione del getto d’acqua pressurizzata proiettato da un’idropulitrice professionale permette la rimozione di qualsiasi tipologia di sporco, anche quelli più duri come fango e terriccio che in un’azienda agricola sono sparsi praticamente ovunque.
Stalle, rimesse, magazzini e piazzali di un allevamento o di un’azienda ortofrutticola, però, non possono permettersi di far dilagare lo sporco, in quanto sottoposti a tante normative che fissano standard e obblighi per la pulizia e la qualità dei prodotti alimentari.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0119.jpg" alt="DSC_0119" width="600" height="400" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
Chi lavora in questi settori sa che tenere stalle, pollai, caseifici e depositi puliti comporta, purtroppo, lunghe ore di lavoro e di fatica se ci si affida a rastrello, scopettoni e pale per raschiare, spazzare e raccogliere la sporcizia prodotta dalla campagna. Ecco perché l’idropulitrice ad acqua fredda è la soluzione migliore per rimuovere ogni tipo di sporco da qualsiasi spazio, anche quello meno raggiungibile con gli attrezzi tradizionali.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-agricultural-sector-it/" style="background-color: #ffffff; color: #fd602c;" rel="noopener">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET PER L’AGRICOLTURA E GLI ALLEVAMENTI</a></h3>
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<h2>COME FUNZIONA L’IDROPULITRICE AD ACQUA FREDDA</h2>
Le idropulitrici ad acqua fredda sfruttano principalmente la pressione dell’acqua, ottenuta attraverso delle pompe a pistoni alimentate da un motore elettrico o endotermico: maggiore sarà la potenza del motore, maggiore sarà la pressione e più efficace sarà la pulizia ottenuta.
L’utilizzo di&nbsp;ugelli ad alta funzionalità&nbsp;e di&nbsp;detergenti chimici&nbsp;che aiutano a disgregare lo sporco e le&nbsp;incrostazioni, contribuisce, inoltre, a ottenere un miglior risultato.
I vantaggi principali dell’uso di un’idropulitrice sono enormi rispetto ai risultati ottenibili con lo scopettone e con il tradizionale tubo dell’acqua:&nbsp;
<ul>
<li>
 meno tempo, meno fatica e&nbsp;pulizia più profonda, grazie al getto d’acqua a pressione;
</li>
<li>
 risparmio d’acqua&nbsp;fino al 75%;
</li>
<li>
 drastica riduzione dell’uso di detergenti,&nbsp;salvaguardando l’ambiente e&nbsp;l’ecologia.
</li>
</ul>
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<h2>L’IDROPULITRICE AD ACQUA FREDDA PER L’ALLEVAMENTO DEGLI ANIMALI</h2>
Per un allevatore è molto importante tenere recinti e ricoveri per il bestiame puliti dagli escrementi e dai residui di mangime, per evitare infezioni e proliferazione di germi, batteri e parassiti.
Per questo, un’idropulitrice ad acqua fredda come la COMET K 250 è ottima per:
<ul>
<li>liberare le corsie di raccolta dei grandi ricoveri per i bovini da liquidi reflui, paglia ed escrementi;</li>
<li>ripulire le stalle dei maiali dal letame e dal fango che disperdono dopo aver a razzolato all’aperto;</li>
<li>pulire rapidamente e facilmente le mangiatoie di pecore, capre o cavalli dai residui prima di riempirle nuovamente;</li>
<li>igienizzare le incubatrici per i pulcini e gli ambienti per la cova delle uova negli allevamenti di pollame.</li>
</ul>
L’idropulitrice ad acqua fredda Comet K 250, inoltre, è altrettanto utile, rapida ed efficace per rimuovere facilmente e con poche passate fango e terriccio da piazzali, pareti di stalle, serre e magazzini e da qualsiasi altra superficie.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/K%20250%20Extra.png" alt="K 250 Extra" width="600" height="600" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
<a href="https://www.comet-spa.com/cleaning/accessories-cleaning/" style="color: #fd602c;">Avvolgitubi, lance e ugelli ad alta precisione</a> facilitano il lavoro e consentono di eliminare lo sporco che si infiltra anche negli spazi più piccoli, permettendo di pulire facilmente e frequentemente macchinari e attrezzature.
Le idropulitrici ad acqua fredda, infine, adoperando specifici detergenti schiumogeni e alcalini, disciolgono facilmente e in poco tempo grasso e olio da motori e ingranaggi da mezzi e attrezzi agricoli.
<div class="hs-embed-wrapper" data-service="youtube" data-responsive="true" style="position: relative; overflow: hidden; width: 100%; height: auto; padding: 0px; max-width: 560px; min-width: 256px; display: block; margin: auto;"><div class="hs-embed-content-wrapper"><div style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;" data-mce-style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;"><iframe style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;" title="YouTube video player" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" xml="lang" src="https://www.youtube.com/embed/kxiOmbMm7rk" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen" data-mce-src="https://www.youtube.com/embed/kxiOmbMm7rk" data-mce-style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;"></iframe></div></div></div>
<h2>LE IDROPULITRICI AD ACQUA FREDDA PER LE LATTERIE E CASEIFICI</h2>
Le aziende zootecniche dedite alla produzione lattiero-casearia sono maggiormente tenute all’igiene e alla pulizia.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_000012.jpg" alt="DSC_000012" width="600" height="407" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
Soprattutto negli allevamenti intensivi, la rapidità nelle operazioni è fondamentale, ad esempio, per poter mungere centinaia di capi ogni giorno senza rallentare la produttività di latte da trasformare in formaggi e altri latticini. Solo un’idropulitrice professionale come la Comet K STEEL XL TS, quindi, permette di pulire a fondo ogni angolo delle sale di mungitura in pochissimo tempo e impiegando poca manodopera.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/K%20STEEL%20XL%20TS.png" alt="K STEEL XL TS" width="600" height="600" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
Altrettanto utile è l’uso dell’idropulitrice ad acqua fredda nei laboratori per la produzione casearia, quegli ambienti in cui il latte viene raccolto e lavorato: questi devono essere completamente sterili per mantenere l’elevata qualità del prodotto e per offrire una garanzia di sicurezza ai consumatori. In questi ambienti, per garantire un maggior livello di pulizia viene utilizzata acqua calda fino a 60°C, per questo motivo la nostra K Steel XL risulta la macchina ideale in quanto dotata di serie di una motopompa con guarnizioni resistenti ad acqua ad elevate temperature, evitando così, per quanto possibile, l’utilizzo di detergenti chimici.
<div class="hs-embed-wrapper" data-service="youtube" data-responsive="true" style="position: relative; overflow: hidden; width: 100%; height: auto; padding: 0px; max-width: 560px; min-width: 256px; display: block; margin: auto;"><div class="hs-embed-content-wrapper"><div style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;" data-mce-style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;"><iframe style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;" title="YouTube video player" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" xml="lang" src="https://www.youtube.com/embed/T8_6QSGrlw4" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen" data-mce-src="https://www.youtube.com/embed/T8_6QSGrlw4" data-mce-style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;"></iframe></div></div></div>
&nbsp;
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In campo professionale, la pulizia di pavimenti, superfici e strumenti non può prescindere dall’uso di un’idropulitrice ad acqua fredda. Soprattutto in settori come l’agricoltura e la produzione lattiero-casearia.

Lavasciuga spazzante Comet CRS 85 Evotech: spazzare, lavare e asciugare in una sola passata

Spazzare, lavare e asciugare i pavimenti in una sola passata: scopri la lavasciuga spazzante COMET CRS 85 Evotech.

LAVASCIUGA SPAZZANTE COMET CRS 85 EVOTECH: SPAZZARE, LAVARE E ASCIUGARE IN UNA SOLA PASSATA

Se la spazzatrice è lo strumento più efficace per asportare polvere e rifiuti dai pavimenti, e la lavasciuga quello più funzionale al lavaggio, una lavasciuga spazzante è la macchina combinata ideale per la pulizia completa in una sola passata.

Negli ambienti che necessitano di una pulizia frequente del pavimento, sia al chiuso che all’esterno, è indispensabile dotarsi di strumenti che compiano il lavoro in poco tempo, lasciando la superfice pulita e subito asciutta. Questo vale, ad esempio, in un <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizia-magazzini-aspiratori-spazzatrici-lavasciugapavimenti-alleati-preziosi" style="color: #fd602c;">magazzino</a>, in un <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizia-centri-commerciali-scopri-segreti-floor-care">centro commerciale</a> o in centri logistici
<h3><a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/la-spazzatrice-professionale-pavimenti-puliti-in-una-sola-passata" style="color: #fd602c;">SCOPRI COME FUNZIONA LA SPAZZATRICE PROFESSIONALE</a></h3>
Si tratta, infatti, di ambienti con pavimentazioni molto estese e, al contempo, facili a sporcarsi a causa dell’alto passaggio di persone, merci e mezzi di trasporto: fattori che producono uno sporco composto da polvere, piccoli detriti e rifiuti grossolani. Per tali motivi, questi spazi hanno bisogno di essere puliti tanto frequentemente quanto si sporcano, rapidamente, per lasciare libero il passaggio, ed efficacemente, per evitare danni, incidenti e perdite di tempo.
Rispetto ai tradizionali scope, palette, secchi e stracci, la spazzatrice e la lavasciuga pavimenti riducono drasticamente i tempi e moltiplicano esponenzialmente l’efficacia. Ma compiono un’operazione ciascuna (pulizia e lavaggio), una alla volta, raddoppiando anche tutti i costi relativi.
<h3><a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/come-garantire-ligiene-dei-pavimenti-con-una-lavasciuga" style="color: #fd602c;">SCOPRI COME FUNZIONA UNA LAVASCIUGA PAVIMENTI</a></h3>
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L’evoluzione dei singoli vantaggi è la&nbsp;lavasciuga pavimenti combinata, che&nbsp;spazza, lava e asciuga nella stessa passata. Un macchinario unico, ideale per molti ambienti - dal magazzino al centro commerciale, alle stazioni agli aeroporti – seppur non inserito in gamma da tutti i produttori di macchine per la pulizia.
Comet, tra le eccellenze presenti sul mercato a partire da gennaio 2023, propone la lavasciuga spazzante CRS 85 Evotech.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Vista%20duotech%2008.13.50.jpg" alt="Vista duotech 08.13.50" width="805" height="440" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
<h2>CRS 85 EVOTECH: TRE MACCHINE IN UNA</h2>
La&nbsp;CRS 85 Evotech&nbsp;è una&nbsp;lavasciuga pavimenti con modulo spazzante, che offre l’enorme vantaggio di ottenere i risultati prodotti da 2 macchine - spazzare e lavare - con un solo prodotto. È, praticamente, una macchina&nbsp;3 in 1, che spazza, lava e asciuga in un unico movimento. Anche per questo può essere chiamata lavasciuga spazzante.
La CRS 85 Evotech è in grado di rimuovere polveri, piccoli rifiuti solidi come trucioli di pallet, plastica, e cartacce, lavando al contempo il pavimento. Così facendo, l’attività di pulizia viene svolta nella metà del tempo e, conseguentemente, con la metà dei costi che si impiegherebbero con una lavasciuga e una spazzatrice separatamente.
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<h2>COME FUNZIONA LA LAVASCIUGA SPAZZANTE CRS 85 EVOTECH DI COMET</h2>
Grazie all’azione antioraria di una&nbsp;spazzola cilindrica a pressione regolabile, polvere e detriti vengono raccolti durante la fase di lavaggio del pavimento. Il lavaggio, a sua volta, avviene attraverso una soluzione nebulizzata&nbsp;uniformemente da ugelli a mandata variabile, posti vicini a un apposito rullo di lavaggio.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/spazzola%20duotech%2008.13.50.jpg" alt="spazzola duotech 08.13.50" width="805" height="713" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Davanti alla spazzola, inoltre, agisce un sistema Air Recovery brevettato ad aria compressa, che canalizza la soluzione detergente davanti alla spazzola evitandone la dispersione laterale e minimizzando l’impiego della soluzione stessa. A differenza delle macchine concorrenti presenti sul mercato, infatti, la CRS Evotech di Comet utilizza dai 500 ai 1500 millilitri di soluzione detergente al minuto, contro una media di 1500 -4500 millilitri.
Il vero fulcro della CRS Evotech è il sistema di raccolta, aspirazione e soluzione lavante. Mentre procede, il macchinario aspira in un sol colpo sporcizia, detriti, e soluzione di lavaggio, raccogliendo il tutto in un vano e, successivamente, convogliandolo in uno specifico contenitore di raccolta. Senza paura di dover svuotare ripetutamente la macchina: il serbatoio di recupero detriti della CRS Evotech, oltre che facile da estrarre, contiene infatti fino a 30 litri di raccolta.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/vano%20raccolta%20duotech%2008.13.50.jpg" alt="vano raccolta duotech 08.13.50" width="805" height="536" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Il sottile velo d’acqua che rimane a terra viene immediatamente e completamente rimosso dal&nbsp;robusto sistema squeegee&nbsp;in acciaio e aspirato da un secondo motore, mentre la traslazione automatica del tergi e delle spazzole laterali asciuga alla perfezione anche nelle sterzate più strette. L’aria di scarico dei due motori di aspirazione, infine, viene convogliata e soffiata tramite diffusori laterali adibiti.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/squeegee%20duotech%2008.13.50.jpg" alt="squeegee duotech 08.13.50" width="805" height="656" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Tutte le funzionalità vengono gestite dall’operatore con un pannello di controllo, organizzato in maniera semplice e intuitiva, che comunica diversi dati: ore di lavoro, livello di carica della batteria, spia del serbatoio vuoto e indicatore di trazione in avanti/indietro.
I comandi disponibili sono:
<ul>
<li> regolazione della velocità</li>
<li> regolazione della pressione della spazzola centrale</li>
<li> regolazione automatica dell’altezza della spazzola tergi pavimento per l’asciugatura</li>
<li> sistema di dosaggio del detergente</li>
<li> clacson</li>
</ul>
La guida è agevole anche negli spazi più stretti, come ad esempio nei corridoi, grazie al raggio di sterzata di soli 860 millimetri e alle dimensioni compatte come quelle di una lavasciuga uomo a terra.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/volante%20duotech%2008.13.50.jpg" alt="volante duotech 08.13.50" width="805" height="591" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
Grazie alla spazzola centrale autolivellante, la Evotech è adatta anche su superfici sconnesse. Può coprire un’area di spazzamento fino a 106 centimetri, grazie al grande diametro delle spazzole laterali. Il sistema Active per il rientro automatico, sia in caso d’urto che in curva, consente la perfetta raccolta di tutto il materiale.
La CRS 85 Evotech di Comet, infine, promette ottime prestazioni anche in termini di efficienza - sviluppando massima potenza solo quando serve - e autonomia sulla pulizia ordinaria - con una batteria che dura fino a 4 ore - con costi ridotti sia di esercizio che di manutenzione.
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Se la spazzatrice è lo strumento più efficace per asportare polvere e rifiuti dai pavimenti, e la lavasciuga quello più funzionale al lavaggio, una lavasciuga spazzante è la macchina combinata ideale per la pulizia completa in una sola passata.

Comet CPS 50: la lavasciuga con uomo a terra per le medie superfici

Per la pulizia di pavimenti di medie metrature, la Comet CPS 50 è la migliore lavasciuga con uomo a terra: ecco perché.

COMET CPS 50: LA LAVASCIUGA CON UOMO A TERRA PER LE MEDIE SUPERFICI

Per la pulizia e l’igienizzazione dei pavimenti in maniera professionale, lo strumento più pratico ed efficace è la lavasciugapavimenti. Per gli ambienti di dimensioni contenute, inoltre, la scelta migliore ricade sulle lavasciuga con uomo a terra.

Una lavasciuga, come dice il nome stesso, è una macchina creata per il lavaggio e l’asciugatura rapida di tutti i pavimenti per interni (a eccezione di moquette, parquet in legno naturale e pavimenti sospesi) o per esterni realizzati in materiali non abrasivi e con superfici regolari.
I pavimenti, infatti, sono la superficie che ogni giorno ha il maggior contatto con lo sporco, soprattutto in luoghi pubblici ad alta affluenza come negozi o centri commerciali, dove camminano quotidianamente centinaia e centinaia di persone. Oltre che per motivi estetici, mantenere i pavimenti puliti con frequenza è importante per contenere la diffusione di batteri e germi.
Ecco, quindi, che la lavasciuga è uno strumento indispensabile ed affidabile per la pulizia ordinaria e ripetuta degli spazi aperti al pubblico, poiché lava il pavimento e lo lascia subito completamente asciutto e igienizzato, in maniera automatica e con un unico passaggio.
<h2>COME FUNZIONA UNA LAVASCIUGA</h2>
Una lavasciuga è composta principalmente da un corpo lavante e da dischi a rullo o da spazzole (da una a quattro, a seconda del modello), ed è alimentata da un motore elettrico collegato a una presa mediante cavo o a batteria. Spazzole e dischi vengono irrorati da una soluzione di acqua e detergente mentre ruotano e puliscono il pavimento; subito dietro questa sezione c’è un sistema di raccolta e di aspirazione che “risucchia” l’acqua sporca, aiutato da una lama di gomma che non lascia a terra alcun residuo.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0017-4.jpg" alt="DSC_0017-4" width="600" height="413" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;" loading="lazy">
Il vantaggio più importante dell’utilizzo di una macchina lavasciuga è quello di ridurre di oltre la metà il tempo dedicato al lavaggio dei pavimenti rispetto al lavaggio manuale con scopa e straccio. Un fattore indispensabile, soprattutto se bisogna pulire aree di svariati metri quadrati e se non si ha la possibilità di chiuderle al pubblico.
Il livello di igiene, inoltre, è nettamente superiore rispetto al lavaggio tradizionale: lo straccio, nonostante venga strizzato, utilizza più volte la stessa acqua e, anziché abbatterli, contribuisce alla diffusione di contaminanti. La lavasciuga, invece, utilizza un ricircolo di acqua e detergente in grado di eliminare immediatamente la componente sporca e di passare sul pavimento solo soluzioni pulite. Le spazzole rotanti della lavasciuga, infine, hanno una capacità pulente centinaia di volte superiore a quella raggiungibile da un uomo che strofina il pavimento con uno straccio o uno spazzolone.
Un vantaggio altrettanto importante è quello della resa estetica, in quanto il passaggio della lavasciugapavimenti, al contrario del lavaggio manuale, non tralascia alcuno spazio e pulisce mattonelle e fughe senza lasciare macchie né aloni.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_00181.jpg" alt="DSC_00181" width="600" height="380" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
Altro vantaggio fondamentale è la sicurezza, poiché il passaggio del macchinario può avvenire senza chiudere l’area e rende il pavimento immediatamente calpestabile, evitando pericolosi scivoloni e incidenti. Ad esempio, nelle corsie dei supermercati clienti e lavasciuga convivono senza nessun problema di sicurezza né di rumore, grazie alla silenziosità che vantano i modelli più moderni.
Infine, una lavapavimenti automatica offre un notevole risparmio di acqua e detergente: la lavasciuga, infatti, massimizza la resa dell’acqua e del detersivo – utilizzabile in maniera concentrata – con un confronto senza paragoni: si stima che a mano occorra mezzo litro di soluzione per lavare 10 metri quadrati di pavimenti, contro i 0,05 litri impiegati da una macchina lavapavimenti.
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<h2>LAVASCIUGA CON UOMO A TERRA E UOMO A BORDO</h2>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0034-1.jpg" alt="DSC_0034-1" width="600" height="449" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto; height: auto; max-width: 100%;">
I modelli di lavasciuga si differenziano innanzitutto per la modalità di conduzione. Esistono quelli con uomo a bordo, dotati di un sedile per ospitare l’operatore e di uno sterzo per condurre la lavapavimenti.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/ride-on-series-it/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE LAVASCIUGAPAVIMENTI COMET CON UOMO A BORDO</a></h3>
Ci sono, poi, i modelli con uomo a terra, che prevedono la conduzione dal retro attraverso apposite maniglie.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/push-series-it/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE LAVASCIUGAPAVIMENTI COMET CON UOMO A TERRA</a></h3>
I primi, più grandi e potenti, sono più indicati per aree più grandi, mentre i secondi, più compatti, si adattano meglio a spazi più contenuti.
Per la scelta tra le due tipologie, la prima valutazione da fare è quella degli spazi da pulire. Per la pulizia di ampie metrature conviene scegliere un modello con uomo a bordo; se hai bisogno di lavare in spazi ridotti o tra passaggi stretti, invece, orientati sui modelli con uomo a terra, capaci di entrare anche in alcune decine di centimetri.
<h2>LA LAVASCIUGA CON UOMO A TERRA COMET CPS 50</h2>
Un modello di lavasciuga con uomo a terra ideale per la pulizia professionale di aree di dimensioni contenute, fino a 1500 metri quadri, è la COMET CPS 50: una lavasciuga estremamente compatta, particolarmente indicata per la pulizia di ambienti come saloni auto, punti vendita, palestre e centri benessere.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/cps-50/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LA LAVASCIUGA COMET CPS 50</a></h3>
<div class="hs-embed-wrapper" data-service="youtube" data-responsive="true" style="position: relative; overflow: hidden; width: 100%; height: auto; padding: 0px; max-width: 560px; min-width: 256px; display: block; margin: auto;"><div class="hs-embed-content-wrapper"><div style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;" data-mce-style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;"><iframe style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;" title="YouTube video player" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" xml="lang" src="https://www.youtube.com/embed/6ghJBuQ3jFE" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen data-mce-src="https://www.youtube.com/embed/6ghJBuQ3jFE" data-mce-style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;"></iframe></div></div></div>
Tra i principali vantaggi, la lavasciuga COMET CPS 50 presenta:
<ul>
<li>Pannello di controllo con sistema di sicurezza presenza operatore</li>
<li>Indicatore carica batterie con azione inibitoria progressiva sulle funzioni spazzola/aspirazione</li>
<li>Filtro soluzione detergente ed elettrovalvola (solo modelli a batteria)</li>
<li>Estrema accessibilità del compartimento batterie</li>
<li>Sistema di svuotamento rapido e serbatoio di recupero ispezionabile</li>
<li>Ruote antitraccia</li>
<li>Serbatoi in polietilene rotazionale, resistente agli urti e all’acido</li>
<li>Il serbatoio inferiore ha anche la funzione di scomparto per le batterie</li>
<li>Funzionamento silenzioso grazie alla posizione protetta del motore di aspirazione.</li>
</ul>
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<h2>LA MANUTENZIONE DELLA LAVASCIUGA</h2>
Dopo aver scelto la tua lavasciuga, dovrai presto comprendere che una manutenzione corretta e frequente ne aumenta l’efficacia e ne allunga la vita. Ecco, quindi, un breve vademecum con tempi e operazioni indispensabili da compiere.
Ad ogni utilizzo, bisogna svuotare il serbatoio di recupero dell’acqua sporca e dei liquidi reflui. Inoltre, vanno ricaricate le batterie, per avere una macchina sempre pronta e alla massima potenza.
&nbsp;Ogni settimana, invece, vanno effettuate le seguenti operazioni:
<ul>
<li>&nbsp;Smontaggio e pulizia del filtro della soluzione detergente</li>
<li> Verifica dei movimenti di salita e discesa delle spazzole</li>
<li> Verifica dei movimenti di salita e discesa del tergipavimenti</li>
</ul>
&nbsp;Ogni mese, invece, vanno compiuti:
<ul>
<li>&nbsp;Pulizia generale delle spazzole</li>
<li> Pulizia delle tubazioni con liquido anticalcare</li>
<li> Verifica dei tubi e dei condotti di aspirazione, per evitare intasamenti ed ostruzioni</li>
<li> Controllo e pulizia delle ruote pivottanti</li>
<li> Controllo dell’usura dei componenti della trazione</li>
</ul>
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&nbsp;

Per la pulizia e l’igienizzazione dei pavimenti in maniera professionale, lo strumento più pratico ed efficace è la lavasciugapavimenti. Per gli ambienti di dimensioni contenute, inoltre, la scelta migliore ricade sulle lavasciuga con uomo a terra.

Aspiratori: precauzioni, manutenzione e risoluzione dei problemi

Una corretta manutenzione ti permette di ottenere maggior rendimento e allungare la vita del tuo aspiratore.

ASPIRATORI: PRECAUZIONI, MANUTENZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI

Se hai acquistato un aspiratore, per rimuovere sporcizia e detriti grossolani da pavimenti e superfici, ti sarà molto utile conoscere alcune indicazioni sul loro corretto funzionamento e sulle operazioni di manutenzione periodica, indispensabili a mantenerne l’efficienza e per risolvere eventuali problemi.

<h3 style="text-align: justify;">COME FUNZIONA UN ASPIRATORE</h3>
Un aspiratore agisce grazie a uno o più motori che creano una depressione d’aria per risucchiare, attraverso un tubo flessibile, polveri, liquidi e altre particelle di materiali vari, per convogliarli e tenerli all’interno di un contenitore chiuso.
A seconda della potenza, un aspiratore può essere utilizzato per rimuovere i detriti solidi nelle piccole pulizie casalinghe e per le <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/aspiratori-professionali-per-un-posto-di-lavoro-sempre-pulito-e-sano" style="color: #fd602c;">pulizie in ambiente lavorativo</a>.
Due menzioni a parte, invece, meritano:
<ul>
<li>
<h3><a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/vantaggi-aspiraliquidi-pulizia-domestica-professionale">GLI ASPIRALIQUIDI</a></h3>
</li>
<li>
<h3><a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulire-camino-stufa-aspiracenere">GLI ASPIRACENERE</a></h3>
</li>
</ul>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/Aspiracenere%20con%20camino%20COMET-2.jpg" alt="Aspiracenere con camino COMET-2" width="805" height="533" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
<h3>PRECAUZIONI GENERALI</h3>
Come per ogni macchinario, anche prima di usare un aspiratore è sempre buona norma consultare i manuali di istruzioni e rispettare tutte le specifiche in materia di sicurezza. È bene ricordare, ad esempio, che gli aspiratori, sia domestici che professionali, non sono destinati all’utilizzo da parte di bambini o di persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali.
È altrettanto importante non utilizzare la macchina se il cavo di alimentazione o alcune sue parti importanti sono danneggiate e se vi sono perdite d’acqua. Prima di intervenire per la manutenzione, inoltre, scollegare l’aspiratore dalla rete elettrica.
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<h3>MANUTENZIONE DELL’ASPIRATORE</h3>
Compiere una manutenzione regolare è il miglior metodo per allungare la vita di un aspiratore. Vediamo, quindi, come, quando, e con che frequenza fare la manutenzione di un aspiratore.
&nbsp;Ad ogni utilizzo, bisogna svuotare il fusto per il lavaggio, spegnendo prima l’apparecchio e staccando la spina dalla presa di corrente. Dopo lo svuotamento (per i modelli dotati), assicurarsi della corretta chiusura dei ganci per la chiusura fusto/testata.
&nbsp;Ogni settimana vanno verificato le condizioni ed eventualmente puliti il serbatoio e il filtro. In caso di rottura, quindi, rivolgersi ad un centro di assistenza per la riparazione prima di usare nuovamente l’aspiratore.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0023.jpg" alt="DSC_0023" width="805" height="562" loading="lazy" style="width: 805px; margin-left: auto; margin-right: auto; display: block; height: auto; max-width: 100%;">
<h3>RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DELL’ASPIRATORE</h3>
&nbsp;A seconda dell’entità del problema, possiamo intervenire autonomamente per rimettere in sesto l’aspiratore, oppure rivolgerci inevitabilmente a un centro di servizio autorizzato. Vediamo, dunque, quali possono essere e come risolvere autonomamente i problemi di un aspiratore.
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&nbsp;Se l'aspiratore non si avvia, verificare che la spina sia correttamente inserita nella persa elettrica e che l’interruttore sia ben premuto.
&nbsp;Se l'aspiratore vibra ed è molto rumoroso, potrebbe essere dovuto a un’aspirazione difettosa o al serbatoio troppo pieno. Pulire, quindi, il bocchettone d’ingresso del tubo di aspirazione e svuotare e pulire il serbatoio.
&nbsp;Se diminuisce improvvisamente la potenza aspirante, potrebbe essere dovuto a un intasamento del filtro: arrestare immediatamente l’apparecchio, scollegare il cavo di alimentazione e pulire o sostituire il filtro.
&nbsp;Se l’aspiratore non aspira più, potrebbe semplicemente essere dovuto al fusto completamente pieno: spegnere l’aspiratore, scollegare il cavo di alimentazione e svuotare il fusto.
Per problemi più gravi di quelli fin qui elencati, rivolgersi a un centro specializzato. Adesso, però, conosci tutte le indicazioni utili all’utilizzare corretto del tuo aspiratore: rispetta la frequenza della manutenzione e otterrai sempre una pulizia ottimale, allungando la vita e l’efficienza del tuo macchinario.
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Se hai acquistato un aspiratore, per rimuovere sporcizia e detriti grossolani da pavimenti e superfici, ti sarà molto utile conoscere alcune indicazioni sul loro corretto funzionamento e sulle operazioni di manutenzione periodica, indispensabili a mantenerne l’efficienza e per risolvere eventuali problemi.

Le spazzatrici con uomo a bordo: pavimenti puliti senza fatica

Potenza e comfort: le spazzatrici uomo a bordo raccolgono polvere e detriti dai pavimenti rapidamente e in modo efficace.

LE SPAZZATRICI CON UOMO A BORDO: PAVIMENTI PULITI SENZA FATICA

Per ripulire rapidamente i pavimenti dalla sporcizia, le spazzatrici sono i migliori strumenti in assoluto. 
Una spazzatrice professionale è un macchinario capace di rimuovere, in poco tempo e senza fatica, detriti grossolani e polvere da pavimenti e altri tipi di superfici.
La spazzatrice può essere utilizzata in ogni settore: siti industriali, scuole, ospedali, uffici, edifici pubblici, centri commerciali, porti, aeroporti, ecc.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0021-1.jpg" alt="DSC_0021-1" width="1200" style="width: 1200px;">
<h2>COME SONO FATTE LE SPAZZATRICI</h2>
Le spazzatrici sono composte da 5 impianti:
<ul style="font-size: 15px;">
<li style="font-size: 16px;">Impianto spazzante: composto da una o due spazzole laterali che convogliano lo sporco verso una spazzola a rullo posta nella parte centrale, la quale raccoglie polvere e detriti e li carica nell’apposito contenitore. Se il sistema di caricamento dei rifiuti è posto anteriormente alla spazzola centrale, si parla di spazzamento diretto; viceversa, se il sistema di caricamento si trova dietro alla spazzola centrale, si parla di spazzamento indiretto.</li>
<li>Impianto aspirante: composto da una ventola di aspirazione che, provocando una depressione nel contenitore dei rifiuti, permette l’aspirazione della polvere.</li>
<li>Impianto filtrante: composto da filtri di materiali diversi - a cartuccia, a sacche o a pannelli - necessari a impedire che la polvere aspirata venga reimmessa nuovamente in ambiente attraverso lo scarico dell’aria. I modelli più avanzati sono, inoltre, dotati di uno scuotifiltro – azionabile meccanicamente o elettronicamente – utile a liberare il filtro dalla polvere, per rimanere sempre pulito ed efficace.</li>
<li>Contenitore portarifiuti: è il vano dove viene depositato lo sporco raccolto.</li>
<li>Impianto di svuotamento del contenitore portarifiuti, che può essere attivato manualmente o meccanicamente, con un sistema di sollevamento idraulico del contenitore stesso.</li>
</ul>
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<h2>CARATTERISTICHE DELLE SPAZZATRICI UOMO A BORDO</h2>
Le spazzatrici uomo a bordo sono dotate di una postazione di guida e, con trazione propria, ospitano su un apposito sedile l’operatore che le manovra.
<h3 style="font-size: 22px;"><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/ride-on-series-sweepers-it/" style="color: #fd602c;">SCOPRI TUTTE LE SPAZZATRICI CON UOMO A BORDO COMET</a></h3>
Queste macchine rappresentano la scelta più adatta per la pulizia di un grande spazio, come un parcheggio o la corsia di un supermercato. Una grande superficie, infatti, comporta un tempo di lavoro prolungato, pertanto una spazzatrice con uomo a bordo risulta più potente, con una resa più elevata e un’autonomia maggiore rispetto a una più piccola macchina uomo a terra.
Uno strumento nettamente più confortevole in quanto l’operatore è comodamente seduto su un sedile e aziona la macchina mediante appositi pedali, leve e volante, senza necessità di seguire la spazzatrice a piedi.
Le spazzatrici uomo a bordo possono poi differenziarsi in base al tipo di alimentazione, a batteria oppure a benzina. Per quest’ultime, l’utilizzo è consentito ovviamente solo in spazi esterni.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0046-1.jpg" alt="DSC_0046-1" width="842" loading="lazy" style="width: 842px;">
<h2 style="font-size: 22px;">LA SPAZZATRICE COMET CSW 1200 B</h2>
Tra le spazzatrici uomo a bordo più indicate per le superfici di media e grande ampiezza c’è la Comet CSW 1200 B.
Sedili ergonomici e prestazioni di lavoro al top consentono di pulire ampi spazi in poco tempo, senza affaticare l'operatore.
Scopri tutte le caratteristiche in questo video!
<div class="hs-responsive-embed-wrapper hs-responsive-embed" style="width: 100%; height: auto; position: relative; overflow: hidden; padding: 0; max-width: 560px; max-height: 315px; min-width: 256px; margin: 0px auto; display: block;">
<div class="hs-responsive-embed-inner-wrapper" style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0;"><iframe class="hs-responsive-embed-iframe" style="position: absolute; top: 0; left: 0; width: 100%; height: 100%; border: none;" title="YouTube video player" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" xml="lang" src="https://www.youtube.com/embed/sc7-lenp-hg?controls=0" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen" data-service="youtube"></iframe></div>
</div>
&nbsp;
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Per ripulire rapidamente i pavimenti dalla sporcizia, le spazzatrici sono i migliori strumenti in assoluto.

Gli errori da non commettere se usi un’idropulitrice

Cosa non fare mai se usi un’idropulitrice, quali sono i principali problemi e come risolverli.

GLI ERRORI DA NON COMMETTERE SE USI UN’IDROPULITRICE

L’idropulitrice può essere un’efficiente alleata per le pulizie domestiche e professionali, ma è sempre indispensabile conoscere come manovrarla e imparare bene le istruzioni d’uso. Ancor più importante, inoltre, è conoscere quali errori non bisogna commettere quando si usa un’idropulitrice.

In ambito domestico, l’idropulitrice è molto efficace per la <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulizie-primavera-facili-veloci-con-idropulitrice">pulizia degli ambienti esterni</a> o per <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/idropulitrice-domestica-aiuto-indispensabile-per-pulizia" style="color: #fd602c;">lavare rapidamente auto, bici e camper</a>. In campo professionale, poi, l’idropulitrice è un pratico strumento anche nei settori più impensabili come l’<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/idropulitrici-professionali-acqua-calda-prestazioni-eccezionali-per-semplificare-il-tuo-lavoro">agricoltura</a> o l<a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/idropulitrice-in-edilizia-acqua-per-pulire-e-lavorare-in-cantiere">’edilizia</a>.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici/?_ga=2.144002101.1868399423.1661957302-1847227071.1661957302#prosemiprodomestic" style="color: #fd602c;">SCOPRI LA GAMMA COMPLETA DI IDROPULITRICI COMET</a></h3>
Se, però, non viene usata correttamente, si possono verificare incidenti a persone e causare danni ad oggetti sui quali l’idropulitrice viene usata.
Vediamo, quindi, cosa fare per usare l’idropulitrice al meglio e cosa non fare per evitare problemi.
<h2>PRECAUZIONI GENERALI</h2>
Per prima cosa, leggere attentamente il manuale d’istruzioni prima di usare l’idropulitrice, applicando sempre le norme generali sulla sicurezza:
<ul>
<li>Non utilizzare il getto dell’idropulitrice su persone e animali</li>
<li>Non lavare con l’idropulitrice oggetti sotto tensione elettrica</li>
<li>Non usare l’idropulitrice su oggetti delicati e superfici che potrebbero essere danneggiate dalla potenza del getto d’acqua</li>
<li>Non adoperare l’idropulitrice se si è sotto l’effetto di farmaci, droghe o alcool e non farla usare a bambini o a persone con capacità fisiche e mentali ridotte</li>
<li>Per i modelli a motore elettrico, non utilizzare l’idropulitrice se il cavo di alimentazione è danneggiato e se la macchina presenta perdite d’acqua evidenti</li>
<li>Per i modelli a motore a scoppio, non alimentare l’idropulitrice con combustibili non appropriati e non utilizzarla in luoghi chiusi o in spazi in cui i fumi di scarico siano vicini a persone, animali o prese d’aria</li>
<li>Per i modelli ad acqua calda, non far raggiugere all’idropulitrice temperature superiori a quelle indicate dal manuale d’istruzioni, onde rischiare di rovinare guarnizioni e componenti della macchina; inoltre, non toccare caldaia e altri componenti caldi per evitare scottature e ustioni, ricordandosi sempre, a fine utilizzo, di far girare acqua fredda per alcuni minuti al fine di far raffreddare l’idropulitrice; infine, non utilizzare l’acqua calda con accessori che non sopportano le alte temperature</li>
</ul>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0064.jpg" alt="DSC_0064" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;" loading="lazy"> 
<h2>IL GIUSTO USO PER LE GIUSTE SUPERFICI</h2>
Il primo errore da evitare è quello nella scelta dell’idropulitrice: l’idropulitrice giusta è quella più adatta all’uso che ne farai.
Se vorrai usare un’idropulitrice per rimuovere sporco leggero da piccole superfici, non dovrai scegliere una macchina troppo grande o troppo potente che potrebbe danneggiare una superficie delicata con un getto troppo forte.
Anche il tipo di getto che applichi, poi, deve essere ottimizzato per l’oggetto e il materiale da ripulire. Sulle pavimentazioni, ad esempio, si può agire con le pressioni più elevate, ma la scelta dell’accessorio più indicato può avvantaggiare di gran lunga il lavaggio: per pulire una larga metratura di piastrelle si può scegliere un patio lavapavimenti, mentre per le pulizie di rifinitura come i cordoli delle aiuole sarà più indicato un ugello più preciso. Se si prevede di utilizzare dei detergenti in combinazione con il getto pressurizzato, assicurarsi preventivamente che i materiali da lavare siano compatibili con tali prodotti.
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<h2>FARE SEMPRE MANUTENZIONE</h2>
È possibile ottenere il massimo risultato da un’idropulitrice e allungarne la vita solo effettuando una regolare e specifica manutenzione, secondo tempi e modi ben precisi.
Ad ogni utilizzo, è fondamentale controllare che tubo, pistola, filtro, lance, raccordi e cavi di alimentazione siano integri, e provvedere subito alla sostituzione delle parti danneggiate o a rivolgersi a un tecnico specializzato per eventuali riparazioni.
In caso di uso frequente, bisogna verificare ogni mese che i filtri siano ben puliti, provvedendo con acqua e detergente anticalcare. Lo stesso va fatto con gli ugelli, preoccupandosi di ripulirli da eventuali incrostazioni con gli appositi spilli in dotazione, o di sostituirli.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0232.jpg" alt="DSC_0232" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
<h2>COME RISOLVERE I PROBLEMI DELL’IDROPULITRICE</h2>
Non compiere una corretta manutenzione può farti può incappare in alcuni problemi: vediamo come risolvere i principali in maniera autonoma, senza ricorrere a un centro di assistenza.
&nbsp;Se non esce alcun getto d’acqua dall’ugello dell’idropulitrice, verifica che l’ugello stesso non sia otturato – in tal caso, pulirlo o sostituirlo. Verifica, inoltre, che il rubinetto della rete idrica sia correttamente aperto e che non ci sia alcun problema nel flusso del tubo di aspirazione.
Se l’idropulitrice non eroga acqua calda (per i modelli capaci di produrne) bisogna far attenzione che l’apposito serbatoio della caldaia sia ben fornito di gasolio o che il relativo filtro sia ben pulito (in caso necessario, ripulirlo o sostituirlo). In alternativa, bisogna intervenire sul termostato di sicurezza della caldaia, ma solo dopo aver fatto raffreddare l’idropulitrice alcuni minuti per consentire il ripristino del dispositivo.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici-red-series/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET AD ACQUA CALDA</a></h3>
Se l’idropulitrice non aspira abbastanza detergente (per i modelli che ne prevedono l’impiego), dopo aver semplicemente controllato che la manopola di regolazione sia completamente aperta e che la testina portaugello sia posizionata correttamente (non in posizione di bassa pressione), ripulire il filtro di aspirazione del detergente da eventuali otturazioni. In ogni caso, evita di usare un detergente troppo viscoso, attenendoti comunque alle indicazioni del costruttore.
&nbsp;Se l’idropulitrice vibra eccessivamente e produce molto rumore, la causa può essere ricondotta al filtro sporco d’ingresso dell’acqua: in caso porco occorre pulirlo. In alternativa, vibrazioni e rumore potrebbero essere dovuti a una difettosa aspirazione dell’aria: in tal caso, occorre controllare l’integrità del circuito d’aspirazione e accertarsi che la ventilazione non sia ostruita da residui di polvere o piccoli detriti. In ultimo, la causa potrebbe essere un’insufficiente alimentazione idrica: occorre, quindi, verificare che il rubinetto sia completamente aperto e che la portata della rete idrica sia conforme a quanto indicato sul manuale d’istruzioni dell’idropulitrice.
Per i modelli alimentati elettricamente, se il motore produce un fastidioso ronzio può essere dovuto alle condizioni non adeguate dell’impianto elettrico e alle prolunghe eventualmente usate per collegarsi alla corrente.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/cleaning/idropulitrici-blue-series/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET A MOTORE ELETTRICO</a></h3>
Ora conosci tutti gli errori da non commettere e come intervenire per i principali malfunzionamenti di un’idropulitrice: ti basterà seguire tutte le indicazioni e la pulizia con la tua idropulitrice non avrà più ostacoli.
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L’idropulitrice può essere un’efficiente alleata per le pulizie domestiche e professionali, ma è sempre indispensabile conoscere come manovrarla e imparare bene le istruzioni d’uso. Ancor più importante, inoltre, è conoscere quali errori non bisogna commettere quando si usa un’idropulitrice.

Idropulitrici professionali ad acqua calda: prestazioni eccezionali per semplificare il tuo lavoro

Le idropulitrici ad acqua calda sono il miglior strumento per una pulizia professionale efficace in ambienti come le aziende agricole.

IDROPULITRICI PROFESSIONALI AD ACQUA CALDA: PRESTAZIONI ECCEZIONALI PER SEMPLIFICARE IL TUO LAVORO

Sono innumerevoli gli usi che si possono fare di un’idropulitrice in campo professionale: l’acqua pressurizzata, infatti, rimuove qualsiasi tipologia di sporco. In alcuni settori, sono quelle ad acqua calda a fornire le prestazioni migliori, semplificando il tuo lavoro.

La scelta di un’idropulitrice è legata allo scopo per cui la si utilizza e, soprattutto, al tipo di sporco da affrontare. In alcuni settori professionali come l’agricoltura, dove lo sporco è onnipresente e ostinato, il semplice intervento con l’acqua pressurizzata non basta. In questi casi <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/idropulitrici-ad-acqua-fredda-o-ad-acqua-calda-come-scegliere" style="color: #fd602c;">l’idropulitrice ad acqua calda</a> è il miglior alleato per una pulizia rapida, efficace e professionale.
<h2 style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 12pt; padding-left: 0cm;">COME FUNZIONA L’IDROPULITRICE AD ACQUA CALDA</h2>
Rispetto a quelle ad acqua fredda, le idropulitrici ad acqua calda sono dotate di una caldaia che permette il riscaldamento dell’acqua fino ad una temperatura tale da sciogliere grasso e olio derivanti da idrocarburi o da composti di origine vegetale e animale. L’acqua ad alta temperatura favorisce lo scioglimento dello sporco di tipo oleoso e la rimozione dello sporco grasso, come il letame, per garantire il rispetto dei requisiti igienici imposti dalle leggi.
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<h2 style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 12pt; padding-left: 0cm; font-size: 22px;">L’IDROPULITRICE AD ACQUA CALDA PER LE AZIENDE AGRICOLE</h2>
In tutti i settori del comparto agricolo e dell’allevamento di animali, la pulizia è diventata un elemento indispensabile da rispettare, anche per le numerose normative che fissano precisi obblighi e standard di qualità. Mantenere stalle, pollai, caseifici e depositi puliti comporta lunghe ore di lavoro e di fatica. Se un tempo, però, era l’uomo a dover raschiare, spazzare e raccogliere con rastrello, scopettoni e pale, oggi si può ricorrere alla forza dell’idropulitrice per rimuovere ogni tipo di sporco da qualsiasi spazio, anche quello meno raggiungibile dagli attrezzi tradizionali.
<h3><a href="https://www.comet-spa.com/it/products_category/cleaning-agricultural-sector-it/" style="color: #fd602c;">SCOPRI LE IDROPULITRICI COMET PER L’AGRICOLTURA E GLI ALLEVAMENTI</a></h3>
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Con l’idropulitrice ad acqua calda Comet KF EXTRA, ad esempio, puoi, rimuovere facilmente e con poche rapide passate, fango e terriccio da piazzali, pareti di stalle, serre e magazzini e da qualsiasi altra superficie o macchinario.
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<div class="hs-embed-wrapper" data-service="youtube" data-responsive="true" style="position: relative; overflow: hidden; width: 100%; height: auto; padding: 0; max-width: 560px; max-height: 315px; min-width: 256px; display: block; margin: auto;"><div class="hs-embed-content-wrapper"><div style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;" data-mce-style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;"><iframe style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;" title="YouTube video player" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" xml="lang" src="https://www.youtube.com/embed/2Tb7jyN3VuE" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen" data-mce-src="https://www.youtube.com/embed/2Tb7jyN3VuE" data-mce-style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;"></iframe></div></div></div>
<h2 style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 12pt; padding-left: 0cm; font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
Un allevatore, poi, passa gran parte della giornata a tenere recinti e ricoveri per il bestiame puliti dagli escrementi e dal letame perché, in qualsiasi allevamento, è fondamentale evitare le infezioni e la proliferazione di batteri, germi e parassiti.
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Per questo, un’idropulitrice ad acqua calda è ottima per:
<ul>
<li>pulire rapidamente e facilmente le mangiatoie di pecore, capre o cavalli dai residui:</li>
<li>ripulire le stalle dal letame e dal fango;</li>
<li>liberare le corsie di raccolta dei grandi ricoveri per i bovini da liquidi reflui, paglia ed escrementi;</li>
</ul>
L’idropulitrice ad acqua calda Comet KM EVO è l’ideale per combattere e rimuovere questi materiali dagli ambienti, da mezzi e attrezzature.
<div class="hs-embed-wrapper" data-service="youtube" data-responsive="true" style="position: relative; overflow: hidden; width: 100%; height: auto; padding: 0; max-width: 560px; max-height: 315px; min-width: 256px; display: block; margin: auto;"><div class="hs-embed-content-wrapper"><div style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/kP__E9YwKUY" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;"></iframe></div></div></div>
<h2 style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 12pt; padding-left: 0cm; font-size: 22px;">&nbsp;</h2>
<h2 style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 12pt; padding-left: 0cm; font-size: 22px;">L’IDROPULITRICE AD ACQUA CALDA PER I MEZZI AGRICOLI</h2>
I principali alleati di un agricoltore sono i suoi mezzi agricoli e ogni agricoltore sa quanto sia fondamentale tenere puliti i propri attrezzi per ridurne i guasti ed evitare pesanti costi di riparazione. Per questo è molto vantaggioso utilizzare un’idropulitrice, per tenere sempre puliti i mezzi impiegati nei campi.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0090-1.jpg" alt="DSC_0090-1" width="842" style="width: 842px;" loading="lazy">
L’acqua fredda, però, è inefficace contro l’unto perché riesce soltanto a disperdere le microparticelle idrogenate che compongono olio e grasso, ma non riesce a rimuoverle rapidamente e a fondo dalle superfici. Ecco perché sui mezzi agricoli è indispensabile utilizzare un’idropulitrice ad acqua calda.
Un’idropulitrice ad acqua calda come la Comet KP PRO è l’ideale contro grasso, unto e incrostazioni più tenaci che possono formarsi su ruote, articolazioni meccaniche e ogni tipo di superficie.
<div class="hs-embed-wrapper" data-service="youtube" data-responsive="true" style="position: relative; overflow: hidden; width: 100%; height: auto; padding: 0; max-width: 560px; max-height: 315px; min-width: 256px; display: block; margin: auto;"><div class="hs-embed-content-wrapper"><div style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;" data-mce-style="position: relative; overflow: hidden; max-width: 100%; padding-bottom: 56.25%; margin: 0px;"><iframe style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;" title="YouTube video player" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" xml="lang" src="https://www.youtube.com/embed/2jRzogeKdeM" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen" data-mce-src="https://www.youtube.com/embed/2jRzogeKdeM" data-mce-style="position: absolute; top: 0px; left: 0px; width: 100%; height: 100%; border: none;"></iframe></div></div></div>
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Sono innumerevoli gli usi che si possono fare di un’idropulitrice in campo professionale: l’acqua pressurizzata, infatti, rimuove qualsiasi tipologia di sporco. In alcuni settori, sono quelle ad acqua calda a fornire le prestazioni migliori, semplificando il tuo lavoro.

Le migliori soluzioni per la pulizia delle piccole attività commerciali

Scopri le migliori soluzioni Comet per la pulizia e l’igienizzazione quotidiana, per il settore Ho.re.ca e le piccole attività commerciali.

LE MIGLIORI SOLUZIONI PER LA PULIZIA DELLE PICCOLE ATTIVITÀ COMMERCIALI

La pulizia delle piccole attività commerciali e del settore Ho.re.ca richiede attrezzature agili, comode e veloci da usare: Comet ha realizzato una linea di macchinari dedicata proprio ai piccoli negozi.

Spazzare polvere e rimuovere rifiuti, lavare e asciugare pavimenti, igienizzare le superfici: sono tutte attività che i negozianti devono compiere ogni giorno, anche più volte al giorno. Per evitare la fatica e la lungaggine di compiere tutto il lavoro a mano, possono affidarsi ad aspiratori, spazzatrici, lavasciuga e generatori di vapore; ma le dimensioni piuttosto ristrette di negozi e botteghe non sempre consentono di utilizzare macchinari troppo ingombranti.
Ecco perché Comet ha ideato una linea specifica che comprende tutte le migliori soluzioni per la pulizia e l’igienizzazione quotidiana, per il settore Ho.re.ca e per le piccole attività commerciali.
Una serie di macchinari per il cleaning domestico e semi-professionale per una pulizia rapida ed accurata di negozi, bar, ristoranti, uffici, cucine, palestre e altri piccoli esercizi.
<h2>I VANTAGGI DELLA LINEA SMALL BUSINESS</h2>
La linea Comet dedicata alla pulizia delle piccole attività è composta di una spazzatrice, un aspiratore, una lavasciuga pavimenti e un generatore di vapore con funzione aspirante, tutti accomunati dagli stessi vantaggi per chi le utilizza:
<ul>
<li>sono facili da usare;</li>
<li>permettono una pulizia rapida ed efficace;</li>
<li>hanno dimensioni ridotte;</li>
</ul>
Vediamo nel dettaglio tutte le macchine della linea Comet Small Business.
<h3>SPAZZATRICE PER SMALL BUSINESS</h3>
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0005-1.jpg" alt="DSC_0005-1" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
La <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/csw-375-b/" style="color: #fd602c;">spazzatrice CSW 375 B</a> è ideale per la pulizia di tutte le superfici, sia interne che esterne. Una macchina silenziosa, pratica e senza fili grazie all’alimentazione della batteria di serie agli ioni di litio da 10,8 V/1,5 Ah.
La batteria ha una durata di circa 90 minuti, ma la spazzatrice è dotata di una seconda batteria di scorta inclusa, oltre a un caricabatterie rapido che ricarica la batteria in soli 70 minuti.
L’accensione e lo spegnimento sono facilitati da un grande interruttore azionabile con il piede, mentre il manico a telescopio di alluminio regolabile permette di raggiunge comodamente e senza contorcersi anche i punti meno accessibili.
Le ruote gommate non lasciano tracce sul pavimento, mentre il capiente cassetto di raccolta ha una capacità di 2 litri. Allo stesso tempo, però, può muoversi ovunque, grazie a una larghezza di lavoro di soli 37 centimetri, e può raccogliere oggetti fino ad una larghezza di 24 centimetri e un diametro di 20 millimetri.
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<h3>ASPIRATORE PER SMALL BUSINESS</h3>
L’<a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/cvp-112-quiet/" style="color: #fd602c;">aspiratore CVP 112 QUIET</a> è dotato di un motore monostadio ad alta efficienza ultra silenzioso, che emette appena 76 decibel.
È composto da un fusto antiurto in polipropilene da ben 12 litri di capacità.
La sua struttura antiribaltamento è dotata di supporto per accessori integrato, filtro panno, interruttore rotativo e filtro sacco carta.
Il cavo di alimentazione raggiunge i 7,5 metri, mentre gli accessori presentano un diametro di 35 millimetri.
La sua silenziosità permette di poter operare in qualsiasi momento della giornata, senza recare alcun fastidio alla clientela presente, per esempio, in un punto vendita oppure in un’altra camera di hotel.
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<h2>LAVASCIUGA PER SMALL BUSINESS</h2>
La <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/cps-35-bx-li/" style="color: #fd602c;" rel="noopener">lavasciuga pavimenti CPS 35 BX-Li</a> è la macchina ideale per la pulizia dei pavimenti in piccoli ambienti quali: negozi, uffici, cucine, bar, palestre, ristoranti, ecc.
Questa macchina lava e asciuga in una sola passata, in modo rapido ed efficace, facendo risparmiare all’operatore tempo e fatica.
Il flusso del detergente è regolabile a seconda del tipo di sporco e pavimento, grazie a un sistema start-stop automatico controllato da una elettrovalvola.
È dotata, tra le altre caratteristiche, di batterie agli ioni di litio 12V, sistema di sgancio rapido della spazzola, serbatoio di recupero estraibile, leva di sollevamento squeegee, manico ripiegabile con pannello di comandi, tergipavimenti semicircolare rotante, manubrio pieghevole e testina spazzola con attacco automatico.
Alimentazione senza fili, design compatto, maniglia regolabile in altezza, luci a LED anteriori e interruttori d’azionamento a pedale la rendono una macchina dall’utilizzo estremamente facile.
<h2>GENERATORE DI VAPORE PER SMALL BUSINESS</h2>
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&nbsp;Il <a href="https://www.comet-spa.com/it/products-category/dsg-car-1-9-epv/" style="color: #fd602c;">generatore di vapore con funzione aspirante DSG CAR-1.9 EPV</a> completa la gamma di macchine Comet dedicate alla pulizia delle piccole attività commerciali. Il vapore ad alta temperatura permette la rimozione dello sporco più ostinato e la pulizia di pavimenti e superfici verticali, anche quelle più irraggiungibili, grazie ai numerosi accessori standard presenti.
Il risparmio idrico è del 90% rispetto ai metodi tradizionali di pulizia.
Il generatore di vapore dispone di un sistema di filtraggio HEPA H14 e di un filtro microfibra, utilizzabili per la funzione vapore e aspirazione polveri; per la funzione aspiraliquidi, invece, occorre rimuovere il filtro HEPA e sostituire il filtro microfibra con quello in spugna.
La caldaia da 1,9kW in acciaio inox AISI 304 è alimentata continuamente da un apposito serbatoio.
Il tubo flessibile da 2 metri e le ruote (idonee per l’uso in ambienti alimentari) rendono l’utilizzo pratico e comodo.
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La pulizia delle piccole attività commerciali e del settore Ho.re.ca richiede attrezzature agili, comode e veloci da usare: Comet ha realizzato una linea di macchinari dedicata proprio ai piccoli negozi.

Idropulitrice domestica: un aiuto indispensabile per la pulizia 

Giardino, piscina, barca, camper o bici: con un’idropulitrice la pulizia diventa un gioco da ragazzi

IDROPULITRICE DOMESTICA: UN AIUTO INDISPENSABILE PER LA PULIZIA

Per prepararsi alla bella stagione e vivere al meglio le nostre attività all’aria aperta, nel periodo estivo è ora di ripulire giardini, finestre e spazi esterni e lavare camper, bici e barche per le nostre vacanze outdoor. Puoi farlo senza fatica e in poco tempo con un’idropulitrice domestica.

<h2>CORTILI E PISCINE PULITI CON L’IDROPULITRICE</h2>
Gli spazi esterni della nostra casa possono essere puliti in maniera splendente con un’idropulitrice domestica, senza ricorrere ad un’impresa di pulizia. Polvere, terriccio, ma anche muschi e sporco ostinato possono essere rimossi in pochissimo tempo da pavimentazioni, muretti, cancellate, facciate, finestre e garage.
Allo stesso modo, senza pagare profumatamente un manutentore, puoi ripulire la tua piscina con l’idropulitrice prima di fare i primi tuffi e durante tutta la stagione estiva: igienizzare il fondo, le pareti, i bordi e il pavimento attorno alla vasca, per poterne godere in totale sicurezza e libertà.
<h3>LEGGI <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulire-la-piscina-i-vantaggi-di-avere-unidropulitrice" style="background-color: #ffffff; color: #fd602c;">PULIRE LA PISCINA: I VANTAGGI DI AVERE UN’IDROPULITRICE</a></h3>
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<h2>CAMPER E BARCA A LUCIDO CON L’IDROPULITRICE</h2>
Se, invece, la tua casa è la strada e vivi l’estate solcando i sette mari, l’idropulitrice è molto utile anche per pulire camper e barche.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0145.jpg" alt="DSC_0145" width="600" loading="lazy" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
Barca e camper, infatti, sono l’ideale per chi ama viaggiare e vivere all'aria aperta, ma chi le possiede sa quanto sia importante e faticosa la pulizia e la manutenzione. Operazioni che possono diventare più facili se si utilizza un’idropulitrice.
<h3>LEGGI <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/come-pulire-barca-e-camper-velocemente-a-fondo-con-idropulitrice" style="color: #fd602c;">COME PULIRE LA BARCA E IL CAMPER A FONDO CON UN’IDROPULITRICE</a></h3>
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<h2>BICI SEMPRE PULITA CON L’IDROPULITRICE</h2>
Se, infine, la tua passione è la mountain bike, il fango e il terriccio saranno ciò che dovrai ripulire più frequentemente: niente di più facile per un’idropulitrice.
<img src="https://5415755.fs1.hubspotusercontent-na1.net/hubfs/5415755/DSC_0017-2.jpg" alt="DSC_0017-2" width="600" style="width: 600px; display: block; margin: 0px auto;">
Prima di rientrare dopo un’escursione su terreno polveroso o infangato, l’utilizzo di un’idropulitrice terrà bici e casa sempre pulite.
<h3>LEGGI: <a href="https://blog.comet-spa.com/cleaning-it/pulire-bicicletta-facile-veloce-idropulitric" style="color: #fd602c;">PULIRE LA BICICLETTA: PIÙ FACILE E VELOCE CON L’IDROPULITRICE</a></h3>
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Per prepararsi alla bella stagione e vivere al meglio le nostre attività all’aria aperta, nel periodo estivo è ora di ripulire giardini, finestre e spazi esterni e lavare camper, bici e barche per le nostre vacanze outdoor. Puoi farlo senza fatica e in poco tempo con un’idropulitrice domestica.